società

Tre Valli verso il completamento

 

Tante le novità annunciate dall'assessore Melasecche. 'Procede la realizzazione del primo stralcio'. In corso la progettazione del secondo ed ultimo tratto

 

“Il percorso per il completamento della Tre Valli sta per giungere al traguardo atteso da anni e per il quale questa Giunta regionale si è fortemente impegnata, inserendolo fra gli obiettivi prioritari per dotare l’Umbria di una rete infrastrutturale viaria adeguata. Procede speditamente l’iter per la realizzazione del primo stralcio, fra Madonna di Baiano e Firenzuola, opera già interamente finanziata, ed è in corso di redazione la progettazione definitiva del secondo e ultimo stralcio, necessario per completare l’itinerario a due corsie da Spoleto ad Acquasparta”. È quanto afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.

“La Giunta regionale ha provveduto a confermare il parere favorevole al progetto definitivo del primo stralcio già espresso nel 2021 – rende noto – come richiesto in sede di Conferenza di servizi riunita il 2 marzo scorso presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Parere che era stato espresso, per quanto di competenza, sentito il Comune di Spoleto, relativamente all’aggiornamento del progetto definitivo datato 2012, anche ai fini del perfezionamento, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, dell’Intesa Stato – Regione sulla localizzazione dell’opera, con prescrizioni, condizioni e osservazioni specificate nei pareri dei Servizi regionali competenti”.

“Un ulteriore passo in avanti verso l’avvio dei lavori del primo stralcio, inserito fra le nuove opere con appaltabilità 2023 – sottolinea l’assessore - per i quali, grazie al Governo e in particolare al Ministro Salvini, abbiamo ottenuto le risorse finanziarie necessarie, con il finanziamento aggiuntivo da parte del Cipess di oltre 27,1 milioni di euro, rispetto alla dotazione iniziale  di 81,500 milioni, con cui si completa l’intera copertura dei costi, pari a 109,670 milioni di euro, incrementati a seguito dell’adeguamento ai nuovi prezziari”. 

“Si sta pertanto per raggiungere uno dei risultati storici per la connessione viaria dell’Umbria – aggiunge – con il completamento di un’opera strategica e di preminente interesse regionale e nazionale come è la ss 685 Tre Valli, asse principale di collegamento verso l’area del ‘cratere’ del sisma 2016 e che ha assunto maggiore rilevanza alla luce del completamento della quattro corsie Foligno-Civitanova di cui va a costituire un naturale proseguimento verso la E45 e, di seguito, verso Orte,  per raggiungere Roma o il Porto di Civitavecchia. Uno degli obiettivi che abbiamo presentato anche nel recente incontro che con la presidente Tesei ho avuto agli inizi di marzo con il Ministro alle Infrastrutture Salvini – conclude -, con il quale torneremo a incontrarci per fare il punto sull’intero quadro delle opere programmate e in esecuzione per i collegamenti dell’Umbria”.



I commenti dei nostri lettori

Cittadino indignato

1 anno fa

Caro signor Smith, finché ci sono i cretini che continuano a credere alle promesse fatte in campagna elettorale,i furbi che fanno carriera a spese nostre continuano a prosperare!!!! Mai uno che faccia le cose x il bene del paese!!!

Roberto Quirino

1 anno fa

Dove, in che occasione l'assessore Melasecche ha annunciato questa "novità"? mi sembra che si tratti dell'incontro del 3 marzo in cui l'assessore ha incontrato la Valnerina. Se la fonte dell'articolo è questa, non mi sembra del tutto corretto esporne solo oggi i contenuti, a distanza di quasi venti giorni dall'incontro di Norcia. Pertanto, se mi è permesso, riproduco qui subito di seguito il mio commento già pubblicato a ridosso di questo, perché non è per niente vero che tutti siano contenti di un'opera della cui eventuale realizzazione hanno menato vanto le varie amministrazioni locali e regionali che si sono susseguite in questi ultimi decenni. "L'incontro è stato più che altro un panegirico delle attività dell'attuale governo regionale, preso da un autentico furore di attività che non potranno far altro che sfigurare la già malandata Umbria e la già malandata Valnerina, in nome dello sviluppo e di un modernismo entrambi fuori tempo ma spacciati per soluzioni green. Velocità e scempio di territori di pregio con cantieri energivori ed inquinanti. Infatti, abbiamo appreso che si completerà la Tre Valli massacrando le Terre Arnolfe, prolungando il tratto esistente a due corsie da Baiano a Terni; ovviamente, ciò significa il rifacimento di questo tratto. L'assessore Melasecche gongolava nell'annunciare che finalmente si avvia la realizzazione di quel quadrilatero infrastrutturale che logisticamente congiungerà l'Umbria a Civitavecchia e ad Ancona, preconizzato oltre venti anni fa da Agenda 21 (cui l'amministrazione spoletina dell'epoca partecipò, con le associazioni allora attive che mettevano in guardia dal cavallo di Troia rappresentato dall'Agenda 21, per far passare decisioni non condivise dai cittadini e dai contribuenti) e che ora, mi sembra di capire, è parte integrante dell'Agenda 20-30. Si farà, e questo è forse ancora più grave, la galleria da S. Anatolia a Vallo di Nera: ben 21 milioni di euro per un irrisorio tratto di 800 metri... coi soldi del PNRR, che apparentemente sono una regalìa, ma che invece, se non sbaglio, dovranno essere restituiti allo stato e all'unione europea dalle amministrazioni, ovvero dai cittadini, dai contribuenti. Si rifaranno (nulla quaestio, naturalmente: ci mancherebbe altro!) gli ospedali di Norcia, nella sua sede storica, e quello di Cascia ex novo, una nuova e splendida architettura, così è stata definita dall'assessore, ancora sorridente e soddisfatto, fino a quando non gli è stato chiesto se i due ospedali di Valnerina siano destinati ad accogliere anche l'"utenza" (così vengono chiamati i pazienti) spoletina. La domanda lo ha innervosito, ne ha lamentato la non contestualità con le finalità dell'incontro, come se stesse parlando per conto di chissà quale altro governo regionale. Ma, come si dice, tant'è...! "I luoghi del silenzio" saranno dunque sfigurati e inquinati dai cantieri per una durata in verità imprevedibile ma sicuramente tutt'altro che breve: va bene così?"

luc

1 anno fa

Concordo pienamente con il Signor Smith.

Signor Smith

1 anno fa

Gentile Assessore, la pregherei di usare solamente - in riferimento alla "Tre Valli" - i verbi coniugati al passato... "Abbiamo fatto...." o "Abbiamo concluso..." oppure, meglio ancora sarebbe un "Abbiamo inaugurato..." Temo che i cittadini ,di promesse ed illusioni, ne abbiamo avute sin troppe nei decenni trascorsi in attesa di questa benedetta infrastruttura. Nulla di personale, ci mancherebbe... ma spero lei comprenda la frustrazione derivante dall'ascoltare continui annunci di completamenti che non arrivano mai.

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