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Elezioni, il PD candida Stefano Lisci
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Elezioni, il PD candida Stefano Lisci
L'attuale vice sindaco e segretario del partito spoletino in corsa per un posto nell'assemblea regionale
L'assemblea del Partito Democratico di Spoleto, sul nominativo proposto dal Presidente Marco Trippetti, ha ufficializzato all'unanimità il proprio candidato per l'Assemblea regionale: Stefano Lisci.
Le Elezioni Regionali si terranno il 17 e 18 novembre e il Pd, nella coalizione di centrosinistra, candida a presidente Stefania Proietti sindaca di Assisi. Trippetti ha evidenziato come il segretario del partito Stefano Lisci "sia figura autorevole a rappresentare la nostra città in consiglio regionale. Nella fase di discussione anche tutti gli intervenuti, a partire dall'europarlamentare Laureti, hanno espresso parole di stima e consenso nella figura di Lisci che ha sempre dimostrato con onestà e serietà il proprio impegno a tenere unito e a guidare il Partito Democratico anche in momenti difficili. Un modus operandi che ha rafforzato il Pd di Spoleto e consentito di vincere le elezioni amministrative, contribuendo a costruire una significativa alleanza tra le forze politiche che si riconoscono nel centro sinistra".
Un'alleanza che il Pd "auspica si concretizzi anche nelle elezioni regionali perché è indispensabile per Spoleto poter contare su un rappresentante della città in regione dalla quale manca da troppo tempo. La sanità, che implica una serrata battaglia per il concreto ripristino di reparti e servizi al nostro ospedale, è il primo punto. Ma anche il tema delle infrastrutture sarà oggetto di attenzione per eliminare il territorio dell'isolamento, così come quello della cultura per il quale chiederemo un maggiore impegno da parte della Regione".
I commenti dei nostri lettori
Prendendo spunto dal commento di Luigi Cintioli: Per i brontoloni della città:
3 mesi fa
Qualche spoletino è curioso di sapere perché Foligno dalla Provincia è una città più apprezzata e più rispettata? Ecco un esempio: Se a Spoleto trovano un reperto archeologico, (il riferimento è il Ponte Sanguinario, l'anfiteatro, ecc), i politici che amministrano la città si disinteressano e lo lasciano a stagionare sotto terra per molti altri secoli. Invece, a Foligno, se hanno la fortuna di trovare un anfiteatro, i politici locali non ci mettono molto per riportarlo alla luce e per renderlo visibile. Così facendo, (senza volerlo), influenzano l'attenzione dei turisti un po'indecisi che sono in dubbio se soffermarsi per qualche giorno a Spoleto, (città che vive prevalentemente della loro presenza), o se procedere per altre località interessanti della Regione. E, ancora senza volerlo, un altro patatrac per la nostra città è fatto!
Luigi cintioli
3 mesi fa
ATTUALITÀFoligno, trovato l'anfiteatro della Fulginia romana. Verrà riportato alla luce: la campagna di scavi inizierà nel 2025 ADESSO SI RICHIEDE UNO sforzo notevole di scorgere nella complessità degli ambiti affrontati nel suo pensiero, la coesione del tutto in un’unica completa teoria politica e economica per la nostra città . IN BOCCA AL LUPO CARO PD SPOLETINO LUIGI CINTIOLI
spoletino
3 mesi fa
Caro, Spoleto69, è vero che la Tesei ci ha chiuso l'ospedale, ma la storia nefasta del nostro ospedale inizia con la Lorenzetti, e colui che si sta soendendo, come dice lei per Spoleto, fa parte di quella giunta che ha firmato in quel di Foligno, per il TERZO POLO. Quindi non avendo ne nel CSX e nel ne CDX , "politici" credibili, meglio non andare, che rendersi complici.
Riflessioni di un cittadino in attesa delle regionali
3 mesi fa
Lisci l'aspetto di "provinciale" ce l'ha. Però conta di più riuscire a conoscere quali sono le sue strategie per risollevare economicamente Spoleto e per fargli riavere l'ospedale com'era prima del covid. Riguardo alle infrastrutture per la città, per ora è necessario che egli riesca a ritrovare la strada smarrita che porta a Perugia. Poi, se veramente riuscirà a farsi valere negli uffici che contano, si spera che la mappa delle strutture per togliere dall'isolamento Spoleto non la dimentichi e la porti con se. Altrimenti gli spoletini lo orienteranno a percorrere una strada molto diversa. Che non è certamente quella della politica!
Spoleto69
3 mesi fa
Caro Spoletino forse è l'unico che si sta spendendo per il Comune allora era meglio con le precedenti amministrazioni che non hanno mai d'atto niente se non danni come aver permesso la chiusura del nostro OSPEDALE poi se questo è un motivo per non andare a votare forse è meglio perderle persone come che trovarle
Velleitario
3 mesi fa
In questo frangente il Pd esprimere "benissimo" il principio di Wilhem Wundut dll'Eterogenesi dei Fini.Semplificando?Esiste l'etica dei Propositi e l'etica dei Risultati."Povero" PD dalle molteplici aspettative.....fornite a mio parere solo da Prodi,Veltroni e Renzi.Poi?Buio completo!!
spoletino
3 mesi fa
un ottimo motivo per non andare a votare, se si spende in regione, come si sta spendendo in comune, meglio non andare al voto.
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