politica

'No al teatrino delle polemiche, si pensi a dare risposte ai cittadini'

 

I tre consiglieri Pd Zampa, Rossi e Martellini sulla vicenda Bececco. 'La nostra battaglia è per mandare a casa la giunta Cardarelli. Barberini mai difeso l'operato della vicesindaco'. Intanto avvocati al lavoro. Azione promossa anche presso l'ordine dei giornalisti e, infine, alla Procura della Corte dei Conti sulla vicenda della caparra di piazza d'Armi

 

"Come gruppo consiliare del Partito democratico vorremmo confrontarci sui temi che interessano i cittadini di Spoleto e non su presunti insulti sessisti". Cominciano così i tre consiglieri comunali del Partito democratico Laura Zampa, Paolo Martellini e Dante Andrea Rossi, che annunciano un'azione legale per violazione della privacy e danno di immagine e, contestualmente, analogo percorso presso


l'ordine dei giornalisti. La vicenda delle presunte discriminazioni sessiste alla Bececco, che in una mail - contenente un comunicato stampa dell'amministrazione comunale sulla Sanità - inviata dal collega Renzo Berti ai tre esponenti di opposizione e, per errore, anche all'ufficio stampa del Comune di Spoleto, sarebbe stata definita "manovratrice" da non disturbare mentre, nella riga sotto, campeggia la parola "transgender", rischia di rivelarsi un clamoroso boomerang politico. Quel che è certo è il fatto che gli animi, in città, ora sono oltremodo esasperati e che a rimetterci fino adesso sono stati solamente i temi relativi a Spoleto e al suo territorio, dei quali non si parla praticamente da giorni. La Sanità, in primis, ma anche la vicenda della caparra di piazza d'Armi che queste colonne hanno sommessamente ricostruito definendo alcuni scenari relativi alla situazione contabile-legale del Comune.

Spoletonline ha voluto incontrare i tre consiglieri del Pd, destinatari della missiva e più volte chiamati in causa dall'amministrazione affinché prendessero posizione in merito.

"Nella nostra cultura - dichiarano i tre - e per la nostra storia, non c'è e non ci sarà mai spazio per gli insulti personali. Abbiamo da subito preso le distanze dalla persona che avrebbe utilizzato insulti sessisti. Ciò a differenza di altre realtà e appartenenze politiche, facilmente verificabili da qualsiasi cittadino dal semplice ascolto delle registrazioni delle varie sedute di consiglio comunale. Ciascuno può farsi la propria libera idea in merito".

Sull'utilizzo di un certo linguaggio, evidentemente come retaggio politico-culturale, non credo ci sia nulla da aggiungere. Sta di fatto, però, che le massime cariche regionali e del Partito democratico hanno da subito preso le distanze dai fatti.
"E ci mancherebbe altro", replica Paolo Martellini. "Prendere le distanze da certe affermazioni è un dovere morale per qualsiasi persona civile. Tuttavia, pur comprendendo che era Ferragosto e che tutti eravamo a riposo, ritengo che forse avrebbe giovato maggior riflessione, in seno alle nostre cariche apicali e anche nel nostro commissario locale, prima di intervenire sulla vicenda. Un confronto con noi membri del gruppo consiliare poteva e doveva starci, se non altro per avere un quadro più chiaro prima di uscire sulla stampa. Il segretario regionale Leonelli, per lo meno, una telefonata l'ha fatta".

Rimane il fatto, però, che la Bececco si sente bersaglio di continui attacchi da parte Vostra.
"Maria Elena Bececco - parla ancora Martellini - è una brava madre di famiglia e valida insegnante, ma è anche il vicesindaco di Spoleto. Ecco, sotto l'aspetto politico-istituzionale, il vicesindaco Bececco per noi non è in grado di ricoprire le deleghe e, su questo punto, saremo sempre più pressanti".
"Non a caso, infatti - aggiunge Laura Zampa -, abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti".
"A tal proposito - riprende Martellini - non capiamo perché mai il segretario comunale abbia trovato qualcosa da eccepire e non l'abbia ancora posta all'ordine del giorno. Ricordo che si tratta dello stesso segretario che, qualche anno fa, accolse e pose all'ordine del giorno analoga mozione di sfiducia, nei confronti dell'allora assessore allo Sviluppo economico Maria Margherita Lezi".

