L'uomo ha alle spalle precedenti per droga, ricettazione e altri reati contro il patrimonio

I militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno dato esecuzione all’aggravamento della misura custodiale degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino del posto classe 71 che era collocato in comunità: per lui si sono aperte le porte del carcere a seguito di reiterate violazioni del regime custodiale di cui beneficiava.

L’uomo con numerosi precedenti in materia di sostanze stupefacenti, armi, ricettazione ed altri reati contro il patrimonio si è visto notificare il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria spoletina, emesso a seguito dell’attività di controllo e riscontro effettuata dai carabinieri di Spoleto. L’odierno arrestato nel suo percorso ha raccolto precedenti per droga, essendo, a seguito di perquisizione, stato trovato in possesso di diversi chili di sostanza stupefacente del tipo hashish, unitamente a materiale per il confezionamento, il taglio e il peso. Ambito medesima circostanza lo stesso veniva trovato in possesso di un fucile a “pompa” privo di matricola con relativo munizionamento e di manoscritto contenente informazioni riconducibile alla fiorente attività di spaccio.

Ulteriore episodio aveva visto il 42enne protagonista del reato di ricettazione e altri reati contro il patrimonio che in aggiunta alle altre fattispecie di reato lo aveva portato agli arresti domiciliari. Il provvedimento degli scorsi giorni, eseguito dal personale della Stazione di Spoleto che ha portato alla collocazione in carcere del soggetto, trae origine dall’attività di monitoraggio delle prescrizioni connesse agli obblighi domiciliari alle quali il prevenuto era sottoposto.

Specificatamente, il giovane avendo posto in essere violazione di quanto prescritto nel provvedimento cautelare e segnatamente disposto dall’Autorità Giudiziaria, veniva segnalato per un provvedimento maggiormente restrittivo della libertà personale.