Provengono da tutte le regioni d'Italia gli artisti che partecipano alla mostra "Spoleto meeting art due mondi". Ad inaugurare oggi l'esposizione, promossa negli spazi di palazzo Mauri, sono stati il presidente dello "Spoleto Art Festival" Luca Filipponi, il direttore artistico Paola Biadetti e l'artista

Angelo Matteo Socci: fino al 10 luglio, dalle ore 8 alle 21, al piano terra sarà possibile visitare le opere di Silvio Craia, Gaspare Bavetta, Roberta Bizzarri, Lucio Gatteschi, Lilia Ghelli Subrizi, Gianni Giannettino, Roberta Gulotta, Rosanna Jaccheo, Maurizio Maglio, Piergiorgio Maiorini, Silvio Natali, Philip Needham, Maria Rita Onofri, Roberto Pelucco, Claudio Perri, Puccio Pucci, Luigia Raggi, Elisabetta Serafini, Rinaldo Sisi e Massimo Zavoli. A partire dal 4 luglio, invece, il primo piano ospiterà i quadri di Anna Maria Ligotti e di Franco Carletti. "Sono dei maestri - ha detto la Biadetti - che dedicano la propria vita all'arte mettendo l'anima in quello che fanno. Per loro è una grande occasione poter esporre a Spoleto, una città che il Festival dei Due Mondi ha reso famosa in tutto il mondo e li ringrazio per aver accolto il nostro invito. Per quanto ci riguarda, invece, stiamo lavorando per far crescere il più possibile la manifestazione". Numerose sono le iniziative in programma nelle prossime settimane: il 9 luglio sempre a palazzo Mauri, ritenuto "il cuore pulsante della cultura della città", si terrà la cerimonia di consegna del premio "Spoleto Art Festival" mentre dal 23 al 26 settembre avrà luogo l'edizione 2016 della manifestazione "Spoleto Art Festival".
Soddisfatto Filipponi: "È un periodo molto intenso, che ci ha visto ospiti a Davos e a Basilea in Svizzera, al lago d'Iseo e a palazzo Pitti a Firenze per la presentazione del Maestro Luca Alinari. Siamo a stretto contatto con 24 accademie cinesi e siamo entusiasti del fatto che tutte queste organizzazioni e vari esponenti dell'arte internazionale verranno a Spoleto per visitarla. Intorno all'arte contemporanea - ha fatto notare il presidente dello ‘Spoleto Art Festival' - si è creato molto interesse: gli artisti devono essere abili a sperimentare e a cogliere la realtà dei fatti mentre noi ci proponiamo come dei ‘coach' dando loro la possibilità di esporre le proprie opere e di farsi conoscere maggiormente dal pubblico".