cronaca

Sanità, 40 giorni senza risultato Holter

 
 

E' l'incredibile situazione che sta affrontando un paziente spoletino, 'servito' dalla cardiologia dell'ospedale di Foligno. 'Se ho qualcosa al cuore me lo diranno dopo che sarò morto'. Cronaca di un disservizio pericoloso

 

Un mese e mezzo per avere i risultati di un Holter. E’ a dir poco assurda la gestione del reparto di cardiologia dell’ospedale di Foligno, così come la denuncia un utente spoletino che, a inizio maggio, è stato sottoposto all’elettrocardiogramma dinamico secondo Holter, fisico statunitense che inventò questa metodica nel 1961.

“Ho tenuto il dispositivo portatile per 24 ore – racconta lo spoletino – affinché rilevasse presunte aritmie, dopodiché me l’hanno tolto e mi hanno detto di attendere i risultati, consegnandomi un foglio (nella foto, ndr). Sono passati 40 giorni e ancora niente. Ho chiamato più volte e mi è stato risposto che i risultati li analizzano di notte, perché di giorno il reparto è troppo impegnato e, dunque, ci vorrà ancora del tempo”.

Una situazione, quella dell’ospedale di Foligno, che denota sicuramente una forte carenza di organico ma che, è il caso di dirlo, non contribuisce a ingenerare e mantenere fiducia nella sanità pubblica da parte del cittadino. Questa storia del ritardo è a dir poco clamorosa, ma vera. “Mi chiedo – prosegue il paziente di Spoleto – cosa succederebbe se avessi un problema serio al cuore. Morirei in attesa del referto? La verità è che il sistema ti spinge a rivolgerti ai privati, che nel giro di poche ore ti danno tutte le informazioni del caso. Ma il diritto alla salute non dovrebbe essere una questione di portafogli”.

Certo è che se l’Holter avesse registrato delle aritmie discontinue, il diritto alla salute di questo paziente risulterebbe gravemente leso dal prolungato silenzio dell’ospedale di Foligno.



I commenti dei nostri lettori

Grazie ai politici (ed i cittadini che li hanno votati) che hanno distrutto la sanità pubblica per favorire i loro amici della sanità privata

2 anni fa

I politici stanno demolendo la sanità pubblica, togliendo risorse, per favorire i loro amici della sanità privata. Il privato non sarà mai efficiente quanto il pubblico, dove non si lucra sulla salute. Guadagnare sui malati che sono costretti ad andare nel privato non è etico. I cittadini dovrebbero svegliarsi..

Il Preciso

2 anni fa

Ho una risonanza magnetica lombo sacrale e del bacino da effettuare entro n. 10 GG. prenotata (lista attesa) sin dall'8 gennaio c.a.. Sollecitata più volte via e_mail. A tutt'oggi sto ancora aspettando. Mi si dice che la Sanità umbra avrebbe risparmiato 3,5 milioni di euro. Tutto ciò, se é vero, a spese dei cittadini che sono costretti ad accedere alla sanità privata.

Certi signori, oltre alla propria, non hanno capito il valore della vita degli altri.

2 anni fa

Per risolvere il problema, bisognerebbe sottoporre allo stesso trattamento tutti i politici e tutti gli amministratori che si occupano della gestione della sanità dei cittadini. Limitandogli i mezzi finanziari per poter accedere con facilità alla sanità privata. Vogliamo scommettere che la situazione cambierebbe in breve tempo?

Dì la tua! Inserisci un commento.







Disclaimer
Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile del suo contenuto.
Spoletonline confida nel senso di civiltà dei lettori per autoregolamentare i propri comportamenti e si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia contenuto che manifesti toni o espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi.
I commenti scritti su Spoletonline vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (Ip, email ecc ecc). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Spoletonline non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.