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Cresime, si cambia: sospese le figure dei padrini e delle madrine
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Cresime, si cambia: sospese le figure dei padrini e delle madrine
Lo ha deciso l'arcivescovo Renato Boccardo: 'Loro presenza risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale'
Sospese le figure dei padrini e delle madrine per il sacramento della Cresima. Lo ha deciso nelle scorse ore l'arcivescovo Renato Boccardo in quanto "nell’attuale mutato contesto socio-ecclesiale" la loro presenza "risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale, in cui rimane ben poco visibile la dimensione della fede".
Il testo dell'ordinanza è consultabile sul sitodell'arcidiocesi. Andiamola a leggere:
"Nel 2020 giunge a compimento il primo percorso di catechesi dei fanciulli così come delineato nel documento “Per una iniziazione cristiana agile e bella”, del 14 settembre 2017. Esso vedrà dunque la celebrazione del sacramento della Cresima «prima della Messa di Prima Comunione, perché è la Cresima che abilita sacramentalmente all’Eucaristia. Verrà celebrata dal Vescovo in giorno di sabato - per pievania o parrocchia - in Cattedrale, come segno di appartenenza alla Chiesa diocesana. Il giorno seguente o, se si ritiene opportuno, dopo una settimana, ma sempre di domenica, si celebra in parrocchia la Prima Eucaristia» (cf pp. 20-21, passim).
Il Codice di Diritto Canonico non impone la figura del padrino/madrina, ma la prevede «per quanto possibile» (can. 872) e specifica che le persone scelte devono condurre «una vita conforme alla fede e all’incarico che si assume» ed essere esenti da impedimenti canonici stabiliti dal diritto (cf can. 874). E la Nota pastorale CEI “L'iniziazione cristiana/3", dell’8 giugno 2003, chiede che la scelta del padrino e della madrina avvenga «curando che sia persona matura nella fede, rappresentativa della comunità, approvata dal parroco, capace di accompagnare il candidato nel cammino verso i sacramenti e di seguirlo nel resto della vita con il sostegno e l’esempio».
Nell’attuale mutato contesto socio-ecclesiale, la presenza dei padrini/madrine risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale, in cui rimane ben poco visibile la dimensione della fede. Scelti abitualmente con criteri e finalità diverse da quelle che intende la Chiesa (relazioni di parentela, di amicizia, di interesse, ecc.), risulta che essi non hanno piena consapevolezza ed effettiva idoneità a svolgere un ruolo efficace e credibile nel trasmettere la fede con la testimonianza della vita. Inoltre, la situazione familiare complessa o irregolare di tante persone proposte per assolvere questo compito rende la questione ancora più delicata.
In diverse occasioni i parroci hanno segnalato in proposito difficoltà e disagi ed ha preso forma la proposta di affidare agli stessi catechisti il ruolo di padrini/madrine o anche di abolirne o sospenderne la presenza e il ruolo. I Pievani hanno consultato in merito tutti i Parroci e nel corso della riunione del Collegio del 14 novembre 2019 hanno riferito il loro unanime consenso circa l’abolizione o sospensione del ruolo di padrino/madrina fin dalle prossime celebrazioni.
Visto che i Prænotanda al Rito della Confermazione definiscono che «spetterà comunque all’Ordinario del luogo, tenute presenti le circostanze di tempo e di luogo, stabilire il criterio da seguire nella sua diocesi» (n. 5) e sentito il Consiglio Episcopale nella riunione del 7 gennaio 2020,
con il presente Decreto
dispongo che, a far data dalla sua pubblicazione, sia sospeso ad experimentum per tre anni il ruolo di padrino/madrina per il sacramento della Cresima. I cresimandi saranno presentati al Vescovo dal parroco e da uno dei catechisti, espressione della comunità che accompagna le giovani generazioni ad approfondire e vivere la loro adesione a Cristo nella Chiesa. In occasione dell’Assemblea annuale del Clero, prevista a Roccaporena nei giorni 15-17 giugno 2020, si terrà una prima valutazione.
Chiedo ai Parroci di illustrare opportunamente alle comunità parrocchiali - con onestà, fedeltà e chiarezza - le motivazioni che hanno ispirato questa decisione comune e di continuare ad individuare con particolare attenzione i catechisti a cui affidare i fanciulli che seguono il percorso dell’iniziazione cristiana".
Renato Boccardo
Cancelliere Arcivescovile
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I commenti dei nostri lettori
Monica
5 anni fa
X Gianfranco Formenton..beh ti è andata bene a me hanno dato della ruffiana, bigotta, atea, non vado in Chiesa ecc ecc..stai in buona compagnia!!! Devo dire che scrive questi commenti c’ha capito tutto. Sia per me che per te sono anni luce lontani dalla realtá.!! Mai commento furono così sbagliati. Contenti loro..non c’e peggior sordo di chi non vuol sentire ..quindi va bene così.
