economia

Che effetto ha avuto la pandemia sui prezzi d'affitto?

 

Come il Covid ha influito sul mercato della locazione

 

Da sempre le grandi città italiane sono prese d'assalto da migliaia di turisti e fuori sede, per le ragioni più disparate. Svago, arte, cultura, eventi, lavoro, studio, sono solo alcune delle ragioni che ogni anno mobilitano folle di visitatori nelle principali metropoli del Bel Paese.

Una condizione che senz'altro ha permesso la crescita del già florido mercato immobiliare, con incrementi sui canoni d'affitto ogni anno.

Tutto, fino all'arrivo della pandemia.

Come in ogni altro settore economico, anche quello immobiliare ha risentito fortemente dei cambiamenti sociali e delle restrizioni imposte per arginare l'emergenza sanitaria.

Smart working e didattica a distanza hanno giocato il loro ruolo nel controesodo che ha visto molti lavoratori e studenti fuori sede fare ritorno nei propri centri, liberando di fatto molti appartamenti in affitto.

La parte più influente è stata però giocata dal turismo.

I limiti agli spostamenti, la chiusura di regioni e confini, come di musei, bar ristoranti e alberghi, ha di fatto spiazzato molti proprietari che avevano destinato i loro immobili proprio all'attività ricettiva e agli affitti a breve termine.

Il risultato di questi cambiamenti ha prodotto, soprattutto nelle principali città d'arte italiane, un'impennata dell'offerta immobiliare in affitto contro un calo netto della domanda.

Basti pensare a Milano, Firenze e Bologna che hanno assistito a un aumento di case in affitto rispettivamente del 190%, 184% e 171%, ma anche Roma, seppur in modo più contenuto rispetto alle città precedenti ha visto crescere l'offerta del 76%.

Allo stesso tempo la domanda ha subito cali importanti, toccando cifre percentuali a due zeri, come a Bologna, Firenze, Milano e Roma, con cifre che oscillano da -48% della prima a -22% dell'ultima.

Uno scenario che, se da una parte penalizza i proprietari di casa, dall'altro favorisce senza dubbio gli inquilini in cerca di sistemazione proprio in queste città.

La scelta è molto vasta, variegata e spesso più conveniente rispetto al passato.

L'unico neo, rappresentato da questa situazione, potrebbe essere riscontrato proprio da chi si affaccia per la prima volta a un'esperienza fuori casa e potrebbe rimanere disorientato dinanzi a un mercato così ampio e variegato.

Per ovviare a questa difficoltà, però, esistono strumenti molto validi, in grado di far incontrare virtualmente domanda e offerta in un unico posto, senza muovere un passo da casa propria.

Si tratta delle piattaforme online dedicate agli affitti, tra cui spicca Zappyrent per convenienza, ampia scelta di proposte, innovazione e semplicità di utilizzo.

Digitando il nome del sito zappyrent.com si accede alla homepage in cui sono elencate le diverse città servite.

Selezionando quella di maggiore interesse, si ha poi la possibilità di impostare parametri di ricerca molto precisi e in grado di circoscrivere i risultati solo in base alle proprie necessità.

Budget, zona, formula abitativa e periodo di permanenza sono appunto quelli necessari a restringere il campo di ricerca ed evitare così la dispersione di un'offerta così ampia.

Ogni annuncio è poi corredato da una descrizione molto approfondita dell'immobile e da una galleria immagini estremamente esplicativa.

Anche l'accordo e la trattativa economica può essere condotta direttamente sul sito.

Non si rende quindi necessario alcun tipo di sopralluogo o incontro diretto col proprietario prima dell'insediamento.

A garanzia della procedura online c'è la policy "Soddisfatti o rimborsati" che assicura la restituzione di tutte le somme versate dall'inquilino, nell'ipotesi in cui caratteristiche e condizioni dell'immobile non corrispondessero con quelle dell'annuncio.



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