Dite di volerVi confrontare sui temi che interessano i cittadini di Spoleto, e che secondo Voi la giunta Cardarelli non affronta. E parliamone, allora, di questi temi.
"Spoleto - comincia Martellini - sta diventando sempre più povera: non lo diciamo noi ma l'Istat. A livello di ricchezza pro capite, purtroppo, stiamo scendendo al di sotto di piccoli comuni che non possono vantare la nostra storia, realtà marginali che con Spoleto non hanno nulla a che vedere. Eppure va così. Spoleto, inoltre, è sempre meno attrattiva per i giovani. Non ci sono opportunità lavorative. Ma siccome la nostra è una città che non ha ancora grossi problemi legati alla droga e in generale alla criminalità, almeno rispetto ad altre realtà limitrofe, risulta vivibile per un buon numero di persone mature o anziane che, in qualche modo, sopperiscono all'inevitabile calo demografico che si andrebbe a creare con la partenza dei nostri giovani. Ma il sindaco si è candidato per governare e quindi deve trovare soluzioni ai problemi senza continuare a dire che è tutta colpa della precedente amministrazione, che ha lasciato il cosiddetto buco di bilancio. Un buco che poi è tutto relativo, dato che i conti approvati dall'attuale amministrazione sono quelli messi a punto dal nostro assessore Carlo Alberto Zualdi, che l'attuale sindaco, ai tempi dell'opposizione, chiamava con scherno ‘Nembo Kid'. E poi Cardarelli e sodali dovrebbero spiegarci perché non dicono mai una sola parola sulle amministrazioni che hanno preceduto quella immediatamente prima della loro, vale a dire i due mandati di Massimo Brunini. Sarà forse perché in giunta oggi si trovano Vincenza Campagnani, già esponente di spicco di quel periodo e persona di fiducia dell'ex sindaco? Forse - aggiunge ancora Martellini - è proprio in questo strano equilibrio che andrebbe ricercata la mancata, finora, discussione della mozione relativa alla questione della perdita della caparra di piazza d'Armi. Una storia, questa, che stiamo proponendo in queste ore all'attenzione della Procura della Corte dei Conti, data la rilevanza del danno economico subito e l'obbligo, per l'amministrazione, di iscriverlo a bilancio e segnalarlo all'autorità giudiziaria".

A proposito di bilancio, singolare l'atteggiamento di questa amministrazione nei confronti del preventivo 2016. O no?
"Singolare? Forse la parola giusta è ‘incredibile'. Il bilancio preventivo - spiega la Zampa - è lo strumento di indirizzo politico di un'amministrazione. E' in sede preventiva che si decide come si intendono impiegare le risorse a disposizione. Ebbene, nel giro di un mese e mezzo dall'approvazione, l'amministrazione Cardarelli lo ha stravolto. E' inconcepibile dal punto di vista politico-amministrativo, e denota mancanza di progettualità condivisa".

Torniamo al tema principale, vale a dire l'operato, o il non operato, della vicesindaco Bececco.
"Mi limito a ricordare - dichiara ancora Martellini - che la politica non è fatta di tagli di nastro , ma di atti politici concreti. Da quando è in giunta non ha mai portato in consiglio o in commissione un solo atto da condividere e discutere. Noi la giudichiamo dal puto di vista politico e, sotto questo aspetto, a nome e per conto dell'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini smentisco nella maniera più assoluta quanto dichiarato dal vicesindaco di Spoleto nell'intervista a Tuttoggi.info, vale a dire che anche Barberini si sarebbe dissociato dal comunicato stampa del nostro gruppo consiliare. Non è assolutamente vero che l'assessore regionale abbia difeso l'operato della Bececco: non lo ha mai detto, limitandosi a manifestare la propria solidarietà personale al vicesindaco. Occorre scindere bene i due piani, altrimenti si dicono e si pubblicano falsità. E se neanche si potesse più criticare l'operato di un amministratore in quanto tale, allora verrebbe da chiedersi in che paese ci troviamo. La Bececco deve rispondere in merito ai temi sui quali viene sollecitata. Il resto non riguarda noi".