Sara s
5 anni fa
Che parroco che c'è a San Martino?che si permette di scrivere "deficienti"...vai a confessarti e spero che il vescovo sì dia una svegliata e ti manda via!!sei un grande maleducato!!!
gianfranco formenton
5 anni fa
Giá. Che triste destino... Ma io rimango Peter Camenzind che inchioda tegole sul tetto della sua casa....(così almeno questo non lo possono commentare i deficienti che credono di conoscere la storia).
Don Fornenton come ti sei...
5 anni fa
Egregio don Formenton che destino il suo! Dalla rivoluzione alla Vandea. Saluti.
Nanna
5 anni fa
X tutti coloro che amano e appoggiano questo vescovo vorrei ribadire ancora che come qualcuno ha scritto la figura del padrino /madrina dovrebbero essere approvate dal parroco.... Quindi ogni parroco poteva a suo insindacabile giudizio non accettare un padrino o una madrina..... Sempre che abbia avuto voglia mai di farci una chiacchierata. A me non è mai successo. Vorrei soffermare invece l attenzione su un commento scritto in precedenza.... \"le chiese si stanno svuotando \"... non solo di giovani però. Grazie a provvedimenti imposti dal vescovo (vedi ad esempio la limitazione o l\'eliminazione dello scambio del segno di pace, le chiese si stanno svuotando anche di persone più in lá con l\'etá. Arrivati a questo punto direi che la domenica accendi la TV e guardi la s. Messa lì.... Tanto mi sembra che si vogliono limitare al minimo anche i rapporti sociali. Questo tanto per stare vicino alla comunitá.... Tanti applausi al vescovo e ai suoi seguaci.....eh sì..... Mi sembra una setta.
Sara s
5 anni fa
Cara Monica nn passare x vittima!!Don Formenton basta guardare che appartamento e chiesa gli hanno fatto quando ci sono parrocchie che stanno cadendo a pezzi x nn parlare delle stanze dove fanno catechismo i ragazzi vai a vedere la differenza fra la parrocchia di San Martino e Baiano?poi mi dici se nn è un lecchino!!,poi come mai tutti i parroci e anche molto bravi li hanno spostati tutti soprattutto il grande Don Paolo e questo di San Martino ancora sta lì??come mai tutti i parroci alla riunione erano contrari alla scelta di nn avere padrini e madrine e lui l'unico ad essere d'accordo e il vescovo invece di guardare la maggioranza a dato ascolto solo alle veci di Don Formenton?spiegami cara Monica a casa sua come si chiama tutto ciò???te lo ripeto,ruffiani e lecchini!!!!!ma x colpa delle vostre idee i ragazzi in chiesa nn ci sono!!!
Monica
5 anni fa
X Gianfranco Formenton..beh ti è andata bene a me hanno dato della ruffiana, bigotta, atea, non vado in Chiesa ecc ecc..stai in buona compagnia!!! Devo dire che scrive questi commenti c’ha capito tutto. Sia per me che per te sono anni luce lontani dalla realtá.!! Mai commento furono così sbagliati. Contenti loro..non c’e peggior sordo di chi non vuol sentire ..quindi va bene così.
spoletino verace
5 anni fa
Dai vari commenti che leggo,si evince che,QUESTO VESCOVO PRIMA SE NE VA MEGLIO E' PER SPOLETO.
simpatia
5 anni fa
Ma perchè ?... nel 2020 c'è ancora qualcono che fa battesimo, comunione e cresima ??
gianfranco formenton
5 anni fa
"lecchino di prete"... fantastico! Mi mancava...
Michela
5 anni fa
Prima di fare certi commenti sarebbe opportuno che qualcuno/a leggesse bene il decreto. Oltre all’abbigliamento che molte volte non si presta all’occasione (celebrazione di un sacramento), l’atteggiamento con cui si presentano certi padrini/madrine sembra quello di partecipare alle sfilate di moda.Vorrei vedere se certe persone andrebbero vestite, come si presentano alle celebrazioni dei sacramenti, in alte situazioni, a scuola per esempio??? Ma il problema più grande è che nemmeno se ne rendono conto alcuni padrini/madrine di cosa vanno a fare. Così è scritto nella (e non lo scrive solo l’Arcivescovo con i sacerdoti dell’arco diocesi di Spoleto) Nota pastorale CEI “L'iniziazione cristiana/3", dell’8 giugno 2003, chiede che la scelta del padrino e della madrina avvenga «curando che sia persona matura nella fede, rappresentativa della comunitá, approvata dal parroco, capace di accompagnare il candidato nel cammino verso i sacramenti e di seguirlo nel resto della vita con il sostegno e l’esempio». Dove sono tutte queste persone ? Se viene proposto qualche incontro in parrocchia per i padrini/ madrine chi si presenta? Se non siamo capaci di partecipare nemmeno alla Messa domenicale, che testimonianza si può dare ai propri ragazzi? Se a stento chi pretende un “diritto” , che guarda caso, ora è tolto ad experimentum, si ricorda a mala pena fare il segno della croce e fanno scena muta alla celebrazione. Se per la societá civile ci viene chiesto di tenere un certo comportamento? Perché la Chiesa non lo può fare?
