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Le nuove opportunità di finanziamento nel 2025 per gli imprenditori che desiderano fare impresa in Italia
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Le nuove opportunità di finanziamento nel 2025 per gli imprenditori che desiderano fare impresa in Italia
Tante le possibilità per trovare i fondi necessari ad avviare una nuova attività
Lo sviluppo tecnologico continua la sua marcia inarrestabile anche nel 2025, anno in cui si presenteranno nuove opportunità di business che dovranno tenere conto dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori e dell'arrivo di nuovi strumenti digitali.
Cavalcando l'onda di queste novità tecnologiche, i giovani imprenditori hanno l'opportunità di aprire nuove attività che intercettino le mutate esigenze del mercato e naturalmente le richieste del proprio target di clientela.
Prima di avviare analisi di mercato, o di definire la propria clientela, il primo step da fare è trovare i fondi necessari per avviare una nuova attività. Il Governo ha messo a punto diversi bandi, pensati soprattutto per i giovani imprenditori del Nord e del Sud.
Per i giovani imprenditori meridionali è stata varata la misura Resto al Sud 2.0, un programma di incentivi finanziari a fondo perduto che copre fino al 75% delle spese ammissibili per investimenti fino a 120.000 euro e fino al 70% per investimenti compresi tra i 120.000 e i 200.000 euro. Per l'acquisto di beni e servizi innovativi è inoltre possibile richiedere e ottenere un ulteriore voucher fino a 50.000 euro. Possono fare richiesta gli imprenditori under 35 che desiderano aprire una nuova attività commerciale o industriale nel Mezzogiorno.
Il bando Resto al Sud 2.0 viene generalmente utilizzato dai giovani imprenditori per aprire attività legate al turismo o alla ristorazione, due settori molto forti dell'economia soprattutto al Sud Italia. Sono tante comunque le attività che si possono aprire e per conoscere le nuove opportunità invitiamo a consultare il portale Restoalsudcontributi.it, dove ricevere supporto tecnico e amministrativo da una squadra di esperti guidati da Gaetano Longobardi. È opportuno comunque sapere che, oltre alla tecnologia, anche settori come il benessere e la sostenibilità offrono numerose opportunità.
Esistono anche altre forme di investimento, come i finanziamenti tradizionali proposti dalle banche che prevedono prestiti agevolati per nuove imprese, soprattutto se si tratta di settori strategici e in forte espansione come l'innovazione e la tecnologia. Un'altra soluzione alternativa e innovativa è il crowdfunding, con piattaforme dove presentare il proprio progetto imprenditoriale con l'obiettivo di raccogliere finanziamenti da investitori privati.
È importante anche scegliere la forma giuridica più indicata a seconda del tipo di attività che si intende lanciare, dei fondi a disposizione e delle esigenze fiscali. I freelance, i liberi professionisti e i piccoli imprenditori generalmente scelgono la partita IVA individuale, che è una forma piuttosto snella che prevede una gestione delle attività semplice e veloce. Per chi ha guadagni annuali contenuti e preferisce una tassazione agevolata, il regime forfettario è ancora più conveniente.
Per le attività che richiedono un investimento maggiore e necessitano di strutture più complesse, la soluzione migliore è la società di capitali, come una SRL, che consente una maggiore protezione patrimoniale e divide i rischi tra i vari soci. In tal caso la gestione risulta più complessa e richiede maggiori spese amministrative.
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