Salute

'San Matteo degli Infermi senza personale né primari, nostre strutture ospedaliere al collasso'

 

Wolfgang Bernelli chiede 'chiarezza e accertamenti sulle eventuali responsabilità'

 

Riceviamo e pubblichiamo da Wolfgang Bernelli:

"In Umbria c'è una preoccupante carenza di Personale medico nelle strutture ospedaliere. Mancano soprattutto anestesisti, pediatri, cardiologi, neuropsichiatri infantili, ortopedici. Si tratta di una situazione allarmante e di vera e propria emergenza. In alcuni reparti ospedalieri, come del resto


avviene in quello del nostro presidio "San Matteo degli Infermi", la situazione è al limite e talvolta con grande difficoltà si riesce a garantire servizi grazie alla disponibilità e sensibilità di medici in servizio chiamati a svolgere turni massacranti.

Riguardo all'ospedale civile di Spoleto, da tempo si attende la nomina del primario per il reparto di medicina generale, ma nonostante le rassicurazioni dell'ex Assessore Regionale alla Sanità Luca Barberini, date anche di recente prima delle sue dimissioni a seguito della max inchiesta giudiziaria, nulla si è sbloccato.

La città deve reagire al continuo depauperamento del nostro ospedale, che stando alle ultime notizie apparse anche nella cronaca regionale, il San Matteo degli Infermi risulta essere tra quelli maggiormente a rischio di chiusura del reparto Ostetricia i cui ultimi dati di nascite non hanno raggiunto la quota 500 come imposto da un precedente Decreto Lorenzin.
Si convochi immediatamente un Consiglio Comunale aperto, chiamando tutti i vertici istituzionali competenti, al fine di redigere un documento che in qualche modo scongiuri il rischio di altre imminenti perdite di servizi nel nostro ospedale".



I commenti dei nostri lettori

Caro Bernelli, a proposito del reparto Ostetricia...

6 anni fa

Visto che il "Decreto Lorenzin", per il mantenimento del Reparto Ostetricia, prevede almeno 500 nascite l'anno, piuttosto che convocare il Consiglio Comunale (e i vertici istituzionali competenti),, sarebbe opportuno convocare gli spoletini, in etá fertile, invitandoli a restarsene a casa la sera e a darsi da fare in tal senso. Se le altre cittá vicine raggiungono o superano facilmente tale numero, un significato preciso ci dovrá pur essere: O i cittadini di queste comunitá hanno meno problemi di fertilitá, o perché i loro abitanti sono più numerosi, o perché ci sono meno coppie omosessuali, o perché le coppie hanno più mezzi economici per potersi permettere dei figli, oppure perché gli uomini hanno meno problemi di erezione. Un'altra considerazione da non trascurare può essere quella che gli spoletini considerano il sesso come un lavoro mal retribuito. E allora si astengono praticando lo sciopero!. Preferendogli una partita a Tressette! (Avrei potuto dire: preferendo andare allo stadio a vedere la propria squadra di calcio giocare, ma non è il caso!).

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