Diogene
5 anni fa
INCREDIBILE QUANTI COMMENTI SONO STATI SCRITTI ; LI HO SOLO SFOGLIATI SENZA LEGGERLI A FONDO E SONO ARRIVATO AD UNA CONCLUSIONE, BADATE BENE E' STRETTAMENTE PERSONALE , IL VERO PROBLEMA NON E' IL VESCOVO, LE CRESIME O GLI SPRECHI, MA IL RAPPORTO CHE NOI ABBIAMO CON LA NOSTRA COSCIENZA ! ! ! "La Chiesa non è la padrona o la serva dello Stato; ma la coscienza dello Stato " ( M. Luther King )
X monica
5 anni fa
X Monica A tenore di quello che scrivi, come ti ha giá "detto" Sara, sembra che frequenti poco o nulla la Chiesa; inoltre, non sai di cosa parli - letteralmente - quando ti riferisci a cresime e fanciulli. A differenza di noi che abbiamo figli, tu probabilmente scrivi solo per "bigottosmo" senza esperienza concreta. Le do un consiglio: scriva meno, rifletta di più e preghi tanto.
Nanna
5 anni fa
Per fortuna che anche a Spoleto ci sono personcine perfette che sanno parlare concretamente! Quando si pensa e si scrive che non è giusto imporre a fedeli (anche veri) decisioni che a mio avviso.,e penso anche secondo tanti altri, sono un po' controcorrente.... Spiritualmente parlando, credo di esprimere un'opinione lecita. Chiaramente penso che di una chiesa così si può benissimo anche fare a meno.
X Monica
5 anni fa
Quindi, le critiche contenenti "motivazioni serie, circostanziate e pertinenti" sono solo quelle che fa Lei? Alla faccia della modestia! Certo è che se Lei è abituata a giudicare solo con il suo metro avrá sempre ragione. Comunque, cercare di avere ragione in questo modo non è certo un privilegio. Generalmente, chi vuole avere sempre l'ultima parola lo fa perché sa di essere in difetto. Per finire, se Lei dovesse giudicare questo commento come un ulteriore "attacco personale" la rassicuro che chi lo ha fatto "sta messo bene". Molto più bene di quello che potrebbe pensare Lei!
Monica
5 anni fa
X Dara abbonamento era ovviamente abbigliamento. Perla cronaca sono credente, praticante e non bigotta. Si quello di cui parli è continuo a rimanere della mia idea che non è moralismo becero, meno che meno piaggeria ma rispetto per il luogo ed il sacramento. I preti sono uomini e, come tali, Fallaci ma chiedere loro di controllare preventivamente l’abbigliamento delle madrine o lo stato di famiglia mi pare eccessivo ed impossibile da realizzarsi. In alcuni casi la forma è sostanza è questo è uno di quei casi. Poi uno può offendere, attaccarsi ad Adamo ed Eva o appellarsi alle piaghe del mondo per contestare tutti i provvedimenti ma, a mio avviso, rimane attaccarsi sugli specchi. Io non avrei presi quella decisione è avrei trovato una soluzione di mediazione, ma nella sostanza l’Arcivescovo ha ragione e non per ruffianeria o bigottismo ma per obiettivitá. Mi sarebbe piaciuto leggere una critica con motivazioni serie, circostanziate e pertinenti ma, a quanto pare, non ne ho viste. Se quelli portati (attacchi personali) sono le uniche argomentazioni non stare messi bene. Io sono stata la prima a criticare con nome e cognome l’Arcivescovo quando andarono via i frati ma sempre con argomentazioni concrete.
io
5 anni fa
Monica , comprendo la tua indignazione per certi comportamenti e abbigliamento, che ho notato anch'io avendo per ben due volte vissuto questa esperienza. Puoi aver ragione , ma non è che eliminando il problema hai risolto la questione. E' come nascondere la polvere sotto al tappeto. Tu Chiesa , se sei tale , devi portare la gente a riflettere che certi comportamenti non vanno bene. Se annulli il problema che cosa hai risolto? La Chiesa predicata dal Papa non è questa, è altro. La Chiesa deve far riflettere, e non cacciare. La Chiesa è accoglienza. Se tu hai un problema con i tuoi figli che fai li mandi via di casa o certi di farli riflettere ed aiutare ? Penso che li aiuterai , qui si fa il contrario.
