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Sibillini, spuntano nuove aree di sosta

 

L'obiettivo, tra stazioni di bike-sharing e punti di ricarica per auto e bus elettrici, è quello di permettere un accesso in modalità più sostenibile e rispettosa dell'ambiente

 

Affidati i lavori di realizzazione di un'area di sosta e scambio in località Visso (MC); inizieranno, pertanto, a breve le attività nell'area individuata, che è stata messa a disposizione dal Comune di Visso. L'intervento rientra nel Programma Parchi per il Clima – annualità 2019, finanziato con € 456.427,65 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ora Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica.

L' obiettivo generale del Parco è quello di realizzare un sistema di trasporto pubblico sostenibile e integrato, con aree di scambio e di sosta, dotate di stazioni per bike sharing e punti di ricarica per auto e bus elettrici, dislocate in più parti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e tali da permettere un accesso alle zone più visitate in modalità decisamente più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

Per quanto concerne l'annualità 2019 del sopra citato Programma, nella proposta progettuale è stata prestata particolare attenzione alla regolamentazione del traffico veicolare verso Castelluccio di Norcia, che durante la fioritura raggiunge livelli insostenibili per un ambiente tutelato, prevedendo la realizzazione di 3 aree di sosta nei comuni di Castelsantangelo sul Nera (loc. Monte Prata), di Arquata del Tronto (loc. Forca Canapine) e, per l'appunto, di Visso, dove, nelle immediate vicinanze del centro storico e della nuova piazza Maria Cappa, è prevista la realizzazione di 84 posti per autovetture (di cui 6 per disabili), 1 stazione di ricarica per autobus elettrici – 1 stazione di ricarica per auto elettriche – 1 ciclo-stazione con ricarica per bici elettriche dedicate al circuito di bike sharing del Parco (finanziato nell'ambito del medesimo Programma Parchi per il Clima). Oltre al servizio di bike sharing è previsto anche il servizio di navetta mediante bus elettrici/ibridi, 2 dei quali già acquistati dal Parco. Particolare attenzione è stata posta nel lasciare opportuni spazi verdi con essenze autoctone e al rispetto dei Criteri Ambientali minimi.

Tra gli interventi di mobilità sostenibile vi sono anche 2 nuove piste ciclabili realizzate nei Comuni di Pieve Torina e di San Ginesio. Ma il programma Parchi per il Clima non è solo mobilità sostenibile: è anche contrasto al dissesto idrogeologico (riapertura al pubblico del sentiero escursionistico E4 nel Comune di Bolognola), è anche efficientamento energetico riguardante 2 rifugi del Parco rimasti agibili (Fiastra e Garulla) e 9 strutture comunali (in accordo con i Comuni di Fiastra, Cessapalombo, Montegallo, Montefortino e Bolognola), nonché gestione forestale (in fase di stipula un accordo con l'Unione Montana dei Sibillini).

Il comune denominatore di tutti gli interventi è la sinergia tra classe politica, dirigenti e funzionari di tutti gli enti coinvolti, a conferma del fatto che per la lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale un lavoro di squadra.



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