cultura e spettacolo
La regione Umbria rende omaggio a Leoncillo, nel centenario della nascita, con un' App sulle sue opere a Palazzo Collicola a Spoleto
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La regione Umbria rende omaggio a Leoncillo, nel centenario della nascita, con un' App sulle sue opere a Palazzo Collicola a Spoleto
La Regione Umbria rende omaggio, nel centenario della nascita, a Leoncillo, nome d'arte dello scultore Leoncillo Leonardi, nato a Spoleto nel 1915, grande protagonista dell'arte del Novecento, dedicandogli la app "Spoleto - Palazzo Collicola e Leoncillo" che aumenterà la capacità di valorizzarne e conoscerne le
opere proponendo una innovativa modalità di visita della sede espositiva e del territorio che le ospita. L'applicazione prodotta con tecnologia "iBeacon", sia per Android (già scaricabile) e a breve anche su App Store per smartphone e tablet, una volta scaricata sul proprio dispositivo e attivato il "bluetooth", consentirà a tutti coloro che entrano nel raggio di azione dei trasmettitori di ricevere informazioni puntuali sul museo e sulle sculture di Leoncillo. "La nuova App - sottolinea l'assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini - si aggiunge a quelle già realizzate per il complesso museale di Montefalco e per la mostra di Steve McCurry a Gubbio e fornisce ulteriori servizi che garantiscono una migliore accessibilità: la possibilità di ingrandire i caratteri e di ascoltare l'audio dei testi". Pubblicata in italiano, a breve sarà disponibile anche in inglese e tedesco, l'applicazione verrà presentata domani, giovedì 9 luglio, nella giornata di apertura del convegno "Natura ed espressione. L'approdo sofferto di Leoncillo" che fino a venerdì 10 a Spoleto, al complesso di San Nicolò riunirà storici dell'arte, critici, artisti e collezionisti.
A Spoleto, Leoncillo è presente a Palazzo Collicola Arti Visive - Museo Carandente con 25 opere alle quali l'applicazione dedica ampio spazio con singole schede. Oltre ai materiali diffusi dagli "iBeacon", la App fornisce informazioni sull'artista, sul museo nel suo complesso e sul circuito urbano delle sculture realizzate dai maggiori maestri del Novecento in occasione della mostra "Sculture in città. Spoleto 1962", ideata e curata dal critico e storico dell'arte Giovanni Carandente.
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