Sara s
5 anni fa
X Monica!!ma quando scrivi ti accorgi delle cavolate che metti?che cosa c'entra l'abbonamento? questa decisione nnè stata presa sulla abbigliamento?ma te c'eri alla riunione che il parroco di Baiano fece 3 anni fa prima delle cresime?e questa decisione è stata presa dal vescovo,vicevescovo e un lecchino di prete, perché cara Monica altre parrocchie,San Venanzo,San Nicolò e anche Baiano non erano assolutamente d'accordo i sacerdoti!!solo il parroco di San Martino aveva appoggiato questa decisione!!io ero alla riunione e i motivi erano altri cara Monica, quindi sei proprio te che evidentemente non entra mai in chiesa e nn va alle riunioni io avendo 2 figli sono informata e molto bene e anche tutti gli altri che hanno scritto a sfavore sanno cosa scrivere e qui l'unica ruffiana che va dietro al vescovo sei proprio te!
Stufo di queste diatribe.
5 anni fa
A chi si scandalizza tanto perché vede alcune madrine andare all'altare mostrando "schiene nude, spacchi vertiginosi e scollature indecenti " vorrei solo ricordargli che il Creatore ha fatto l'uomo e la donna nudi Sono stati l'uomo e la donna che per il loro pudore hanno provveduto a coprirsi con una foglia di fico. Quindi, il suo concetto su questo argomento è alquanto bigotto! E poi, anziché annoiare gli altri lettori con loro divergenze su questo argomento, per chiarirsi, non è meglio che si incontrano in un bar o che si telefonano?....
Monica
5 anni fa
Mi pare che si stia uscendo molto dal seminato..le critiche sui singoli provvedimenti ci possono stare..fanno parte del gioco, attacchi personali senza alcun fondamento a preti e Arcivescovo mi sembrano non pertineneti. Si stava parlando di un Sacramento che per chi lo rivece, i ragazzi, dovrebbe avere un valore e dovrebbe essere una scelta di vita; così come i genitori che scelgono i padrini o madrine. Il punto è che negli ultimi anni si sono viste scene improponibili: schiene nude, spacchi vertiginosi, scollature indecenti andare all'altare, a conferma che chi va sull'altare non ha la minima cognizione del suo ruolo e rispetto per il luogo. Se non si vogliono accettare certe regole cristiane ( non le ha fatte nè l'arcivescovo nè i preti..pure troppo indulgenti) non si riceve il sacramento. questo è quanto. scrivere al Papa per queste fesserie fa fare una figura barbina a chi lo fa perchè, sono sicura, sarebbe d'accordo con lu. Molte delle critiche sono fatte da persone che non mettono mai piede in chiesa quindi lasciano il tempo che trovano. Bisogna criticare con argomenti non con frasi fatte o attacchi privati..nascondendosi dietro un nickname. Spesso sono gli stessi che vanno in fila a salutare l'arivescovo sfoderando i migliori sorrisi.
Nanna
5 anni fa
Cara Monica parli tanto di onestá intellettuale ma a me sembra più una difesa dovuta la tua. Vorrei far notare a tutti che a Spoleto la cristianitá sta andando controtendenza..... La religione (qualunque essa sia) dovrebbe essere un supporto morale nei momenti difficili e di bisogno... Il nostro vescovo sta facendo in modo che diventi un peso per la comunitá.... Sempre di più passando a Maiano il parcheggio del regno de T d G è pieno.... Come mai? Alla gente serve conforto non obblighi, leggi, rigiditá.... La vita di tutti i giorni ce ne impone giá troppe. Sono pienamente d'accordo sul fatto che spesso padrini e madrine possono essere inadeguati al ruolo ma starebbe ai parroci scoprirlo prima.... Invece spesso non conoscono neanche il nome dei ragazzini che cresimano ne la loro famiglia figuriamoci dei padrini o madrine.
Non mi somiglia pe niente
5 anni fa
Occorre far presente la nostra opinione a Sua Santitá Francesco, non vedo altra soluzione. Il Papa riceve solo lettere cartacee al seguente indirizzo; Sua Santitá Francesco, Casa Santa Marta, 00120 Cittá del Vaticano Le lettere devono essere indirizzate a Sua Santitá Francesco con stile rispettoso, riportando fatti e concise; si tenga presente, inoltre, che saranno tratrate in prims battuta dal capo dell'ufficio corrispondenza mons. Giuliano Gallorini. Ad experimentum
io
5 anni fa
Vorrei solo dire che qui si va in controtendenza a ciò che dice il Papa. Papa Francesco chiede ai Vescovi di avviccinare il popolo , attrarlo verso la Chiesa , invece il nostro Vescovo che fa ? Allontana la gente. Questa situazione doveva essere da spunto per far avvicinare la gente alla Chiesa. Fare incontri con i diretti interessati, far vedere che la Chiesa è altro e forse il "miracolo" potrebbe avvenire.: che qualcuno venga "affascinato". Invece di affrontare il problema , lo escludiamo. Facile così! Se affrontassimo tutti noi la vita così, saremmo i più felici. La Chiesa se viene gestita così non affascinerá più nessuno. Papa Francesco predica l'umiltá della Chiesa , ma qui a Spoleto sará l'altitudine, ci sentiamo al di sopra di tutti ... anche del Papa. Il Papa se le sporca le scarpe per andare in mezzo alla gente , anche la più umile, qui da noi non se le sporca ... c'è un bel lastricato .
