cronaca

Omicidio Bartoli, udienza in carcere

 

Il legale di Erjon Behari ha chiesto per il proprio assistito due misure alternative alla detenzione: il ricovero psichiatrico e, in subordine, gli arresti domiciliari. Attesa per la decisione del Gip

 

S è svolta in queste ore nella casa di reclusione di Maiano l'udienza di convalida dell'arresto di Erjon Behari, il 42enne che nella serata di sabato ha ucciso Stefano Bartoli con una coltellata inflitta sul petto. Nell'occasione l'avvocatessa che lo difende, Maria Donatella Aiello, ha proposto la scarcerazione per il proprio assistito e due misure alternative alla detenzione: il ricovero immediato in una struttura psichiatrica del territorio e, in subordine, gli arresti domiciliari. Ora resta da vedere quale sarà la decisione del giudice per le indagini preliminari: novità, in tal senso, sono attese entro i prossimi 5 giorni. 



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