Il PD punta il dito contro gli esponenti dell'opposizione: 'Hanno fatto una figuraccia'

Riceviamo e pubblichiamo la nota del PD riguardante la sanità e i fatti accaduti in consiglio comunale

"Far crescere la propria città assicurando servizi efficienti ed equità è l’obiettivo del Partito Democratico di Spoleto. In questo quadro il tema della sanità è, in questo momento, al primo posto. Tanto è vero che il 6 aprile scorso si è votato a maggioranza un documento cruciale che chiede di superare i parametri restrittivi del DM 70 per i territori colpiti dal sisma e nei quali insiste un carcere di massima sicurezza. Praticamente la fotografia di Spoleto. Il documento è stato ripreso dal Consiglio regionale con il voto favorevole anche dei gruppi del centrodestra.

A quel documento i Consiglieri comunali di Spoleto di minoranza Grifoni, Dottarelli, Cretoni, Profili, Catanossi, Imbriani e Profili che hanno fatto? I primi tre sono spariti al momento del voto, il quarto si è astenuto e gli ultimi due hanno espresso voto contrario. Vale la pena ricordarlo perché oltre alla figura barbina di essere stati smentiti dai loro stessi rappresentanti in consiglio regionale (Lega, Fratelli d'Italia) si pone un problema politico non di poco per questa città.

Su temi di interesse cruciale e generale essere disuniti è il segno di una debolezza che non possiamo permetterci. Infatti avere un’opposizione autorevole e indipendente da logiche diverse dagli interessi della città avrebbe potuto garantire a Spoleto un confronto con il governo regionale ancor più incisivo. Questo non è. E la ‘pezza’ al danno d’immagine fatto ce l’hanno messa in Regione i loro colleghi di partito.

Chi non si è assunto la responsabilità del voto, chi si è astenuto, chi addirittura ha votato contro perché lo ha fatto? E’ davvero convinto che era il bene della città, oppure? Scarsa consapevolezza del disastro che vivono i nostri cittadini sul fronte sanitario? Nessun interesse a ripristinare servizi nel territorio e reparti nel nostro ospedale? Rassegnazione pilatesca? Si potrebbe continuare all’infinito con le domande di fronte ad un comportamento incomprensibile e masochistico. Il Partito Democratico di Spoleto attende risposte".