Capogruppo Rossi, Lei che ne pensa di tutta questa storia?
"Penso che nel caldo di Ferragosto, mentre tutti erano ed eravamo in vacanza a recuperare un po' di energie, soltanto a Spoleto poteva succedere una cosa del genere. Abbiamo preso le distanze dal fatto pur senza conoscere ancora bene di cosa si trattasse. Senza alcuna strumentalizzazione, saremo sempre a difesa di chi viene offeso a livello personale. Rispetto, però, alla diffusione che è stata fatta di corrispondenza privata e al polverone creato al riguardo, abbiamo dato mandato gli avvocati di accertare le responsabilità penali e civili di tutti i soggetti coinvolti. Esiste ampia giurisprudenza in merito, la Cassazione si è espressa già più volte sulla violazione della privacy e il danno di immagine. Su questo andremo fino in fondo, anche presso l'ordine dei giornalisti".

E riguardo l'amministrazione?
"Tutta la nostra fermezza, invece, nel denunciare dopo due anni e mezzo la totale assenza di progettualità politica della giunta Cardarelli, che in tutto questo tempo non ha mai prodotto un progetto nuovo che la possa caratterizzare. Del resto comprendiamo che non è facile governare con una coalizione che ad oggi ha già perso tre consiglieri di maggioranza, e che è uno dei pochissimi casi in Italia in cui il Nuovo centro destra di Alfano ha in maggioranza un consigliere della Lega di Salvini. Se poi ci aggiungiamo anche l'assessore Campagnani e Massimo Brunini...".

Fuori dai denti: non avvertite una certa mancanza di educazione civica da parte di chi amministra Spoleto? Mancanza intesa proprio come "ignoranza".
"Probabilmente - risponde Laura Zampa - il principio che anima questa giunta comunale è l'assoluto rifiuto del ruolo dei consiglieri di minoranza, sia dal punto di vista propositivo-costruttivo sia sotto l'aspetto critico, vale a dire di opposizione e controllo. Assistiamo alla più totale mancanza di partecipazione su tutto quel che fanno, o forse sarebbe più corretto dire non fanno. Sono incapaci di scindere il ruolo politico dal lato personale".

A proposito di rapporti personali, consigliere Zampa: il vicesindaco ha lamentato con particolare rammarico la mancanza di un Suo intervento.
"Sì, l'ho letto. Ovviamente mi dissocio da qualsiasi forma di offesa alla persona; ma poi aggiungo che non comprendo perché ormai da tempo mi si nega persino il saluto, dopo alcune mie osservazioni circa la mancanza di programmazione da parte del vicesindaco. Credo che sia proprio questo un esempio perfetto per spiegare questa incapacità di scindere i ruoli di cui parlavo poc'anzi. Ora la signora Bececco vuole il mio intervento personale: mi sembra che qualcosa non torni. Sul mio operato di esponente politico donna, invece, parla la mia storia. La mia azione è sempre stata sul piano politico".

Eppure, a giudicare dal comunicato di Cardarelli a difesa del suo vicesindaco, la signora Bececco si sarebbe fatta carico di numerose iniziative.
"Guardi - parla ancora la Zampa - l'unica delibera discussa è quella relativa al regolamento per la consulta dei giovani. Lei non accetta alcuna critica e, comunque, il regolamento non è stato partecipato a nessuno, neanche ai diretti interessati, vale a dire i protagonisti della consulta, i giovani. Il risultato è stato quello che il regolamento, risultato non congruo allo scopo partecipativo per il quale era stata pensata la consulta dei giovani, è stato rigettato persino dalla maggioranza. E poi vogliamo parlare di formazione?".

