politica

Sempre più difficile...

 

L'Associazione 'SanMatteo' sul livello di decadenza della politica locale in relazione alla questione ospedale

 

Sempre più difficile per le nostre libere Associazioni, riunite nel City Forum , e i Comitati sorti per tutelare presente e futuro dell'Ospedale "SanMatteo", adempiere alla propria finalità!

La qualità della politica locale è degradata al punto che è veramente problematico farvi riferimento.

Nei giorni scorsi , di fronte al dramma di una disabilitazione completa dell'Ospedale DEA che la Regione e la USL infliggono alla popolazione di Spoleto e Valnerina, quale è la reazione di partiti e consiglieri di questa che , dopo tutto, resta una delle principali città dell'Umbria?

Le Destre, deludendo molti elettori raccolti alle politiche (certo non alle amministrative locali) pubblicano un deplorevole manifesto che, in maniera masochistica e servile verso la Giunta Regionale, spaccia le previsioni del "Terzo Polo Foligno- Spoleto" come un arricchimento del nostro Ospedale, quando è scritto chiaramente che vengono tolti il Punto Nascita (ed è falso che l'abbia imposto il Ministero) e tutti i Reparti di Emergenza Urgenza, Chirurgici, Medici, Cardiologici, Traumatologici.

Il PD, i cui esponenti locali hanno taciuto e quelli regionali non hanno mosso un dito per il diritto ospedaliero di Spoleto, si limita a denunciare le responsabilità di Tesei, Coletto e Zaffini, e butta la palla in tribuna parlando della crisi generale della sanità pubblica senza specificare i propri impegni per il DEA spoletino.

Credono, gli uni e gli altri, dando complicità e copertura ai rappresentanti regionali dei rispettivi partiti, di acquistare qualche misero voto per le prossime Regionali, di cui peraltro usufruiranno candidati di altri territori , con i nostrani a fare i portatori d'acqua?

Adesso hanno l'occasione di mostrare il vero volto.

City Forum e Comitati, voci autentiche e rappresentative della popolazione, hanno proposto, al Sindaco e a tutti i 30 consiglieri , uno schema di Mozione per formalizzare l'opposizione al Progetto Terzo Polo, esigendo l'immediata riattivazione del Punto Nascita e dei Reparti destinati alle patologie acute, ovvero l'Emergenza- Urgenza.

Il dott. Andrea Sisti uscirà dall'atteggiamento equivoco tenuto in questi due anni, quando avrebbe dovuto tutelare la comunità di cui è stato mandato a fare il Sindaco?

Quanti e quali Consiglieri , onorando il proprio mandato, si uniranno nella Mozione a tutela dell'Ospedale cioè della gente, e quali vogliono essere ricordati come galoppini di coloro che stanno trattando Spoleto come un insignificante borgo periferico?



I commenti dei nostri lettori

Giorgio

1 anno fa

Dopo l'ultima manifestazione in piazza il city forum e le associazioni proponenti avevano promesso maggiore coinvolgimento delle persone. Promessa a cui non è stato dato seguito, almeno mi sembra. Servirebbe credo maggiore partecipazione, ad esempio con un comitato permanente che faccia sedute pubbliche, aperte a tutti e pubblicizzate, a cadenza regolare, per seguire la situazione e promuovere nuove iniziative. Solo così si tengono accesi davvero i riflettori.

XXX

1 anno fa

per il dott. Enzo Ercolani: oggi sull'inserto di Roma all'interno del Corriere della Sera, nell'ultima pagina, con pubblicità di bpc ed altri, il Forum Risk Management obiettivo salute , organizzano ad Arezzo il 21-24 Novembre ad Arezzo un Convegno : La Sfida della Sanità Pubblica. Interviene tra gli altri oltre al Ministro della Salute: Prof. Schillaci, la presidente dell'Umbria: Donatella Tesei. Il 23Novembre dalle 14,30 alle 18,30 in occasione della V Conferenza Nazionale sulla Fragilità interverranno il Sen. Francesco Zaffini ed il ViceMinistro del Lavoro e delle Politiche Sociali: Dott.ssa Maria Teresa Bellucci. Sarebbe interessante organizzare dei Bus da Spoleto per far partecipare i cittadini Spoletini, previa iscrizione al Convegno per ascoltare la Presidente dell'Umbria sull'argomento. I giornalisti spoletini dovrebbero pubblicare tale evento sia sui quotidiani locali che quelli on-line.

Senza idee, senza volontà e senza midollo

1 anno fa

Questa è l'impressione che traspare osservando la reazione dei politici spoletini in difesa dell'ospedale.

Spoletino

1 anno fa

"comitato 19 giugno" esprime un concetto interessante. Ovvero: perchè non rimettere tutto in discussione? capita nella vita di tutti i giorni di intraprendere una strada e poi, pur sapendo che non ci porterà, con molta probabilità, da nessuna parte, trovarsi ad un bivio e decidere tra 1) continuare su quella strada o 2) azzerare tutto (perdendo tutto quanto fatto finora) e pensare ad una soluzione completamente diversa. D'altronde la posizione dell'ospedale di Foligno per scellerate scelte politiche del passato non risponde alle esigenze della popolazione del comprensorio Foligno-Spoleto. Quindi secondo me, se si vuole fare un polo unico, che si rifaccia un nuovo ospedale in zona Campello (d'altronde è stato approvato il nuovo ospedale di Terni...), altrimenti si abbandoni l'idea del polo unico e si ritorni ai due ospedali Spoleto e Foligno come in epoca ante-covid

comitato 19 giugno

1 anno fa

PROVOCAZIONE (?) Non tanto. Occorre contrattare con qualche "palazzinaro". Due fabbricati liberi da vincoli (i due ospedali) in cambio della costruzione di uno unico e come si deve, nei pressi di Trevi.

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