Questa settimana cerchiamo di analizzare le moltissime informazioni che sonomcontenute all'interno delle nostre "Neo Equity Table". Una delle voci più importanti, è quella relativa al Rating, quest'ultimo è un giudizio emesso da un'analista specializzato in quel settore, censito dal

sistema di Bloomberg.
Il rating si esprime con questa legenda:
1. Sell
2. Weak Sell
3. Hold
4. Weak Buy
5. Buy

Chiaramente, nella tabella riportiamo la media dei rating espressi da tutti gli analisti che seguono quel titolo. Partiamo dal titolo presente sul Dow Jones con il rating più alto al momento, 4.92:

(FIGURA 1)

Unitedhealth Group detiene e gestisce sistemi sanitari organizzati negli Usa e nel mondo, ha circa 260.000 dipendenti. E’ il secondo gruppo sul Dow Jones, mentre occupa la posizione n.14 sull’ S&P 500 con una capitalizzazione di circa 2,7 billion:

(FIGURA 2)

Dopo alcune informazioni generali per capire le caratteristiche del titolo, postiamo la schermata relativa ai rating degli analisti:

(FIGURA 3) 

Come si evince palesemente, ben 23 analisti su 24 sono per il buy, con una percentuale di quasi il 96%. The Weekly Neo Report N. 28/2018 23/07/2018 FINANCIAL ANALYSIS & CONSULTING L’obiettivo di prezzo o target nei prossimi 22/26 mesi, è fissato a 279,50 $ ed ha un rendimento potenziale del 10,6% rispetto alla chiusura di venerdì a 252,70 $. Lo stesso discorso è possibile farlo anche con le altre tabelle, sull’Euro Stoxx 50 i titoli che hanno il rating più elevato di tutta la selezione, sono due:

(FIGURE 4 e 5)

Entrambi i titoli hanno un rating di 4,52. Il primo titolo CRH è un gruppo mondiale di materiali edili, ed è quotato sulla borsa di Londra. Il secondo titolo è VINCI, quotato a Parigi ed anch’esso offre servizi specializzati relativi all’edilizia. Entrambi i titoli quindi confermano il settore dell’edilizia.

Lo stesso discorso è possibile farlo sul Ftse Mib che ha in Unipol Gruppo Finanziario, il rating più elevato a 4,60. Un’idea potrebbe essere quella di creare un mini portafoglio o basket con le sei/nove azioni che hanno il rating maggiore di tutti e tre panieri. Inoltre bisogna fare molta attenzione ai rating inferiori a 3, anche se in realtà si verificano pochissime volte. A questo proposito vogliamo segnalare quello che è successo al colosso tedesco Deutsche Bank quando il rating è sceso per la prima volta sotto il livello di 3, era in data 26 marzo 2015 ed il titolo quotava circa 28,34 euro:

(FIGURA 6)

Da quella data il titolo ha perso circa il 63,62% ed attualmente ha un rating ancora sotto 3, con precisione a 2,39. Idem per Banca Monte Paschi di Siena. Poco da aggiungere sul mercato globale, oggi in serata, sono attesi i risultati di bilancio del secondo trimestre della Google, giovedì 26 riunione della BCE con focus sulla politica monetaria, venerdì 27 diffusione del Pil Usa relativo al secondo trimestre, la stima è del 4,3%. Seguiamo con attenzione queste settimane semi festive perché potrebbero rivelarci novità e molte opportunità.

(*) Chief Analyst - Neo Consulting Srl