politica
Sordini, non si placa la polemica
politica
Sordini, non si placa la polemica
Allenza Civica attacca il Comune dopo le ultime novità annunciate: 'L'elefante ha partorito il topolino'
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri di "Alleanza civica" Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili relativo alla scuola Sordini e alle novità annunciate dal Comune.
“L'elefante ha partorito il topolino! Sorvoliamo sull'arroganza del Sindaco Sisti e della sua Amministrazione, che, dopo aver rifiutato di trattare l'argomento scuole in Consiglio, ci fanno conoscere la soluzione attraverso i giornali. Entriamo nel merito della soluzione trovata dopo 2 mesi e non dopo una settimana. A dieci mesi dal finanziamento dei lavori alla Sordini, dopo che avevano detto di aver fatto le verifiche sui plessi scolastici, dopo che l’assessore Renzi il 16 ottobre durante l'assemblea con i genitori aveva annunciato che non c'erano spazi disponibili, dopo la diffida dei genitori inviata al Comune, ieri, all'improvviso, hanno trovato delle aule alla scuola Manzoni e in quella di Villa Redenta.
La prima domanda che ci facciamo è: cosa hanno verificato in 10 mesi? Perché non hanno subito valutato questa opzione? Ci sembra una gestione della vicenda a dir poco da ‘dilettanti allo sbaraglio’. Sorvoliamo sul fatto che non si voleva dividere la scuola elementare per una questione didattica e quindi era stata bocciata la soluzione Morgnano e San Venanzo, anche se francamente non vediamo una grande differenza, la verità è che oggi questa è l'unica soluzione possibile per dare degli spazi ai nostri ragazzi! Poi ci sono le due classi della Dante, per le quali si cerca disperatamente una soluzione alla Pianciani: forse utilizzeranno le aule lasciate libere dagli studenti che fanno educazione fisica, forse verranno sistemati in qualche laboratorio, saranno comunque alunni nomadi alla ricerca dell'aula perduta!
Tutte le promesse dell'amministrazione Sisti sui moduli, così come sugli spazi alternativi da destinare a scuola, erano impossibili da realizzare entro i primi giorni di gennaio e l'unico convinto del contrario era il sindaco ed i suoi consiglieri che ancora professano il credo nei suoi confronti. Quello che però più ci spaventa dell'ultimo comunicato diramato dal Comune è il passaggio che a settembre la scuola Dante Alighieri verrà spostata nei moduli o all'ex Spocart. Perché siamo spaventati e non crediamo all'ennesima promessa? Perché nel bilancio di previsione 2024/26 che andremo a discutere il 27/28 dicembre non ci sono le risorse straordinarie necessarie, né per fare i lavori di adeguamento dell'edificio da destinare a scuola, né per affittare/noleggiare i moduli.
E senza soldi, gli annunci sono solo chiacchiere, ma ‘chiacchiere al vento’. E questo tipo di chiacchiere sono la specialità del sindaco Sisti".
I commenti dei nostri lettori
Non è presente alcun commento. Commenta per primo questo articolo!
Dì la tua! Inserisci un commento.