politica

'No ad un termovalorizzatore a Spoleto'

 

I consiglieri comunali Piccioni e Cintioli chiedono al sindaco Sisti, presidente Auri, di opporsi 'a qualsiasi progetto': 'Incenerimento dei rifiuti scelta sbagliata'

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei consiglieri Paolo Piccioni e Giancarlo Cintioli sulla realizzazione in Umbria di un termovalorizzatore.

"La recente presa di posizione dell’Amministrazione Comunale di Perugia sulla questione termovalorizzatore ci pone di fronte a delle doverose riflessioni. Con il piano regionale dei rifiuti la giunta regionale ha stabilito, con l’ennesima scelta sbagliata, di puntare sulla chiusura del ciclo dei rifiuti attraverso l’incenerimento. Non si è voluto cercare altre alternative tendenti alla riduzione dei rifiuti ad un punto tale da rendere antieconomico la realizzazione di un inceneritore per poi lavorare su accordi interregionali e sul css. Noi crediamo che una vera chiusura del ciclo dei rifiuti non si può realizzare per mezzo della combustione e (nella migliore delle ipotesi) termovalorizzazione dei rifiuti, ma attraverso politiche di riduzione dei rifiuti “a monte”, contestuali ad un pieno e fattivo supporto istituzionale a progetti imprenditoriali, iniziative sociali e pratiche civiche volte alla riparazione, al riuso e al riciclo, anche nell’ottica di promuovere e valorizzare un approccio che non consideri più il rifiuto solo come uno scarto, ma come una risorsa utile ad innescare meccanismi di circolarità dell’economia.

L’ente che dovrà decidere dove dovrà sorgere il termovalorizzatore è l’Autorità Umbra Rifiuti, dove la città di Spoleto è rappresentata ai massimi livelli: infatti esprime il nuovo Presidente nella figura del Sindaco. Facendo nostre le preoccupazioni e le perplessità espresse dall’amministrazione comunale perugina riguardo alla ipotesi del termovalorizzatore sia per quanto riguarda i costi che per quanto riguarda tempi e modalità di realizzazione dello stesso, vogliamo ricordare che la nostra Città ha già pagato un prezzo elevato dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti con la discarica.

Nel fare le nostre congratulazioni al Sindaco per il prestigioso incarico ricevuto lo invitiamo ad opporsi a qualsiasi progetto volto alla realizzazione di inceneritori/termovalorizzatori in tutta l’area ricomprendente il Comune di Spoleto".



I commenti dei nostri lettori

Illibato allibito

5 mesi fa

L'inceneritore non serve più. I posti di lavoro sono già stati inceneriti.

Roberto Quirino

5 mesi fa

Spoleto ha detto no all'inceneritore già molti anni fa! Ce ne siamo dimenticati?

XXX

5 mesi fa

Inceneritore. NO-PROBLEM abbiamo già una Foresta in Piazza Garibaldi per avere aria pulita. Eventualmente si può fare nella Zona di S. Eraclio di Foligno!

Tutti per il lavoro

5 mesi fa

Noto con piacere che qualcuno continua a parlare di lavoro grazie ad un inceneritore inutile, dannoso e che funziona economicamente solo grazie agli incentivi presi dalle bollette degli italiani. La cecità della massa è dovuta ad un paradigma che è: 1) strapagare tasse di tari assurde, con il quale si finanziano progetti di inquinamento continuo! 2) al caro signore che parla di lavoro, vorrei chiedere se sa quanto costa conferire una tonnellata di monnezza verso un camino fumante di veleni.) sempre al caro signore che parla di lavoro vorrei chiedere se sa dove butteranno le ceneri del camino che vuole costruire in una città già compromessa sotto l'aspetto inquinamento. A tutti coloro che sbraiteranno contro il mio post, vorrei chiedere 2 cose: fate la raccolta differenziata? Sapete quanto vengono pagati i rifiuti ben riciclati? Se non sapete rispondere non parlate di posti di lavoro e di inceneritori!

Mike

5 mesi fa

Simone ha scritto tutte cose giuste. Spoletini sempre pronti a “sparare” su chi prova ad aprire nuove attività o a creare posti di lavoro.

Raffaele

5 mesi fa

Si adesso ci manca solo l'inceneritore, cosi almeno verremo definitivamente declassati ad una mera entità locale di convenienza, realizzando definitivamente il desiderio neanche tanto nascosto dell'amministrazione regionale Perché invece di puntare su città come Spoleto, non si prediligono zone più disabitate e magari senza una vocazione turistica che sicuramente ne uscirebbe danneggiata? Caro Sindaco, tu che hai fatto dell'agricoltura e dell'ambiente la tua carriera, perché per una volta non ti imponi nel ruolo che hai scelto e difendi la tua città!? Un inceneritore è una scelta che ricade sulla popolazione locale di oggi e delle prossime generazioni, svegliatevi.

Simone

5 mesi fa

All opposizione siete tutti bravi a chiacchierare, se lei caro Cintioli stava a fare il sindaco si sarebbe adeguato ai voleri dei poteri forti che vogliono l inceneritore, quindi basta con questi teatrini politici, e si all inceneritore che da lavoro ad una città che non ne ha più

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