cultura e spettacolo
Spoleto58: altro successo per La Mama che stupisce con 'toPray'
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Spoleto58: altro successo per La Mama che stupisce con 'toPray'
Metti un palco immerso nel verde e nel silenzio assoluto, metti quattro ragazzi che danzano come fossero materia allo stato puro ed un'organizzazione dietro come La MaMa Umbria International ed otterrai uno spettacolo unico ed indimenticabile. Questo è quello che è successo ieri a Bazzano di Spoleto grazie allo
spettacolo "toPray" di Afshin Varjavandi. Una musica in continuo movimento e luci ogni volta più suggestive hanno fatto da sfondo all'esibizione di danza urbana di Luca Calderoni, Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli ed Elia Pangaro. Il tema di fondo: la preghiera. Cosa vuol dire pregare? Tutti noi cerchiamo una risposta in ogni azione che compiamo, e forse l'agire stesso è un atto di culto. L'uomo moderno agisce sul corpo traendone un culto. Lo spettacolo di danza diviene quindi, il luogo privilegiato dove portare la preghiera, e durante l'esibizione i ragazzi mettono in scena tutti quei gesti che fanno un culto, dalla simbologia cristiana a quella buddista, e dalla danza moderna si arriva anche al tip tap. Il pubblico, entusiasta, ha ringraziato gli artisti con una doppia ondata di applausi. In conclusione della serata è stata offerta dell'anguria fresca a tutti.
I commenti dei nostri lettori
Emanuela Farroni
10 anni fa
Tutto è' iniziato con l'arrivo del pullman con aria condizionata con 20 minuti di anticipo sulla tabella di marcia... In realtá era il primo giro di ricognizione perché poi alle. 20.40 siamo ripassati davanti al Ponte Sanguinario. Nella breve attesa le persone giunte da fuori facevano domande sulla location, ho risposto informandoli sull'Associazione, mam mano che ci avvicinavano a Bazzano i passeggeri si agitavano sul pullman alcuni credevano di stare lontanissimo altri invece si godevano il paesaggio ringraziando anticipatamente di poter vedere anche questo lato della ns splendida terra. Quando le porte si sono aperte l 'immagine della struttura che ci avrebbe accolti ha lasciato tutti senza fiato. L 'organizzazione perfetta, cuscini e acqua gratis prima , e anguria poi. Lo spettacolo e' stato fantastico, sembrava di vivere l 'esperienza, penso proprio sia stato così. I ballerini meravigliosi con la capacitá ipnotica dei serpenti hanno tenuto il pubblico incantato . Sul fatto che sarebbe stato un successone non avevo dubbi, conoscevo giá i ragazzi che Andrea Paciotto aveva fatto esibire per Spoleto a Colori, l'emozione più forte l'ho provata quando mia figlia di nove anni alla fine dello spettacolo mi guarda e dice Giá finito???? Nooooo' Poi mi volto verso Marianna e la sua splendida bambina di nemmeno due anni che strillava 'ancora ancora ancora'!!!!!
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