Salute

Ospedale: Tdm critico con la Direzione Generale

 

Quattro i punti discussi dall'associazione. 'Di fatto annunciano la chiusura del punto nascita'

 

Il TDM Spoleto ha ricevuto, tramite l'Ufficio del Sindaco, la risposta della DG (Direzione Generale) dell'USL 2 ad una nota, inoltrata settimane fa nelle mani del Dott. De Augustinis, nella quale erano evidenziate alcune delle criticità attualmente presenti nell'Ospedale di Spoleto (Cardiologa, Oncoematologia, Pediatria,


Personale infermieristico). Valutata attentamente la comunicazione, il TDM sente il dovere di esporre, alla DG ed ai cittadini di Spoleto, le seguenti osservazioni.

Cardiologia. Contrariamente a quanto scritto nella risposta dal DG, al TDM risulta che la dott.ssa S.C. abbia chiesto ed ottenuto, proprio dalla DG, il trasferimento all'Ospedale di Perugia ( che avverrà entro breve e che, di conseguenza, peggiorerà ulteriormente la situazione del Reparto); inoltre non si capisce il motivo per cui non si sia ancora provveduto alla sostituzione di un'altra Dirigente assente per gravidanza. Tutti i servizi ambulatoriali della Cardiologia procedono a singhiozzo, con un Primario che dovrebbe occuparsi di Spoleto e Foligno e che invece limita la sua presenza a Spoleto ad un solo giorno nella settimana nonostante la DG si fosse impegnata a modificare la cosa. Il disagio dell'utente spoletino, costretto a interminabili liste di attesa, continua ad essere enorme.

Pediatria. In questo caso la DG non solo ammette la forte crisi del reparto, ma prepara fin d'ora l'utenza spoletina a drastiche e pesanti modifiche dei percorsi assistenziali: sono frasi che, senza mezzi termini, lasciano presagire la chiusura del punto nascita spoletino. Spiace molto dover constatare che tali dichiarazioni provengono da chi, per il suo ruolo istituzionale, avrebbe il dovere di una programmazione efficiente e previdente della sanità pubblica.

Oncoematologia. Si prende atto delle operazioni adottate per risolvere al meglio una situazione abbastanza pesante. Il TDM confida che, con il ritorno in servizio del Dirigente Responsabile, le tante criticità si appianino.

Personale Infermieristico. E' decisamente discutibile la locuzione "carenze limitate" usata dalla DG per illustrare i problemi esistenti nell'Ospedale di Spoleto sul fronte infermieristico. Carenze gravi sono registrate (e lamentate) da anni in Chirurgia, in Medicina Utic ed in PS dove , di notte, è in turno un solo infermiere. Sono situazioni che generano disservizi e rischi per il paziente, denunciate dal TDM (oltre che dai vari sindacati) ottenendo in cambio, come adesso, solo fumose rassicurazioni. Si ritiene conveniente sottolineare ancora una volta , come già fatto nella nota inviata al sig. Sindaco, che la disponibilità di infermieri "sul mercato" è, al contraio di quella dei medici, molto ampia.

Il TDM, in definitiva, non si ritiene affatto soddisfatto della risposta del dott. Fiaschini ed esprime viva preoccupazione per il futuro di alcuni settori del Presidio dal momento che, se non adeguatamente gestiti, possono compromettere l'immagine , l'efficienza ed il ruolo dell'intero Ospedale, con inevitabili e negative ripercussioni sui bisogni del paziente. Coglie infine l'occasione per chiedere delucidazioni sul motivo per cui , nonostante un Concorso regolarmente espletato diversi mesi fa, ancora non c'è stata la nomina del Primario di Medicina . Le voci che corrono di un possibile annullamento del Concorso lasciano presagire, anche in questo caso, un futuro molto incerto per uno dei reparti nevralgici del San Matteo.



