All'incontro organizzato a Ponte San Giovanni anche il segretario nazionale del Pd Zingaretti: 'La terra di Francesco non sarà mai la terra dell’odio. L’Umbria è terra di lavoro e di persone per bene'

“Quando mi hanno offerto la candidatura per due giorni e due notti non ho dormito né mangiato. Poi ho accettato perché non mi voglio svegliare a 70 anni senza aver provato a fare un’Umbria migliore per i miei figli” Lo ha detto ieri a Ponte San Giovanni Vincenzo Bianconi, candidato a presidente della Regione sostenuto dalla coalizione formata da PD, M5s, Bianconi per l’Umbria, Europa verde e Sinistra civica verde. “Noi non possiamo dimenticare le nostre radici, da San Francesco a San Benedetto. Ma bisogna guardare anche all’oggi e siamo rimasti un po’ indietro. La colpa è tutti. Per rilanciarci tutti devono mettersi in gioco e fare scelte coraggiose. Sceglierò i migliori assessori da tutta Italia”.

L’incontro ha ufficialmente aperto la campagna elettorale di Bianconi ed ha visto l’intervento del segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti. “La terra di Francesco non sarà mai la terra dell’odio. L’Umbria è terra di lavoro e di persone per bene. Siamo qui per evitare che questa regione cada nelle mani di chi stava distruggendo l’Italia - ha detto quest’ultimo - e accanto a Bianconi c'è una parte di Umbria che ci crede perché ora corriamo per vincere. lI messaggio che viene dall'Umbria è importante perché questa è conosciuta come terra di speranza e non dell'odio e del rancore anche perché l'odio che aveva imprigionato la politica italiana ha prodotto debiti, disoccupazione e una Italia più debole di come era”.

Bianconi oggi è tornato a parlare attraverso Facebook: “Cascia e Norcia sono da sempre le due colonne portanti della Valnerina. Unite da storia e tradizioni, da una straordinaria vicinanza dimostrata reciprocamente nei momenti difficili, come quelli del terremoto, ma anche animate da antiche rivalità di campanile che sono parte dell’identità delle nostre due comunità, un po’ come succede tra Pisa e Livorno, Perugia e Terni, tra Firenze e Siena o Palermo e Catania. Alle prossime elezioni regionali a Cascia sono candidate due persone molto diverse, e credo che questo sia un valore per Cascia: la possibilità di scegliere. Federico Altieri, candidato nella mia lista civica, persona onesta, libera a servizio di tutta la sua Comunità. Il secondo è candidato della Lega e con lui, al netto delle punzecchiature “ironiche” da campanile, ho un rapporto di cordialità e di storica collaborazione nel mondo del turismo. Ma è ovvio che ritengo Federico la scelta migliore per tutta la comunità di Cascia. Non esistono campanili quando si deve operare per il bene comune, la mia storia racconta chi sono e il rispetto che ho sempre avuto per tutti i territori, senza favoritismi per nessuno. Mi auguro che Cascia si rafforzi, in questo momento è l’unica vera colonna portante del turismo in Valnerina e questo aiuta tutti i Comuni ad avere un po’ di indotto. Avanti tutta per il Bene dell’Umbria”.

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