economia

Il segreto è nei numeri!

 
 
 
 
 
 

 

Partiamo subito da una Ansa battuta stamattina:

FIGURA 1

Purtroppo si sta verificando quello che oramai sosteniamo da anni, l’Italia decresce ed il Sud sprofonda negli abissi più tetri. Ma questa informazione è ancora più allarmante, secondo i dati Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea e direzione generale della Commissione Europea), la Campania risulterebbe


la regione peggiore di tutta l’Unione Europea. Su circa 5.839.000 di abitanti, ben il 41,4% sarebbe tra pochi anni a rischio povertà, cioè quasi 2 milioni e mezzo di persone. Tutti abbiamo l’obbligo e il dovere di fare qualcosa da subito per questa regione. La Neo ha intenzione di intensificare la propria attività nel settore della formazione e più precisamente nel campo dell’educazione finanziaria.

La cultura finanziaria potrebbe essere una delle poche armi a disposizione per difenderci da questo inquietante scenario. Pensiamo che tutto il tessuto sociale (dallo studente, all’imprenditore, all’uomo medio) della Campania e dell’Italia stessa, debba fare un importante passo in avanti in termini di educazione/cultura finanziaria. In questo scenario che si sta configurando, bisogna adeguare il proprio know how ed incrementare le proprie conoscenze in matematica e statistica oltre la media degli individui. Riteniamo fondamentale studiare con attenzione i “numeri” e la loro struttura, solo così potremmo affrontare con successo le sfide della nuova era.

Anzi, ad essere pignoli le materie sulle quali urge concentrarsi e specializzarsi sono: Finanza aziendale, analisi di bilancio, controllo di gestione, marketing e vendite, macro economia. Neo ha creato tre percorsi di formazione in grado di coprire le esigenze di diversi profili: START TRADING, per giovani e appassionati di finanza. MARKET PRO, per consulenti e professionisti che vogliono “rispecializzarsi” in un mercato totalmente cambiato. MONEY BEGIN, per investitori evoluti e chiunque voglia difendere i propri interessi.

na donna, che già da molti anni fa “quadrare i numeri”, rappresenta un modello di successo made in Italy a cui tutti potremmo ispirarci;

FIGURA 2

Gli addetti ai lavori, utilizzano spesso il termine “quadrare i conti”, ma la Franchi va oltre, nella sua intervista al Corriere della Sera spiega che saper “quadrare i numeri” è fondamentale per raggiungere il successo. Inseriamo il titolo Spactiv o altro che dovrebbe rappresentare il marchio Franchi nella nostra watchlist dei titoli da comprare, appena lo stesso sarà quotato. Passiamo ora, ad una previsione economica del GDP (Pil) nei prossimi due anni:

FIGURA 3

Sono messe a confronto due previsioni, quella del Fondo Monetario Internazionale e quella degli specialisti di Bloomberg. Come si evince chiaramente, le previsioni sulla crescita economica sono molto contrastate, più ottimistiche quelle dell’FMI, più caute quelle del consenso Bloomberg. Entrambe però convergono su un punto, il rallentamento del prodotto interno lordo Usa nel 2020 rispetto al 2019. Questo screenshot, rappresenta brutalmente la situazione sui mercati internazionali, siamo in un area di grossa incertezza infatti gli investitori professionisti sono praticamente divisi a metà: I Bullish si focalizzano su alcuni dati macro, quale la disoccupazione ai minimi degli ultimi cinquant’anni e sono convinti che l’economia Usa non andrà in recessione, probabilmente rallenterà solo un po’ la corsa, ma poi si riprenderà perché c’è la FED che pensa a tutto.

I Bearish per sostenere la propria view negativa sui mercati, si focalizzano sui dettagli. Essi notano che alcuni dati macro invece si stanno indebolendo, come la crescita dei salari e la componente di occupazione del settore ISM. Inoltre sostengono che i multipli a cui quota l’S&P 500 sono molto al di sopra delle medie storiche. In un tale contesto, la dinamica delle stime sugli utili, spesso sotto valutata, assumerà sempre maggior importanza. A livello grafico, notiamo che gran parte degli indici si trovano in una fase di congestione o di incertezza. Nessuno può stabilire con certezza quale direzione prenderà il mercato nei prossimi mesi. 

E’ possibile invece identificare dei livelli chiave e costruire una strategia per ogni scenario. Grafico S&P 500 base settimanale:

FIGURA 4

I livelli chiave sono: - resistenza a 3.027 - supporto a 2.905 Chiaramente questi livelli devono essere raggiunti nella chiusura settimanale del venerdì. La rottura di questi valori, supportata da un aumento dei volumi, potrebbe darci un indicazione abbastanza attendibile per i prossimi mesi. Fino a che l’indice rimane compresso tra questi due valori, persisterà la congestione e non assisteremo a movimenti di natura impulsiva. Oltre a monitorare con attenzione i principali indici mondiali, riproponiamo l’indice Nas 10 (un indice home made) che rappresenta le prime dieci aziende quotate sul Nasdaq 100. Le aziende che compongono questo sotto indice sono: Apple, Amazon, Microsoft, Facebook, Alphabet, Intel, Cisco System, Netflix, Nvidia e Comcast. Queste dieci aziende, rappresentano il 54% di tutto il paniere dei 100 titoli che compongono il Nasdaq 100.

Inoltre, anche la metodologia di calcolo è diversa, infatti, il Nasdaq 100 come quasi tutti gli indici azionari viene calcolato con la ponderazione dei titoli. In sintesi, chi ha un peso maggiore influisce in maniera superiore rispetto ad un titolo che ha un peso minore. Il nostro Nas 10, invece è costruito in maniera totalmente diversa, ogni giorno vengono sommati tra loro i titoli a rialzo e sottratti i titoli a ribasso, la differenza viene indicata sul grafico. Si può passare da un valore estremo di 10 (tutti i titoli sono a rialzo), ad un valore estremo di -10 (tutti i titoli sono a ribasso). Grafico Nas 10 contro Nasdaq 100:

FIGURA 5

E’ evidente che questa selezione di titoli negli ultimi dieci anni ha reso più del doppio rispetto al Nasdaq 100. Un rendimento medio del 20,5% per il Nasdaq 100 e quasi del 30% per il Nas 10. Questo sott’indice potrà fornirci informazioni tempestive e poiché non è condizionato dal “rumore” che quotidianamente colpisce il mercato, sarà il nostro trigger per sparare con precisione il bersaglio anche se è in continuo movimento. 

(*) Chief Analyst - Neo Consulting Srl



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