claudio
5 anni fa
Speriamo che lo facciano Cardinale presto.Ma vi ricordate ?Appena arrivato sposto' quasi tutti i sacerdoti...
Monica
5 anni fa
Mi secca fare la difesa dell'Arcivescovo ma per onestá intellettuale bisogna dire che la decisione delle Cresime in Duomo è stata appoggiata e sostenuta da tutti i preti. Io non la condivido ma questa è la veritá, idem con i padriii/madrine delle Cresime. Per quanto riguarda il fatto che il clero dovrebbe dare il buon esempio sono d'accordo ma anche chi vive un Sacramento e si impegna nel seuire la crescita spirituale del cresimando dovrebbe fare altrettanto. Nove volte su dieci ile madrine o padrini non sono credenti e/o praticanti. li vedi a messa solo quel giorno vestiti, spesso in maniera improponibile che evidenzia il fatto che non hanno la benchè minima idea di cosa stiano facendo. Succede inoltre che persone non idonee per assolvere il compito dichiarino il falso e questo succede veramente. Se vogliamo ridurre l Cresima a pranzi e regali allora va bene, ma il Sacramento è un'altra cosa. io avrei adottato una soluzione più soft, ma sul principio l'Arcivescovo ha perfettamenbte ragione.
Don Vito Corleone
5 anni fa
Gli farò un offerta che non potrá rifiutare
Nanna
5 anni fa
Per rispondere a Monica... Si è vero tutti possono sbagliare.... Nei segmenti della societá tutti possono sbagliare.... Ma tra le persone di chiesa mi sembra che noi fedeli stiamo accettando fin troppi errori. Senza considerare tutte le notizie di cronaca che li coinvolgono (e qui forse è meglio non soffermarsi) non credo che accettare da uomini di chiesa comportamenti contrari ai principi cristiani sia obbligatorio. Ricordo che qualche giorno fa anche il papa ha chiesto scusa per un comportamento poco carino (chiamiamolo elegantemente così).... Sono loro che dovrebbero dare il buon esempio, loro che dovrebbero portare la parola di Dio ovunque... Anche e soprattutto lá dove ci sono persone più bisognose si sentirla. Ricordiamo a tutti che i ragazzini che fanno cresime e comunioni hanno una famiglia alle spalle,nonni in particolare, a volte anche poco agili, che così facendo spesso vengono esclusi da questa importante cerimonia che li riguarda e che viene per forza celebrata lontano dalla propria parrocchia solo per non far scomodare troppo e per troppi giorni sua eccellenza(poverino). Dovrebbe solo vergognarsi.
Micol
5 anni fa
Per Spoletino. Il testimone di nozze ha una funzione diversa rispetto al padrino o madrina di battesimo o di cresima. Nel matrimonio deve testimoni are non garantire per l’educaziine e la crescita spirituale dei coniugi..compito specifico dei padrini e madrine di battesimo o cresima. Paradossalmente il testimone di nozze potrebbe essere anche ateo non battezzato. X Spoletino Verace. Li avevo capito ma non trovo che la mancanza di sacerdoti giustifichi la non ristrutturazione di chiede o la nuova costruzione laddove c’è ne sia bisogno. Se c’e un calo di fedeli e/ i sacerdoti non significa dover mandar tutto in malora.
Micol
5 anni fa
Per Spoletino. Il testimone di nozze ha una funzione diversa rispetto al padrino o madrina di battesimo o di cresima. Nel matrimonio deve testimoni are non garantire per l’educaziine e la crescita spirituale dei coniugi..compito specifico dei padrini e madrine di battesimo o cresima. Paradossalmente il testimone di nozze potrebbe essere anche ateo non battezzato. X Spoletino Verace. Li avevo capito ma non trovo che la mancanza di sacerdoti giustifichi la non ristrutturazione di chiede o la nuova costruzione laddove c’è ne sia bisogno. Se c’e un calo di fedeli e/ i sacerdoti non significa dover mandar tutto in malora.