I commenti dei nostri lettori

cittadino

6 anni fa

Caro T.D.M. il primario di Medicina non viene nominato perché si aspetta che venga fatto il concorso a Foligno, dopodiché la Medicina del San Matteo verrá accorpata a quella di Foligno. E' il solito giochetto per toglierci ogni giorno qualcosa fino al crollo definitivo. Gli spoletini servono solo a far raggiungere a Foligno il numero di utenti richiesto dalla legge per avere certi Servizi. Dimostrato che l'ospedale "Spoleto-Foligno" (?!!) raggiunge i numeri richiesti, il Presidio ospedaliero di Spoleto viene depredato come una colonia. E tutti zitti: politici, sindacati, cittadini.

RAS

6 anni fa

Il Tdm è critico? Il Tdm dovrebbe essere furioso per tutte le bugie provenienti dalla Direzione Generale e dall' assessore regionale!!! E questa volta speriamo proprio che gli Spoletin alzino finalmente la testa !!! :. letiniletpi

velavevodetto

6 anni fa

il precedente direttore generale dell'asl, dott. fratini, si beccò una mozione di sfiducia da parte del consiglio comunale di spoleto e infatti l'hanno promosso direttore all'asl di Terni. Questo di adesso, dott. fiaschini, rischia di concludere il suo mandato con una manifestazione di protesta dell'intera cittá. Ciononostante aspira alla riconferma del mandato che , probabilmente, ci sará. Fino a quando dovremo sopportare questo balletto delle poltrone che non tiene minimamente conto della voce del popolo?

X Milanese per forza.

6 anni fa

Esimia "Milanese per forza", non intendo deluderla, ma visto i tempi di evoluzione della cittá in questione, posso solo dirle: Si rassegni a passare tutta la vita a Milano, confortata dalla nebbia di quella cittá che con il passare del tempo le diventerá amica e che le fará compagnia anche nella vecchiaia. Sì, perché quando arriverá quel momento a Spoleto non rimarrá più nulla, neanche un becchino per poter aspirare a un funerale decente di tradizione famigliare. Infatti', continuando così, anch' essi abbandoneranno la cittá per trasferirsi in altri centri vicini, dove sono sicuri che il loro lavoro sará più garantito. E le accadrá che come me, (quando me ne andai da Spoleto lasciai un Centro Storico operoso e vivente), al suo ritorno troverá ad accoglierla un silenzio spettrale, interrotto qua e lá dalla voce di qualche turista che come uno zombi si aggira tra le sue mura.E allora, intrisi da una profonda tristezza e solitudine, i suoi ricordi incominceranno a viaggiare indietro nel tempo, quando la cittá era ancora vivente. Quando c'era ancora la voce di qualche suo conoscente, famigliare o amico che la chiamava per nome. E troverá che la realtá è tutta diversa. E la vecchiaia potrebbe pesargli di più! E si troverá a dover scegliere se è stato meglio a essere stata una "milanese per forza" o una spoletina per forza. A conferma di questo, se ha tempo e se ha voglia, si ascolti una vecchia canzone di Sergio Endrigo, dal titolo: 1947. Saluti!

paladino

6 anni fa

Quando mesi fa le problematiche dell'ospedale cittadino furono rappresentate dal Consigliere Mario Mancini...........si grido' allo scandalo per l'allarmismo creato ed addirittura ne furono chieste le dimissioni.......come la mettiamo oggi??????98

milanese per forza

6 anni fa

Ma cosa abbiamo deciso di farne di Spoleto ... Un bellissimo scrigno vuoto che sta riducendo tutti alla fame. Quando ero ancora a Spoleto ho votato l'attuale Sindaco perchè, nonostante la sensazione a pelle di poca empatia, speravo che ... tirasse su il telefono e facesse sentire la propria voce oltre confine regionale cercando di invertire la rotta ... Non vorrei essermi sbagliata ... io voglio tonare a Spoleto per la mia vecchiaia ... se esisterá ancora ......

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