Prego.
"La vicesindaco non accetta critiche nemmeno su questo tema, di cui non si parla ormai da due anni e mezzo, vale a dire da quando ha avuto avvio l'attuale amministrazione. Ebbene, sappiano gli spoletini che con i fondi di Garanzia Giovani a Foligno, per esempio, sono stati organizzati e posti ai nastri di partenza dei corsi di formazione per le maestranze dello spettacolo, vale a dire attrezzisti, tecnici della luce, del suono eccetera. Qui il nulla. Ci rendiamo conto? Neanche questo siamo riusciti a organizzare nella città del Festival dei Due Mondi. Ma guai a sollevare l'argomento, eh?".

Insomma, la decisione di sfiduciare la Bececco è esclusivamente politica.
"Ovviamente. La nostra mozione - spiegano i consiglieri - nasce dall'assenza di progetti da parte di questo assessore. Riguardo la Sanità, per esempio, i consiglieri Morelli, Dominici, Erbaioli, Martellini, Saidi e Zampa sono stati costretti ad andare a verificare personalmente quelle situazioni nella loro veste di consiglieri comunali, perché è stato loro impedito dal segretario comunale di convocare la commissione".
"Ora la Bececco - aggiunge la Zampa - parla di noi come di scopritori dell'acqua calda, ma non può dirlo per il semplice motivo che se lei avesse realmente fatto qualcosa avrebbe dovuto avvisare la commissione. Non lo ha mai fatto".
"Questi signori - conclude Martellini - pretendono che noi accettiamo la loro non presenza, che avalliamo la loro non trasparenza. Ma se pensano che possiamo intimidirci di fronte a questo tipo di situazione, allora hanno proprio sbagliato indirizzo".

(Modificato alle 13.19 del 22/08/2016)



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I commenti dei nostri lettori

basilio rapucci

9 anni fa

Per velleitario Se c'è uno che è poco attento nella lettura, è proprio Lei. Sará Kant, sará Gianbattista Vigo, o saranno i Suoi studi in fluidodinamica, ma Lei tende ad andare fuori tema. Ripartiamo da capo. Il tema era il teatrino della politica avviato da n. 3 consiglieri di minoranza, con il quale Lei , non sò a quale titolo e per quale motivo ha introdotto argomenti che (come dicono a Terni) c'entravano come i cavoli a merenda. Per promemoria Le ricordo alcuni dati da Lei citati: - che la politica è cosa complessa. - che non c'è nessuno che riesce ad avere il consenso di 60 milioni di italiani. - ha inserito in questo tema anche i forni di riduzione. Nella seconda replica ha di nuovo scomodato filosofi e pensatori, che ogni volta che Lei li cita , Loro si pentono di averci lasciato i propri trattati. Nella terza addirittura prova a confondere le cause con gli effetti e questo mi sembra proprio troppo. Ad ogni buon conto, visto che a me le Sue presunte "dotte" citazioni non fanno alcun effetto e visto che a Lei non interessano i miei punti di vista, per evitare di scendere nel ridicolo, sarebbe bene interrompere questo dialogo tra sordi. Naturalmente indipendentemente dal pensiero di Kant, ritengo che il rispetto, l'educazione e la modestia sono tutti atteggiamenti che si basano su rapporti di stretta reciprocitá. Tanto Le dovevo.