Sara s
5 anni fa
Questa cosa veramente giá era in vigore 3 anni fa..ai ragazzi/e che fecero la cresima con mio figlio di San Giovanni di Baiano e San Martino...i padrini e madrine furono i catechisti che ad oggi nn si sono più visti né sentiti...vi posso solo dire che abbiamo fatto di tutto, abbiamo chiesto un incontro con il vescovo,ma nn abbiamo ottenuto nulla!!! però caro vescovo e cari sacerdoti che state appoggiando tutto ciò nn vi andate a lamentare se le chiese si stanno svuotando,se i ragazzi nn sono in chiesa e nn partecipano al catechismo!!li state allontanando voi!!!voi nn potete comandare sui nostri figli sono loro a decidere chi vorrebbero quel gg importante vicino a loro e nn voi!!
Alì
5 anni fa
Poi dice che uno si butta sull'Islam...
Spoletino
5 anni fa
Ora vediamo se avrá coraggio di fare lo stesso con i testimoni di nozze... rido forte
Monica
5 anni fa
Lungi da me difese d'ufficio ma di fronte a difese di facciata e accuse senza senso vorrei precisare alcune cose..L'Arcivesco è la facciata ma le decisione vengono prese in sede di riunine del clero con l'appoggioee l'avallo di tutti i presbiteri..quindi la "colpa" eventualmente è di tutto il clero diocesano. CHe le madrine seguano i cresimandi è a dir poco ridicola..nove volte su dieci neanche loro vanno a Messa figuriamoci se possono essere da guida ad altri. Che madrine/padrini nella maggior parte dei casi non viva il sacramento è evidenziato dal fatto che arrivano vestiti in modo indecoroso. Posso condividere il fatto che le catechiste (oggi ci sono domani non si sa) non siano una garanzia però questa è l'unica obiezione fondata. Che fra i preti ci siano persone non coerenti e perfette ci sta ma vale in tutti i segmenti della societáe mi sembrano argomenti irrilevanti. Relativamente all'Arcivescovo , lungi da me volerlo difendere, ma per onestá intellettuale, vorrei precisare che è automunito e molto spesso guida da solo. Che non saluti le persone per strada mi pare logico, sarebbe un continuo: buongiorno, buongiorno ecc. Se incontro una persona che non conosco fosse il Papa, un Cardinale, un Vescovo, il presidente del consiglio non ho la pretesa ed arroganza che mi saluti. Se queste sono le motivazioni che vi fanno accanire contro la Chiesa e/o preti cambiate canale.ce ne sono di più valide...Ultimo...non sono bigotta!
Michela
5 anni fa
Mi domando se le persone che si sono così agguerrite contro questo decreto del Vescovo, votato dai sacerdoti, se mai hai hanno saputo e capito qual’è il ruolo del padrino/madrina della Cresima. Quando avremo capito il ruolo del padrino/madrina, allora potremo aprire bocca. Coraggio, ragazzi , che vi preparate per questo sacramento della Cresima. La festa è la vostra in primis!
spoletino verace
5 anni fa
Gentile Micol cerchiamo di capire il senzo delle parole,quando dicevo mancaza di sacerdoti mi riferivo al fatto che è inutile costruire nuove chiese in mancanza di nuove vocazioni.Buona giornata.
Qualcuno ha superato il confine.
5 anni fa
Il Signore o la Signora Nanna ha ragione al 100%! Nella chiesa si è stabilita una gerarchia che fa invidia alle migliore burocrazia. Si è perso il contatto con la realtá della gente e si è stabilito con essa una distanza abissale. E dopo si pretende che i fedeli seguono le loro regole senza fare alcuna obiezione . Di questo passo la religione cristiana è destinata a scomparire. Per evitare che continui l' inesorabile declino della chiesa cattolica, dovuto soprattutto all'incomprensione e all'arroganza di alcuni vertici sacerdotali, l'unico rimedio potrebbe essere quello di abolire alcune cariche religiose come ad esempio quelle di vescovo. E di premiare di più i sacerdoti che hanno l'umiltá di scendere tra la gente a comprendere e a confortare i bisogni spirituali dei credenti.
Nanna
5 anni fa
Ma dico io...loro più di tutti dovrebbero saper fare un esame di coscienza.!Si chiedessero come mai la gente non frequenta più la chiesa e facessero un "mea culpa ". La gente ai tempi odierni ha bisogno più che mai della vicinanza e dell'appoggio di una comunitá, di un'istituzione e loro sono sempre più latitanti e oltretutto impertinenti. Proprio vero il detto... "predicano bene e razzolano male"
Francesca
5 anni fa
Mi auguro fortemente che i genitori dei prossimi cresimandi boicottino la cresima. È vergognoso !! Preferisce far fare da madrina/padrino ad un catechista che non conosce nulla dei nostri figli a discapito di un fratello/sorella, zio/zia etc.. poi si meravigliano che le chiese sono vuote. Continui cosi Sua Eccellenza !! Complimenti
La chiesa delle origini
5 anni fa
La cresima in cattedrale in luogo delle parrocchie è l'esigenza del vescovo di farsi venir a rendere omaggio presso la sua cattedra, il contrario dello spirito evangelico di servire cioè si recarsi come vescovo presso le pievi. E tutto questo accade a Spoleto regnante Francesco, da non credere.
