Dopo la lunga fase di calo, segnali di ripresa dal mondo del crypto token

La lunga fase ribassista di Bitcoin potrebbe essere arrivata al termine, come sembra indicare la performance del crypto token dell’ultima settimana. BTC è tornato sopra i 700 miliardi di capitalizzazione di mercato, rimanendo ancora lontano dagli oltre mille miliardi raggiunti prima del crollo di maggio, tuttavia si iniziano a intravedere segnali di recupero per la criptovaluta inventata dal misterioso Satoshi Nakamoto.

Gli analisti di JP Morgan prevedono incertezza sul futuro di lungo termine di Bitcoin, una situazione legata al calo della domanda istituzionale, alle critiche ambientali, all’apprezzamento di Ethereum e all’aumento del prezzo dell’oro. Ad ogni modo, le soluzioni a disposizione per investire su Bitcoin in borsa sono numerose, con tantissime opzioni tra cui scegliere per diversificare gli investimenti, puntando sulle aziende quotate attive nelle tecnologie criptovalutarie e blockchain o i fondi tematici.

Come investire su azioni e fondi in borsa legati a Bitcoin

Il portale d’informazione Finaria spiega in modo chiaro ed esaustivo come sia possibile investire in azioni sui bitcoin direttamente, acquistando BTC presso un exchange, con il trading online attraverso i servizi di broker autorizzati, oppure tramite azioni e fondi quotati legati a questa criptovaluta.

I fondi tematici possono offrire una soluzione adeguata per chi vuole diversificare gli investimenti, inoltre si tratta di un’opzione adatta a tutti, anche ai trader meno esperti sul mondo criptovalutario. Tra i prodotti più interessanti c’è ad esempio il fondo americano Grayscale Bitcoin Trust, una società quotata alla Borsa di New York e monitorata dalla SEC che acquista Bitcoin sulla falsariga di quanto fatto da imprese come Tesla.

In alternativa è possibile investire in titoli di aziende quotate in borsa vicine a BTC, tra cui le azioni di Riot Blockchain, società statunitense che si occupa del mining di Bitcoin, la cui quotazione nel 2021 è quasi raddoppiata. Altrimenti ci sono titoli di imprese indirettamente vicine a BTC, come Square e PayPal, i quali hanno iniziato a supportare l’acquisto di Bitcoin e altre criptovalute da parte dei propri clienti.

Pro e contro degli investimenti su Bitcoin in borsa

Investire sul Bitcoin attraverso titoli e fondi è una strategia che presenta pro e contro, come dimostra la pessima performance dopo il debutto di Coinbase in borsa, con le azioni dell’exchange USA che hanno perso in un mese e mezzo oltre il 26%. La quotazione delle imprese legate al settore criptovalutario, infatti, può oscillare in modo significativo in base all’andamento del mercato dei crypto token, con un’elevata volatilità condizionata dalle prestazioni delle principali criptovalute come Bitcoin e Ethereum.

Allo stesso tempo, investire in azioni vicine alle criptovalute offre anche dei vantaggi. Innanzitutto è possibile diversificare il rischio, in quanto mentre le tecnologie crypto operano in un comparto non regolamentato, le società quotate sono vincolate alle normative delle autorità di mercato come la SEC negli Stati Uniti, la Consob in Italia e l’ESMA in Europa. Questa caratteristica garantisce maggiore stabilità e trasparenza per un investitore, aspetti da considerare per chi preferisce soluzioni meno imprevedibili.

Inoltre, rispetto all’acquisto di BTC i titoli legati al Bitcoin non richiedono particolari competenze, soprattutto se si scelgono partecipazioni in fondi d’investimento o ETF gestiti da società specializzate. Un altro fattore da valutare è l’assenza di rischi per la sicurezza informatica, come avviene invece per la custodia dei codici delle monete digitali all’interno dei wallet digitali o fisici. Anche il trading CFD costituisce un’opzione più conveniente per molti trader, per investire su Bitcoin in maniera più flessibile.

Se il futuro delle criptovalute rimane incerto, specialmente per quanto riguarda i valori che potranno essere raggiunti da BTC, ETH e gli altri crypto token, modalità d’investimento come il trading tramite CFD, i fondi, gli ETF e le azioni di aziende prossime all’ambito criptovalutario possono offrire delle soluzioni interessanti. La diversificazione rimane lo strumento più importante per investire in modo sostenibile nel lungo termine, perciò è opportuno valutare sempre tutte le possibilità a disposizione per proteggersi dai rischi e dalla volatilità.