velleitario

9 anni fa

Sig Rapucci,la prego abbia la cortesia di rileggere ciò che ho scritto!E' facilissimo parlare,difficilissimo ascoltare.L'insulto come metodo di discussione non è liberatorio:è imbarazzante e volgare.Ci ricorda Immanuel Kant che il rispetto è la premessa di ogni virtù,che non può esistere senza di esso......Per il resto non è nella mia categoria di ragionamento....Rilegga Giambattista Vigo(eterogenesi dei fini)che lei ovviamente conosce bene.La saluto fraternamente

basilio rapucci

9 anni fa

Per velleitario. Naturalmente non sono affatto spaventato della cultura di cui si vanta, mentre ribadisco quanto detto sul suo stato confusionale. Per prima cosa Lei confonde il cosiddetto teatrino della politica di Spoleto con i filosofi , giuristi e pensatori. La seconda è che Lei cita le varie virtù( che secondo Aristotele) dovrebbero essere possedute dall'uomo ( ovvero il senso del limite), virtù che a Lei sfugge. La terza è che dichiara di conoscere il processo per produrre il silicio ( facendo di nuovo confusione) perchè ieri aveva parlato di Ferro silicio e così facendo confonde gli elementi puri con le leghe e l'errore non è da poco. Per quanto riguarda il problema di scegliere La inviterei a riflettere su quelle fatte in passato. Lei è un ex Craxiano che ha dovuto cambiare bandiera per necessitá. Anche io mi ritengo un ex, perchè il mio partito di riferimento è stato occupato da personaggi con la Sua cultura di base.

IPAZIA di Spoleto.

9 anni fa

IN EFFETTI QUALCHE DUBBIO E' VENUTO ANCHE A ME!

velleitario

9 anni fa

Egregio sig Rapucci le sfugge un elemento fondamentale:non sono io a definire complicata la politica ma pensatori come Platone,Aristotele,Montesquieu.......Aristotele poi ci ricorda nella retorica Nicomachea che la più grande virtù dell'uomo è il senso del proprio limite poi Cartesio sottolinea che solo attraverso la conoscenza l'essere può distinguere il vero dal falso......Poi il processo per produrre il silicio un pò lo conosco,mentre sono a mio agio se sono problematiche di termodinamica ivi compreso macchine a fluido....Lei gentilmente mi dovrebbe dare lumi sul personaggio che concretamente ha le capacitá di CAMBIARE questo meraviglioso Paese dove siamo invincibili nell'arte di non scegliere anche per colpa delle riforme che io aspetto da 40/50 anni.La libertá di scegliere l'anonimato è un mio diritto il quale poi, non danneggia alcuno.......Comunque ci conosciamo, e anche bene......Credevo,per la sua arguzia,che mi avesse riconosciuto.Pazienza!Sempre con il max rispetto la saluto e mi perdoni per la mia cultura di base......

Per velleitario

9 anni fa

Speriamo che almeno Lei abbia capito quello che ha scritto. Ella ha mescolato la politica ( definendola complicata), con i processi termochimici ( di cui non dimostra molta competenza), con le riforme costituzionali che addirittura dovrebbero avere la condivisione di 60 milioni di cittadini. In attesa che Lei ci indichi questo famoso personaggio del (firmamento) politico, Le anticipo che per la modifica della parte di costituzione da Lei citata sará sufficiente avere il consenso della metá + 1 delle persone che si esprimeranno con un semplice Si ( se ritengono di essere favorevoli ai cambiamenti proposti), oppure con un No ( se sono contrari ai cambiamenti proposti ed alle modalitá usate). Con la confusione che dimostra nel Suo scritto, non è escluso che Ella si possa esprimere in modo diverso da quello che vorrebbe. Se Lei fosse così educato e corretto di firmarsi con il Suo vero nome e cognome, forse al momento opportuno qualcuno La poteva aiutare a non commettere errori. Per concludere aggiungo che il termine velleitario Le calza a pennello.

velleitario

9 anni fa

Sempre con il max rispetto.....la politica materia estremamente complicata,dove non ci sono veritá assolute ma veritá nel contesto ci si avventura come un ciclo produttivo di RID(forni di riduzione)ciò è risibile,pressappochista....Per essere propositivo quale personaggio nel (firmamento)politico può finalmente indicare riforme o revisione della seconda parte della costituzione a Basilio Rapucci che soddisfino 60 milioni di cittadini?(ognuno dei quali pensa solo al suo tornaconto e non al bene comune.......)

