cultura e spettacolo

Al debutto 'Musica da Casa Menotti'

 

Barbara Hannigan e Benjamin Perry Wenzelberg protagonisti del concerto inaugurale, in programma il 10 luglio: in totale 8 appuntamenti per un totale di 21 artisti coinvolti

 

Musica da Casa Menotti (MdCM) è una rassegna di concerti di musica da camera che ha luogo in quella che fu la residenza spoletina del Maestro Gian Carlo Menotti. MdCM è organizzata dalla Fondazione Monini, prodotta dal Festival dei Due Mondi di Spoleto e curata dal direttore artistico Federico Mattia Papi.

Giunta alla sua undicesima edizione, MdCM presenta 8 concerti e ospita 21 musicisti provenienti da tutto il mondo, grazie anche a partenariati con istituzioni musicali di prestigio quali The Juilliard School, la Royal Academy of Music in London, la Royal Danish Academy of Music, Le Dimore del Quartetto e Nuova Accademia di Jazz Il Tetracordo. Fondamentale il contributo dei consulenti artistici Luca Ciammarughi, Umberto Jacopo Laureti e Vito Venezia.

Tra le tante partecipazioni di alto livello, notiamo la presenza di solisti internazionali quali il la soprano canadese Barbara Hannigan accompagnata dal pianista e controtenore Benjamin Perry Wenzelberg, che apriranno la rassegna il 10 luglio alle 18.00. In chiusura della rassegna, il 14 luglio alle 11.00 si esibirà il pianista russo Andrei Korobeinikov eccezionalmente nella forma improvvisativa in un concerto dedicato a temi di Bach, in compagnia di suoni elettronici prodotti da Stanislav Makovsky e del clarinetto di Giordano Carnevale.

Nello spazio intimo di un salotto e dalla finestra della dimora, giovani talenti si esibiscono e allietano pochi spettatori all’interno della casa e il pubblico sottostante nella meravigliosa Piazza del Duomo. L’intimità è un elemento chiave dei concerti, che permette un legame privilegiato tra musicista e pubblico e che intende umanizzare il ruolo del musicista.

Della durata di circa 60 minuti, oltre a presentare forme classiche, i concerti di MdCM trascendono dei generi musicali prestabiliti e promuovono forme artistiche pluridisciplinari attraverso le nuove generazioni di musicisti.



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