politica

'Bilancio sano ed efficiente'

 

Il sindaco Sisti soddisfatto dopo l'approvazione, in consiglio comunale, del rendimento di gestione

 

Il Consiglio Comunale ha approvato nel pomeriggio di ieri il Rendiconto di gestione 2022 (Conto del Bilancio, Conto economico e Stato Patrimoniale, i prospetti riepilogativi dei servizi produttivi e dei servizi a domanda individuale, la relazione sulla gestione, la relazione del Collegio dei Revisori), con 16 voti favorevoli, 7 contrari e nessun astenuto.          

Nel corso delle due sedute del massimo consesso cittadino è stato spiegato che la situazione finanziaria dell’esercizio 2022 evidenzia un avanzo di amministrazione di € 45.121.678,53, accantonato per € 30.894.514,39 al fondo crediti di dubbia esigibilità (diminuito di circa € 4.800.000 rispetto al 2021 anche grazie all’eliminazione dei residui attivi per circa € 8.088.000). Un avanzo di amministrazione la cui parte vincolata è di € 4.864.911, mentre quella destinata agli investimenti è pari a € 598.415.

Al Fondo contenzioso sono stati invece destinati € 3.573.734, che serviranno a finanziare prevalentemente i contenziosi in essere.

Per quanto riguarda il disavanzo risalente al rendiconto 2015, per cui è previsto, come per tutti i comuni, un ripiano trentennale, a cui si aggiunge il disavanzo dell’esercizio 2020 da ripianare in tre anni (scadenza 2023), è stato registrato un recupero di € 3.061.120,78 rispetto a € 854.360,09 previsti nel bilancio 2022. Si tratta quindi di un maggior recupero che, oltre ad aver reso possibile una notevole diminuzione del disavanzo, potrebbe permettere un recupero complessivo prima della scadenza prevista.

“Abbiamo un bilancio strutturalmente sano ed efficiente e il rendiconto 2022 ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti – sono state le parole del sindaco Andrea Sisti – Siamo nella condizione di poter ragionare nei prossimi anni di una diminuzione del livello della fiscalità dipendente dal Comune”.



I commenti dei nostri lettori

OPEN YOUR EYES

2 anni fa

Invece di ridurre la fiscalità che di solito è di pochi punti % ma cifre enormi, perchè non pensate a come investire bene l'avanzo? Magari con una promozione mirata per Spoleto, e con eventi per tutto l'anno... Che vuole essere Spoleto nel contesto umbro e nazionale? Chiediamoci prima questo, poi si agisca di conseguenza. Puntiamo su quelle attività che danno molto lavoro visto il problema dell'occupazione che c'è adesso...e non tanti soldi a pochi. Quindi accoglienza dei turisti con B&B e ristorazione in centro, sistema efficace di trasporti, mobilità alternativa. Collegamenti con la stazione... Date garanzia su finanziamenti a tasso agevolato per chi apre un attività in centro. Diminuite la tassazione alle famiglie che vengono ad abitarci. Diminuite la tassazione a chi ha un attività in centro. Tanto solo valorizzando il centro storico, si parla di Spoleto e arrivano i soldi da fuori, che siano turisti o aziende.

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