politica
Il futuro delle scuole discusso in aula
politica
Il futuro delle scuole discusso in aula
Presente al consiglio comunale aperto sul tema il presidente della Provincia di Perugia Presciutti. Dallo scientifico 'Volta' allo 'Spagna', dall'artistico all'Alberghiero: tutti i casi
Un momento importante di partecipazione, trasparenza e condivisione, molto utile per affrontare insieme una questione centrale come quella delle scuole. Si è svolto a Spoleto, nella sala Consiliare del Palazzo del Comune, un Consiglio ‘aperto’ sul tema “Scuole spoletine: situazione attuale e prospettive future”. L’incontro ha visto la partecipazione attiva del presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti - affiancato dalla consigliera delegata all’edilizia scolastica Francesca Pasquino, dal dirigente del Servizio progettazione edilizia Marco Peppicelli e dall’architetto Tiziana Carla -, dell'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione, Fabio Barcaioli, e dei dirigenti scolastici degli Istituti del territorio spoletino, creando una significativa occasione di confronto tra istituzioni, scuole e cittadini.
Il presidente Presciutti ha illustrato le azioni intraprese dalla Provincia per migliorare le strutture scolastiche della zona, soffermandosi sugli interventi finanziati con l’Ordinanza 31 del 2021 del Commissario per la Ricostruzione. “Per quanto riguarda le competenze della Provincia – ha detto -, abbiamo finanziato con l’ordinanza 31 quattro interventi per un totale di oltre 33 milioni di euro. Sono passati anni, non mesi, e sappiamo bene quanto il tempo incida sulla capacità di spesa, soprattutto in un contesto in cui i costi dei materiali variano rapidamente. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi: è fondamentale agire con tempestività e condividere scelte che siano non solo partecipate ma anche rapide ed efficaci. Il rischio è quello di non riuscire a utilizzare pienamente queste risorse o, peggio, di non centrare gli obiettivi fissati. Per questo propongo l’istituzione immediata di un tavolo tecnico di confronto tra i tecnici della Provincia e del Comune, per verificare ogni aspetto progettuale e individuare soluzioni rapide e concrete".
A questo, ha aggiunto,"deve affiancarsi un percorso condiviso anche sul piano amministrativo. Le due dimensioni – tecnica e amministrativa – devono procedere insieme, in modo coordinato, per ‘scaricare a terra’ risultati concreti. Non prometto nulla, ma serve un lavoro serrato, intervento per intervento, che nell’arco di poche settimane metta tutti nelle condizioni di operare. Da parte nostra, c’è piena disponibilità a un confronto costante, anche quotidiano, per spendere questi fondi presto e bene. Apprezzo lo sforzo del Comune di Spoleto e lo ringrazio per questa occasione di dialogo, fondamentale affinché queste risorse vengano inserite in una visione duratura, che garantisca la sostenibilità degli interventi per i prossimi decenni. La scuola di oggi, come ricordato anche dai dirigenti scolastici presenti, non è più quella di dieci anni fa, e proprio per questo dobbiamo avere il coraggio di pensare a una trasformazione ambiziosa, in grado di rispondere alle esigenze presenti e future".
Ad illustrare la situazione degli istituti superiori di competenza della Provincia è stata l’architetto Carli che ha presentato brevemente gli interventi previsti per ciascun plesso scolastico di Spoleto, specificando che l’Ordinanza Speciale n.31 del 31 dicembre 2021, “Programma Straordinario di Ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”, si riferisce ad interventi di miglioramento/adeguamento sismico che in alcuni casi prevedono la demolizione e ricostruzione degli edifici individuati dall’ordinanza stessa.
Nel caso del Liceo scientifico “A. Volta” di vicolo San Matteo l’intervento di demolizione e ricostruzione, in sito, prevede il mantenimento della facciata principale in quanto oggetto di tutela da parte del Ministero della Cultura. La progettazione in corso, garantirà la realizzazione di un edificio innovativo con caratteristiche energetiche N-zeb. Il finanziamento dell’opera è attualmente oggetto di un fattivo confronto tra l’amministrazione provinciale e l’Ufficio Speciale Ricostruzione.
Per quanto riguarda l’Istituto scolastico “I.T.C.G. Spagna”, situato in via Martiri della Resistenza, l’intervento previsto, per un importo complessivo pari a euro 14.683.000,00, è finalizzato alla demolizione dell’edificio esistente ed alla ricostruzione di un nuovo edificio adeguato alle normative vigenti e con caratteristiche energetiche N-Zeb.
Interventi di natura diversa sono previsti per gli edifici scolastici del capoluogo spoletino che presentano interesse culturale riconosciuto dal Ministero della Cultura.
Nel caso del Liceo artistico “L. Leonardi”, di piazza XX Settembre, il finanziamento stabilito dall’ordinanza 31, di oltre 7.000.000,00 di euro è destinato alla realizzazione di un intervento di miglioramento sismico che interesserà l’intera struttura. Analogo intervento, con l’impiego di ulteriori 650.000,00 euro, è inoltre previsto per la palestra a servizio del liceo che si trova nella stessa piazza.
Infine, l’Istituto alberghiero “De Carolis” in San Paolo Intervineas è destinatario di un finanziamento, finalizzato sempre al miglioramento sismico, per un importo di circa 10.600.000,00 euro.
Al fine dell’attuazione di quanto previsto dall’ordinanza 31/2021, l’amministrazione provinciale ha provveduto a nominare i Responsabili dei singoli interventi, atto propedeutico all’attuazione degli accordi quadro stipulati da Invitalia per l’individuazione di operatori economici a cui affidare i servizi di ingegneria e architettura e l’esecuzione dei lavori.
In conclusione, il dirigente della Provincia Peppicelli ha ribadito la piena disponibilità al confronto su tutti gli interventi con i vari soggetti coinvolti.
Fai una donazione a Spoletonline per aiutare il nostro progetto
I commenti dei nostri lettori
Moreno Angeli
2 giorni fa
Bla,bla,bla,stesso ragionamento delle case in via dei filosofi progettate costruite e di proprietà comunali fino al 2022,allacciate con i servizi di luce acqua e gas nel lontano febbraio del 2014 e ancora non assegnate agli aventi diritto,vergognosa burocrazia all'italiana .........
Signor Smith
2 giorni fa
Se il Presidente di una provincia (ma non erano state abolite?) usa un'espressione come "scaricare a terra" è evidente che i problemi della scuola sono tanti, e vengono da molto lontano.
Dì la tua! Inserisci un commento.