società

Vallo di Nera, tre giorni dedicati alla ricostruzione

 

Nel borgo della Valnerina attesi esperti nella 'gestione del patrimonio culturale in situazione di emergenza' provenienti da tutta Italia

 

Quarta edizione per il convegno nazionale "La gestione del patrimonio culturale in situazione di emergenza", promosso e organizzato dall'associazione Virart Odv in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio dell'Umbria, che arriverà a invadere il convento di Santa Maria Assunta a Vallo di Nera da giovedì 24 a sabato 26 ottobre.

Tre giorni di full immersion con esperti in arrivo da tutto il territorio nazionale per una serie di talk che, partendo dal rapporto con i beni nella fase immediatamente successiva al disastro, affronteranno i temi della conservazione, della messa in sicurezza e del restauro, fino ad arrivare a quelli della ricostruzione e della riprogettazione urbana, quest'anno la tre giorni ospiterà i maggiori esperti del settore. Il tutto sotto il fil rouge della "restituzione": sottotitolo del convegno è infatti: "Restituire un bene. Ricostruire una comunità".

Oltre ai numerosi professionisti scelti tra quelli che hanno partecipato alla call, il programma prevede l'intervento dell'ufficio del Soprintendente speciale per il Sisma 2016, della Direzione generale sicurezza del patrimonio, dell'Istituto centrale per il restauro, del Nucleo Tpc dei carabinieri, delle soprintendenze e delle università coinvolte nei principali disastri e calamità naturali occorse in Italia negli ultimi anni. Anche un'ospite d'eccezione, la dottoressa Nelia Kukovalska( direttrice generale della National Conservation Area "St. Sophia of Kyiv") che parlerà della gestione del complesso da lei diretto e del patrimonio nazionale ucraino in questo periodo di emergenza causato dalla guerra.

Inoltre sabato 26 ottobre ci si sposterà al cantiere di ricostruzione dell'Abbazia di Sant'Eutizio a Preci, uno dei luoghi della cultura più importanti colpiti dal terremoto del 2016, dove saranno organizzate visite guidate gratuite su prenotazione a cura della Sabap Umbria. Informazioni e prenotazioni: dalle 9 alle 13 visita, prenotazione segreteria@virart.org - 3937270512 - 3332008184. Spostamento al cantiere con mezzi propri, 35 minuti circa in auto da Vallo di Nera.

In contemporanea, durante la tre giorni, il borgo ospiterà delle attività collaterali, curate dall'organizzazione e dal Comune di Vallo di Nera, che si articoleranno tra incursioni di street artist e un laboratorio di "restauro aperto" all'interno della chiesa di Santa Maria Assunta, durante il quale verranno effettuati dei piccoli interventi di restauro in tempo reale su oggetti provenienti dagli edifici religiosi di Vallo di Nera. Gli interventi , che saranno a cura del restauratore Fernando Carmisano (pronto a rispondere alle eventuali domande), interesseranno un particolarissimo altare chiudibile ed un candeliere (entrambi in legno policromo e dorato). In aggiunta anche la dimostrazione del trattamento anossico di due vasi porta palma, secondo le ultime tecnologie, completamente atossiche per l'uomo.

L'obbiettivo dell'operazione è di offrire ai partecipanti al convegno, agli abitanti di Vallo e ai visitatori, una rara occasione di contatto con le delicate operazioni eseguite durante il percorso conservativo di un'opera, normalmente visibili solo nei laboratori di restauro.

Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Qui il programma dettagliato dei tre giorni: https://virart.org/convegno-patrimonio-culturale-in-emergenza/       

L'evento si avvale del patrocinio del Comune di Vallo di Nera, ed è reso possibile grazie al contributo del Consorzio Bacino Imbrifero Montano "Nera e Velino" della Provincia di Perugia e di Apice Srl, CESA conservazione beni culturali, Aethra Restauri, Lunghi Costruzioni, Tecnostrade Srl.



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