'Alla fine l'amministrazione Alemanno è riuscita a far chiudere questo servizio'

“Alla fine l’amministrazione Alemanno è riuscita a far chiudere lo sportello del lavoro di Norcia, erede di quello che fu l’ufficio di collocamento”. E’ questo l’ironico commento del gruppo consiliare ‘Noi Per Norcia, formato dai consiglieri Giampietro Angelini, Cristian Coccia, Antonio Duca, Pietro Iambrenghi, di fronte allo sconcerto per la scomparsa dell’ufficio del lavoro di Norcia che aveva trovato collocazione in piazza Garibaldi come si legge tuttora nel sito dell’Agenzia regionale delle politiche attive del lavoro (ARPAL).

La chiusura dello Sportello dell’ARPAL, che dal 2003 ha la funzione di avviare al lavoro i giovani e i disoccupati; di aiutare a ritrovare lavoro a chi l’ha perso, di avviare percorsi formativi e di occuparsi del collocamento mirato delle categorie protette era stata evitata dal Gruppo consiliare ‘Noi per Norcia nel 2019. Fu allora che, di fronte all’incalzare del gruppo consiliare di minoranza, in fretta e furia, l’amministrazione comunale aveva individuato, al posto dei container provvisori di Viale XX settembre, un locale idoneo in Piazza Garibaldi, facilmente accessibile a tutti.

Invece, ora, nell’indifferenza dell’amministrazione Alemanno e complice la pandemia, lo sportello è rimasto inattivo dal 2020 e sulla porta d’ingresso per lungo tempo campeggiavano dei cartelli con i numeri telefonici degli uffici da contattare a Spoleto, Foligno o Perugia. Da qualche settimana, invece, i cartelli sono spariti ma dello sportello del lavoro non c’è più traccia. I locali sono stati occupati da altri uffici comunali per cui i disoccupati e i soggetti deboli che potrebbero usufruire della L. 68/1999, non solo di Norcia ma di tutta l’alta Valnerina, sono costretti a recarsi a Spoleto o Foligno affrontando spese e disagi vista la distanza che separa la città di San Benedetto da questi centri.

Sollecitati da diversi cittadini i consiglieri del Gruppo Consiliare Noi per Norcia hanno presentato una interrogazione per sapere se lo sportello del lavoro di Norcia ha chiuso e, nel caso di risposta affermativa, hanno chiesto di sapere:

• le ragioni che hanno portato a questa assurda decisione e in particolare se sono dipese dalla volontà comunale o dall’Agenzia regionale delle politiche attive del lavoro;

• quali azioni sono state messe in campo dall’amministrazione comunale verso l’Agenzia regionale delle politiche attive del lavoro per impedire la chiusura dello sportello del lavoro;

• per quale ragione non sono stati informati tempestivamente gli utenti della chiusura/spostamento dello sportello del lavoro di Norcia tant’è che tuttora, nel sito del Agenzia regionale del lavoro, viene data una informazione errata e fuorviante disorientando gli utenti e creando un grande disservizio;

• quali azioni l’amministrazione comunale intende mettere in atto per evitare che il servizio offerto dallo sportello del lavoro venga perso per sempre come è accaduto già con l’Agenzia delle Entrate e l’INPS.

• se l’amministrazione pensa di individuare nuovi locali, idonei e accessibili ai disabili, per consentire all’Agenzia regionale del lavoro di ripristinare al più presto questo importante servizio.