Ha raccolto quasi 2000 firme finora la petizione lanciata sul sito change.org per chiedere lumi sul futuro della struttura

Sono oltre 1980, finora, le persone che hanno voluto sottoscrivere la petizione lanciata sulla piattaforma change.org in difesa del reparto di Pediatria dell’ospedale “San Matteo degli Infermi”. A preoccupare i cittadini, nello specifico, sono le criticità esistenti tra cui la mancanza di operatori:

quelli al momento in servizio, 24 ore su 24, sono infatti soltanto 3 (a cui si aggiunge un’ulteriore unità impegnata però anche in un altro nosocomio). Da qui la decisione presa dai cittadini di farsi sentire. “Quest’appello nasce dall’esigenza di capire le intenzioni della Regione Umbria e delle istituzioni locali preposte - fanno sapere i firmatari - in merito alle prospettive che si vogliono dare al reparto di Pediatria dell’ospedale di Spoleto considerato che dalla situazione attuale, che molti neo-genitori hanno riscontrato, lo stesso reparto si trova in una insostenibile condizione di difficoltà nell'espletare le proprie funzioni per carenza di personale pediatrico. I sottoscritti cittadini chiedono alla Regione Umbria e alle istituzioni locali preposte una risposta urgente ed efficace alle esigenze del territorio spoletino - si legge nel testo della lettera - che ha diritto ad avere un servizio adeguato alla salvaguardia della salute dei bambini presenti e futuri”.

Ad intervenire sulla questione nei giorni scorsi era stato anche il vicepresidente del consiglio comunale nonché anestesista nel nosocomio spoletino Marco Trippetti. “I pediatri attualmente in servizio stanno facendo turni massacranti, senza riposi” aveva detto, chiedendo quindi ai pediatri in pensione “di fare uno sforzo per il bene della città e venire a fare qualche turno in ospedale in attesa che si superi la fase di emergenza affinché non si rischino chiusure temporanee o definitive del Punto nascita di Spoleto”.