politica
Villa Redenta, scatta la polemica
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Villa Redenta, scatta la polemica
I consiglieri di opposizione Dottarelli e Profili: 'Scuola demolita e mai più ricostruita. Manca una programmazione coerente'
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di opposizione Alessandra Dottarelli e Gian Marco Profili sulla vicenda della scuola Villa Redenta.
"Dopo due anni e mezzo dell’amministrazione Sisti e i tanti proclami ed annunci, dopo le rassicurazioni degli assessori, scopriamo che, almeno fino a qualche giorno fa, non era stato presentato nessun progetto per la scuola Dante Alighieri e quindi immaginiamo nessuna richiesta di integrazione di finanziamento per la demolizione e ricostruzione di questa scuola! Ricordiamo che la scuola al momento è oggetto di un finanziamento del Commissario per la ricostruzione per 5.8 milioni di euro contro gli 11 che servirebbero.
Ora scopriamo dai giornali che il sindaco Sisti, per “risolvere” una bega giudiziaria degli anni 70, vuole prendere i soldi destinati per l'adeguamento della scuola di Villa Redenta, e spostarli per coprire i maggiori costi della Dante. E la scuola elementare di Villa Redenta? Demolita e mai più ricostruita! Con chi avrà preso questa decisione così importante per la città? Semplicemente in Giunta, e con una direttiva! Avrà parlato con il mondo della scuola? Avrà parlato con i genitori?
Secondo noi no e se è stata fatta qualche forma di condivisione con gli interessati, sarà stata talmente riservata da non essercene accorti. Una decisione del genere sarà stata almeno condivisa con il consiglio comunale? La risposta è no, non c'è stata alcuna partecipazione, un vocabolo che era un 'mantra' nelle linee di mandato e con cui si riempiono la bocca in ogni occasione.
Se poi andiamo nel tecnico: ma da quando una alienazione di un patrimonio pubblico, quale è una scuola, può avvenire tramite una direttiva di Giunta, e non tramite una discussione e delibera di Consiglio comunale? Forse secondo loro basta averlo scritto nel piano scuole 2050, anche questo piano annunciato da 2 anni come cosa fatta, ma che ci risulta dagli accessi agli atti ancora in fase di completamento. Come minoranza abbiamo chiesto un consiglio comunale dedicato al tema scuole o almeno una conferenza dei capigruppo, appunto perché è un tema che coinvolge e deve coinvolgere l’intera città; invece viene tutto deciso dal Sindaco come unico signore e padrone e condiviso al massimo con la sua giunta!
Ribadiamo sul tema scuole così come su tanti altri temi, c'è una sola certezza, la confusione che regna sovrana perché le decisioni vengo annunciate e poi si scoprono difficoltà o impossibilità nella realizzazione! Non c’è una reale e coerente programmazione e progettazione. Partecipazione e programmazione di cui parla tanto questa amministrazione sono proprio la sua più grave carenza Impera il populismo e ne vedremo delle belle da qui alle elezioni regionali".
I commenti dei nostri lettori
Luca
9 mesi fa
Buongiorno, leggo con piacere che c'è molta indignazione su qualsiasi argomento che riguarda questa Giunta in carica. Sinceramente la penso così anch'io però poi se vai a vedere le elezioni vengono fuori gli stessi nomi e volti e qualcuno, se vincono, li ha votati. Va bene lamentarsi ma così e troppo facile! Piuttosto che chiedere un'alternativa e sperando che questa cada dal cielo, le persone che criticano e credono di poter fare meglio per la nostra città, dovrebbero metterci la faccia e candidarsi. Solo così si potrà creare un'alternativa credibile ed efficace ai "professionisti" della politica spoletina!!!!
????
9 mesi fa
E qual è l' alternativa la destra??? Auguri a tutti noi!!! A me sembra solo che chiunque va su mangia quello che può e poi i cocci sono dei cittadini... E buona Pasqua a tutti!
Gianluca
9 mesi fa
taglio il braccio destro per salvare quello sinistro....bravissimi
Fioretti Guerrino
9 mesi fa
Da qui alle elezioni regionali ne vedremo sicuramente delle belle, sia a dx che a sx, questa pseudo giunta non merita nemmeno di essere commentata, tempi indietro chi ora è assessore, con una giunta così , avrebbe scritto due ,se non tre riviste. Ma anche chi scrive questo comunicato, visto che la storia di villa redenta, è vecchia di oltre 40 anni, quando lui era maggioranza, e se non erro pure assessore, non se ne è accorto. Alle prossime elezioni , prima di votare guardiamo se a questi vi è un ALTERNATIVA.
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