Nanna
5 anni fa
Dire che oggi i sacerdoti sono tali per vocazione mi sembra un azzardo.... Posso fare esempi di sacerdoti pieni di sé e con un comportamento lontano miglia da quello che dovrebbe essere un comportamento dettato da sani principi cristiani.... Basti guardare e pensare al vescovo... Qualcuno parlava di autista io menziono solo il fatto che se lo incontri per sbaglio per strada neanche buongiorno dice e ti guarda dall'alto in basso.Ti fanno venir voglia di aprire la porta ai testimoni di Geova che suonano alla porta.
il cospaiese
5 anni fa
Io sono stato indegno padrino di due cresime. Per fortuna con i cresimati ho ancora ottimo rapporto, però non parliamo mai di religione, poiché ognuno nel tempo ha maturato i suoi principi. Non sarei voluto intervenire, ma quando, in un commento leggo "niente più catenine", come diceva il vecchio Bogart è il "mercato bellezza" Ed è per questo che sono convinto che i mercanti sono sempre più nel tempio. Certamente oggi fare il prete è un mestiere difficile. Una volta lo si diventava più per necessitá che vocazione. Pensiamo ai preti che dopo il 1950 provenivano dal circondario di Leonessa. Era una fuga se non dalla povertá sicuramente dall'emarginazione, alla ricerca, come alcuni di loro hanno dimostrato, di una crescita culturale. A quei tempi, per quelle genti, l'alternativa per chi voleva imparare era solo il seminario.
Micol
5 anni fa
Che c’entra la mancanza di sacerdoti? Pensa che se ce. ne fossero di più le chiese sarebbero pienesarebbero piene? Questo mi pare un commento poco illuminato e fuorviante.il primo a lamentare la mancanza di vocazioni è l’Arcivescovo..quindi non minare un’accusa pertinente o una giustificazione per non ristrutturare chiese o non costruirle. Ripeto, relativamente alle cresime, forse sarebbe stata meglio una soluzione meno invasiva e di compromesso dal momento che anche le catechiste non sono espressione di stabilitá e garanzia di crescita spirituale futura. Per il resto la motivazione è sacrosanta!
spoletino erace
5 anni fa
Ha ragione NANA,niente 8 xmille alla chiesa,in modo particolare per Spoleto ove si spendono milioni per chiese inutili dal momento che ce ne sono abbastanza e quasi vuote la domenica,e poi per la mancanza di sacerdoti.
Nanna
5 anni fa
In riferimento a chi dice che questa decisione sia stata presa perché spesso padrini e madrine non sono adatti al ruolo..... Vogliamo parlare di quanto sono adatti i parroci?I fedeli collaboratori del vescovo?... qualcuno in particolare, celebra le messe facendosi mettere persino il tappeto rosso.... Dice messa con auricolare tipico dei conduttori radiofonici, si attornia di telecamere e fotografi personali.....facendo durare la celebrazione anche quasi 2 ore.... È questo lo spirito dell 'umiltá e della caritá cristiana?... Poi però non hanno tempo per portare la parola di Dio in periferia... Dove gli anziani si accontentano di un umile messa di mezz' ora..... Vergogna!!!
Pfss
5 anni fa
Io voglio l’autista come il vescovo!!! Chi sono io per non meritarmelo?!?! So anni che si discute per queste decisioni ! E come parlare di guerra e pace. La chiesa vuole la guerra ed e stata la prima a farla... chi è senza peccato scagli la prima pietra Più fatti meno chiacchiere la comunitá ha bisogno di questo non di trovate per finire su i giornali
Micol
5 anni fa
Leggo commenti “ruffiano-bigotti” con difese d’ifficio ed accuse generiche di parte credo invece che la “situazione” dei padrini e madrine vada in qualche modo controllata è gestita sia una questione sacrosanta .Aldilá del fatto che i parroci dovrebbero controllare la loro idoneitá esiste anche una regola di opportunitá e decoro. La cresima come il matrimonio è un sacramento, da un po’ di anni si vedono madrine presentarsi all’altare vestite in modo indecoroso: spacchi, gonne lunghe o minigonne, tacchi a spillo e scollature dimostrando così la loro inadeguatezza e non concezione del ruolo che stanno ricoprendo. Un controllo con , purtroppo un dress-code da consegnare alla famiglie potrebbe essere un compromesso da verificare. Nel caso in cui i parroci dovessero riscontrare un abbigliamento non consono la madrina/ padrino in questione viene sostituito dalle catechiste. Le catechiste infatti non sempre sono una garanzia per il futuro perché dipendono dalla vita e disponibilitá delle persone...
