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'Bene il corteo: ora agire subito'
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'Bene il corteo: ora agire subito'
Il consigliere comunale Bececco dopo il successo della manifestazione pro Ospedale: 'Il sindaco Sisti dica chiaramente cosa intende fare'
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere di "Spoleto Futura" Maria Elena Bececco relativo al corteo di protesta andato in scena sabato scorso.
Con la manifestazione di Sabato 23 Settembre la Città di Spoleto ha fatto sentire forte la sua voce. 1500 spoletini sono scesi in Piazza ed hanno attraversato la Città dietro al Gonfalone di Spoelto per riavere il proprio Ospedale “come prima, anzi meglio!”. Il Sindaco ha finalmente deciso di partecipare e abbiamo applaudito la sua scelta anche se tardiva, ma ora più che mai deve farsi sentire! Nel discorso che ha fatto ai cittadini in quell’occasione, partito bene per poi naufragare in lidi poco attinenti al problema centrale, non sono stati chiaramente enunciati gli impegni che si è preso ed i tempi di realizzazione degli stessi.
Caro Sindaco, la Città ha dimostrato di essere unita e determinata, ora c’è bisogno che questa importante dimostrazione e sforzo dei cittadini abbia un seguito il prima possibile. Non faccia passare ulteriore tempo perché è già tardi. E’ il momento di battere forte i pugni e pretendere ciò di cui abbiamo diritto. Dica chiaramente alla Città cosa intende fare e quando lo intende fare e tenga costantemente informati i cittadini sugli sviluppi. Non è più tempo di chiacchiere ora è il momento di agire.
Il City Forum ha chiaramente espresso le richieste della Città e quelle vanno perseguite. Tutti hanno visto video e foto del corteo e davanti a tali immagini la politica non può e non deve rimanere impassibile. Sono immagini che gridano forte le necessità di un territorio, che pretendono che la sanità rimanga pubblica e universale, che non esistano cittadini di serie A o di serie B, che non si può togliere l’identità e la dignità ad una Città come Spoleto, che non si può togliere la tranquillità ai suoi cittadini. Non possiamo permettere che il nostro Ospedale diventi una clinica senza un Punto Nascite ed una vera Emergenza Urgenza. Lo dobbiamo ai nostri figli, ai nostri anziani, ai noi stessi e a Spoleto".
I commenti dei nostri lettori
Gianluca
1 anno fa
Non ci sono più limiti
Maniscalco.
1 anno fa
Per risolvere la questione dell'ospedale di Spoleto, i consigli della Signora Elena Bececco sono da eseguire alla lettera. E subito! "Il ferro si batte fin quando è caldo". Se si lascia passare del tempo la questione si raffredda e tenderà a volgere nella direzione di chi il nostro ospedale intende eliminarlo. Sia per un certo disinteresse dei politici locali, sia per una questione di assuefazione dei cittadini alla nuova situazione. La vita insegna che se si vuole ottenere qualcosa bisogna lottare fino allo stremo. Altrimenti prevale l'intenzione di chi pone gli interessi economici altrui al di sopra di tutto. E la vita dei cittadini, come si sa, non è basata solo su questi. La vita dei cittadini, proprio perché è fragile ed è limitata, ha delle priorità assolute. Personalmente, preferisco vedere dei sorrisi sereni e rilassati sui volti di persone comuni, perché sapendo di potersi curare nel nostro ospedale non devono affrontare delle lunghe liste di attese e conseguenti problemi economici, piuttosto che vedere persone rilassate, benestanti, che sorridono perché questi problemi non li hanno. Sono dell'idea che avere la fortuna di potersi curare in caso di bisogno e di riuscire a vivere a lungo è la vera ricchezza del genere umano, e che sarebbe ingiustizia se non si riuscisse a condividerla con tutti. Indifferentemente!
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