basilio rapucci

9 anni fa

Con il passare del tempo la situazione diventa più confusa e non vorrei che fra qualche giorno ci ritroviamo a discutere se è nata prima la gallina oppure l'uovo. Mi spiace dover registrare che in questo "caos" ad orologeria si ritrovano anche quei pochi soggetti che dovrebbero in qualche modo essere capaci di rifondare ( dalla base), il loro partito. Proprio questa mattina sui telegiornali nazionali si è parlato del trapasso del PCI, soggetto con grandi disponibilitá patrimoniali, giuridicamente estinto, che dovrebbe ricevere dal PD, ingenti disponibilitá finanziarie ( canoni ecc.), che non paga nella speranza di ereditare dal partito defunto il tutto. Oltre a ciò abbiamo: Il buon Matteo che tra baci e carezze ad Holland e Merkel, da una parte si pente di aver personalizzato lo scontro sul referendum costituzionale, dall'altra continua a tessere rapporti con i propri amici e sostenitori, nella speranza di non essere sbalzato di sella. Lui insieme agli altri compari di avventura all'unisono continuano a sostenere la bontá del lavoro svolto che non potrá essere rifiutato dagli italiani, pena scenari apocalittici sul nostro paese. Ritornando a Spoleto ed alle polemiche suscitate dal solito (soggetto) che fá il diavolo in quattro per mettersi in mostra una volta al servizio del PD, altre al servizio degli esponenti che potrebbero contare ( vedere Barberini), oggi assistiamo alla scesa in campo anche dei soggetti operativi del PD, allarmati dal nuovo che avanza che potrebbe spazzarli via. Ebbene in questi giorni insieme alle famose mail con punti esclamativi ecc. ecc. di cui alcuni hanno preso le distanze, mentre altri si rivolgono al solito studio legale, dopo aver letto le posizioni dei dotti e dei vari cittadini che si rifanno al solito personaggio, assistiamo alla nuova polemica che invita gli altri a non essere polemici. Gli altri temi trattati in questi giorni sono: Il problema della mancata realizzazione della nuova area commerciale " Il Querceto". Gli articoli a favore di Luigi Fortunati, dipendente comunale distintosi per l'amore e la correttezza professionale mostrata nei confronti del proprio lavoro. Su questi argomenti ci sono lettori che rimangono "basiti", che provano a far pesare negativamente questo fatto, come se fosse una responsabilitá della nuova amministrazione, mentre questo(per loro) è sicuramente un merito. Su questi temi il nuovo trio nulla dice, perchè? La politica in democrazia è fatta da una maggioranza e da una opposizione. Il confronto su questi temi dovrebbe avvertire sui fatti concreti, con correttezza senza confondere le cause con gli effetti. Non sempre i politici o i presunti tali vogliono il bene della cittá, a loro interessa il potere che non ha nulla a che vedere con i problemi dei cittadini.

Il Corvo della rocca

9 anni fa

Dato l'attuale situazione economica e politica della cittá, e dato i risultati ottenuti da questa e dalla trascorsa amministrazione, il problema vero per i cittadini non è tanto quello di sapere chi ha ragione su questa vicenda, bensì di capire a chi deve credere per il futuro. Perché, di parole e di promesse, sia dagli uni che dagli altri componenti gli schieramenti, prima e dopo le amministrative, ne sono state dette e fatte tante, ma di fatti concreti nemmeno l'ombra. Niente assolutamente! Né dall'una né dall'altra sponda degli schieramenti quando hanno avuto l'occasione di amministrare. Ora, questi distinti signori, anziché stare lì a rimproverarsi le colpe uno con l'altro, a suon di paroloni, di minacce e di avvocati, e lasciare che il tempo trascorra ancora inutilmente, non sarebbe meglio che rinunciassero ai loro conflitti, si rimboccassero le maniche, e spendessero più intelligentemente le risorse rimastogli, per cercare di studiare su come fare per amministrare meglio questa bisognosa cittá? Visto e dimostrato che fino adesso nessuno di loro è stato capace o è capace di farlo?....

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