Irene
5 anni fa
Le motivazioni che hanno portato a questa decisione in effetti sono più che condivisilibili. La scelta del Padrino / Madrina ormai era basata solo sull’apparenza: alle ultime cresime ho visto parecchi Padrini / Madrine, agghindati a festa e pieni di sè per il ruolo, che però non conoscevano neanche il “Padre Nostro” e che, probabilmente, non entravano in Chiesa da molti, molti anni ... tutta apparenza e pochissima sostanza. Non è questione di voler allontanare le persone dalla Chiesa è semplicemente prendere atto di quello a cui ormai si era ridotto il ruolo del Padrino e della Madrina. Occorrerebbe fare invece una profonda riflessione, leggendo bene le parole del nostro Vescovo, e metterci tutti in discussione affinché non vengano persi i veri valori cristiani e della famiglia, al di lá delle apparenze e delle feste comandate.
Ponziano
5 anni fa
Il prossimo anno eliminati i cavalli a San Ponziano e la processione si fará alle 13,00,che poi è freddo.
SPOLETINO VERACE
5 anni fa
COMPIMENTI A S.ECCELLENZA,GIA' LA CHIESA SI STA' SPOPOLANDO DA SOLA ORA CI METTIAMO ALTRO CARICO PER FAR DISIMORARE ANCORA DI PIU' LA GENTE,MI ASTENGO DI FARE ULTERIORI APPREZZAMENTI.
Mettiamola così:
5 anni fa
Non c'è più religione!
mauro magnini
5 anni fa
(COME SEMPRE) Giustissima decisione, padrino e madrina sempre soggetti insignificanti che quasi sempre entrano in chiesa solo per quella circostanza.
Nanna
5 anni fa
Diciamoci la veritá oggi fare il parroco è un lavoro a tutti gli effetti e chi non vorrebbe guadagnare lo stesso lavorando di meno? Il nostro caro vescovo sta solo allontanando la comunitá dalla chiesa pian piano sempre di più... E ci sta riuscendo. Ai miei tempi il catechismo lo faceva il sacerdote ora delegando tutto ai catechisti (volontari), poverini... Loro hanno troppo da fare per interagire con dei mocciosi. Il vescovo vuole far morire le piccole comunitá... Alla faccia dell\\\'uguaglianza.... Non abbiamo tutti gli stessi diritti soprattutto davanti a Dio? ... Le persone più credenti nella nostra comunitá sono quelle anziane soprattutto dei piccoli paesi.... Ed è proprio lì che si vanno ad eliminare cerimonie e anche le messe domenicali.... Complimenti... Caro vescovo anche questa dell\\\'eliminazione dei padrini e madrine mi sembra un ottima mossa per allontanare più gente dalla chiesa.... 8 per mille? Neanche morta alla chiesa!!!
Mgspoleto
5 anni fa
Bene, niente più padrini e madrine e niente più catenine.
Credendo in dio
5 anni fa
adesso aspettiamo la prossima mossa che ci invita a non andare più in chiesa... abito a Terzo la Pieve la messa se va bene si dice una volta al mese perché il parroco è troppo impegnato... la festa di sant’Antonio La messa alle 9 di mattina perché come si faceva prima non va bene, cioè alle 10.30 benedizione degli animali e poi a pranzo, dato gli impegni del parroco!!! La benedizione Pasquale ha durata 25 secondi il tempo di entrare nel cancello e tirare l’acqua santa... E poi tante altre cose... ma la chiesa non dovrebbe essere anche un momento di aggregazione per il paese?
velleitario
5 anni fa
A mio modesto e inadeguato"giudizio" condivido sostanzialmente i concetti espressi.I Sacramenti per chi ha una Fede Adulta sono momenti molto importanti,in particolar modo per la Confermazione.La scelta dei padrini diventa un adempimento fondamentale,molto impegnativo che non si esaurisce quel giorno,ma necessariamente continua in un cammino insieme.Non possono essere designati per "via" parentale,amicizia o casta altolocata.Ma per la loro preparazione e comportamenti corretti e insieme alla comunitá.Se non si crede a tutto ciò,a che serve il sacramento??Per dare una risposta alla coscienza??Ad maiora
Me sembra giusto...
5 anni fa
Prima ha iniziato con l’eliminazione dello scambio della pace... Poi ha tolto la possibilitá di fare le foto sull’altare... Chi non ha la foto sullaltare a mani giunte... poi adesso eliminiamo i padrini e le madrine... Giusto! In una societá dove siamo sempre più isolati e da soli evitiamo anche inutili rapporti che si protraggono in etá avanzata. La prossima mossa sará di unire prima comunione e cresima. E poi battesimo prima comunione e cresima. Si recupera tempo e abbiamo più cresimati. Poi qualcuno inizia a lamentarsi che le offerte dell’8 x mille sono dimezzate. Speriamo si annullino
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