In corso le indagini. In quella zona era scomparsa nel 2010 Nedina Stramaccia

Cranio rinvenuto da un cacciatore in un bosco dell'Alta Maroggia. Massimo riserbo sulle indagini. Tra una decina di giorni, grazie alle analisi dell'istituto di medicina legale di Terni, al quale è stato affidato il reperto rinvenuto, 

si potranno avere delle risposte e, forse, si spera, si potrà anche avere l'identità della persona a cui appartiene il reperto. Dare un nome a quei resti e capire cosa sia successo. Le indagini sono state affidate alla polizia coordinate dal vice questore aggiunto, il dottor Claudio Giugliano. E la mente corre subito alla povera Nedina Stramaccia, la 93 enne di Baiano superiore, scomparsa nel lontano 2010. Ovviamente il stretto riserbo sulle indagini è stato voluto dalla Procura della Repubblica di Spoleto, anche per non alimentare false speranze nei familiari dell'anziana signora, che da anni non si sono mai dati pace per la sorte della parente e hanno continuato a cercarla senza sosta, appelli addirittura nella trasmissione di Rai tre, "Chi l'ha visto?". Ma bisogna essere prudenti, non possiamo dire che i resti ritrovati siano della Nedina Stramaccia, sarebbe un grosso azzardo, non supportato da elementi e dati oggettivi. La Procura lascia aperta ogni pista.