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La Ducato femminile spaventa le Fere

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Partita epica per le ragazze di Gusmeroli, che tengono il campo alla grande contro lo squadrone di Giardinieri: arriva uno 0-1 che fa consapevolezza (servizio fotografico di Veronica Chiocca)

 

Impresa sfiorata, consapevolezza acquisita. Alla fine passano le Fere sul terreno di San Giacomo, grazie a una rete di Taruqini in mischia a 7 minuti dalla fine. Ma alle ducali rimane la certezza di aver davvero ben figurato per l’intera durata del match, dimostrando di saper tenere il campo contro avversarie superiori dal punto di vista tecnico e atletico ma che non hanno lo stesso spirito di squadra delle spoletine.

Le rossoverdi, assemblate per vincere il campionato, partono col freno a mano tirato dimostrando di snobbare l’incontro dal punto di vista mentale. Al contrario, le spoletine entrano in campo concentrate, con un senso della posizione e uno spirito collaborativo riscontrabili in categorie ben superiori, senza lasciare nulla al caso. Raddoppi, temporeggiamenti, scalate: le padrone di casa disputano una prima frazione impeccabile, al punto che l’estremo difensore D’Onofrio deve intervenire in appena un paio di occasioni. Alle ospiti il pallino del gioco, il possesso palla e tanti, ma davvero tanti errori tecnici e di misura, che aumentano con il trascorrere dei minuti e il conseguente montare del nervosismo, in campo e in panchina. Chi credeva che la trasferta di Spoleto fosse una “gitarella” fuori porta si deve ricredere: lo dimostrano le urla di mister Giardinieri all’intervallo, che strapazza le sue Fere incapaci di trovare il bandolo della matassa.

I primi minuti della ripresa riprendono il copione del primo tempo, ma la condizione fisica delle ducali – anche se in netta crescita – non è ancora ottimale. L’ossigeno comincia a scarseggiare e anche i cambi, mentre le rossoverdi impegnano più volte D’Onofrio. Le azioni si susseguono e i legni salvano le padrone di casa una, due e poi tre volte, l’ultima delle quali vale doppio come i pali colpiti dalle Fere.

Tuttavia la Ducato resiste dimostrando abnegazione, concentrazione, serietà e tanta, ma tanta grinta. Gusmeroli mantiene le sue ragazze in una sorta di zona mista, con dei cambi di marcatura ben precisi e rispetto delle consegne a dir poco impeccabile. Le ternane provano anche il portiere di movimento con l’unico risultato di rischiare di perderla: ci vuole un grande intervento di Perlorca su Federiconi per salvarle.

Poi la dea bendata, fino a quel momento vicina alle ducali, volge lo sguardo verso le ospiti che in maniera fortuita ma anche con mestiere, sfruttando un rimpallo dopo un tiro deviato, passano da sotto-misura grazie al tocco vincente di Tarquini. E’ 1-0 per le Fere, che giustamente esultano perché le cose si erano messe decisamente non bene per le favorite dai pronostici.

La Ducato, a caldo, accusa il colpo e pare smarrirsi: ma è solo un attimo, e capitan Bellini suona la carica seguita a giro da tutte le altre, ormai componenti di un unico organismo in grado ancora di lottare fino al fischio finale, fino a rischiare di pareggiarla e chiamando il portiere ospite a un altro intervento decisivo.

Al triplice fischio esultano tutte: le ternane per lo scampato pericolo e le spoletine per la super prestazione offerta, che anche se non porta punti lascia in dote la certezza di potersela giocare contro chiunque in questa stagione. Applausi per tutta la squadra, incitata a gran voce dal pubblico presente.

A mister Gusmeroli, ora, il compito di rendere questo importante risultato un punto di partenza e non di arrivo, lavorando sulla condizione atletica e alcuni automatismi già in fase di decollo, nella certezza di poter contare su di un’energia psichica complessiva difficilmente riscontrabile a questi livelli. Per le rossoverdi un bagno di umiltà e una lezione fondamentale: nessuna partita nasce già vinta. Chiunque si troverà, da qui in avanti, ad affrontare la Ducato, farà bene a tenerlo a mente.

 

Ducato Spoleto – Ternana Thyrus C5 0-1

 

Ducato: D’Onofrio, Marcucci, Meloni, Bellini, Leonardi, Capoccia, Plini, Felicioni, Franchini, Federiconi.

 

Ternana: Perlorca, Primi, Filippucci, Perni, Tarquini, Carpinelli, Napoleone, Spagnolo, Chiavolini, Cotticelli, Dobras.

Marcatori: 23’ st Tarquini (T).



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