economia
Estate, curve e modelli...
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Estate, curve e modelli...
Con l’avvicinarsi delle vacanze estive i mercati subiscono gradualmente una diminuzione dei volumi e diventano quindi più vulnerabili ad eventuali attacchi speculativi. Nel Report n.23 del 18/06/2018 avevamo anticipato con il titolo “Point Break - Punto di rottura”, che qualcosa all’interno del motore mondo stesse in
un punto molto delicato. Stamattina Tokyo ha chiuso a -2,21%, seguito da Shanghai a –2,52%. L’Europa a ruota, con l’indice Euro Stoxx 50 a circa -1%. Preoccupazione sui dazi e debolezza del Governo tedesco le cause, ma poche ore fa la Commissione UE ha reso pubblico un documento indirizzato al Dipartimento del Commercio Usa e chiaramente per conoscenza anche al Presidente Trump:
DOCUMENTO INDIRIZZATO A TRUMP - Dazi auto, Ue verso rappresaglia da 300 miliardi: "Danneggiano gli Usa e i legami con gli alleati"
Per la prima volta dal dopoguerra vengono utilizzate parole chiave quali danni ai legami con gli alleati. E evidente la grossa tensione del momento e lasciamo al lettore trarre da solo le proprie conclusioni. Restiamo ancora negli Stati Uniti, ma cambiamo argomento giovedì 5 la Fed pubblicherà i verbali della riunione del 12/13 giugno, quando i responsabili hanno alzato il tasso di riferimento di un quarto di punto per la seconda volta quest’anno, e hanno rivisto le loro previsioni medie a quattro aumenti totali solo nel 2018. Gli specialisti del mercato obbligazionario, oltre ad essere preoccupati per il rialzo dei tassi in corso, seguono con trepidazione anche l’appiattimento della curva dei rendimenti “Yield Curve”.
L’appiattimento della curva sta toccando in questi giorni il livello più alto degli ultimi 10 anni. La “Yield Curve” rappresenta in sintesi il differenziale tra il debito a lunga scadenza e quello a breve termine, in condizioni normali la curva dovrebbe avere una direzione “all’insù” perché è logico che il tasso su un obbligazione a 30 anni dovrebbe essere più alto di un pari titolo a 5 anni. La curva tende a divenire piatta quando lo spread o premio tra 2 scadenze diverse si avvicina allo zero. Se lo spread diventa negativo, la curva viene considerata “invertita”, chiaramente una curva invertita rappresenta un anomalia ed è stato un indicatore molto affidabile di imminenti tracolli economici.
Postiamo screenshoot tassi Usa:
FIGURA 1
Il differenziale tra il titolo a 2 anni è quello a 10 anni è solo dello 0,32%, ovvero la differenza nel bloccare i soldi per 2 anni oppure per 10 anni è solo dello 0,32%. Anche lo spread tra altre scadenze “core”, tra il 30 anni e il 5 anni, è sceso a circa 28 punti base rispetto ai 96 di circa 1 anno fa.
La maggior parte degli esperti a Wall Street si aspettano ancora i differenziali di rendimento in calo per il 2018, qualcuno azzarda la parità o addirittura in negativo nel 2019, la Fed intanto vigila attentamente su questo pericoloso scenario. Ecco perché è fondamentale leggere con cura il testo integrale dell’ultima riunione che verrà reso pubblico giovedì. Raccomandiamo per l’ennesima volta massima prudenza nell’impostazione dei portafogli. Veniamo da oltre 9 anni di rialzo sui mercati azionari, il mercato obbligazionario è in sofferenza, le commodities sono contrastate e siamo oramai in piena estate. Proprio in questo momento particolarmente difficile abbiamo deciso di lanciare i nostri portafogli modello per dare un contributo importante ai nostri lettori, infatti, Neoreport e il servizio dei “Model Portfolio” forniscono una visione d'insieme del mercato e idee di trading che ogni abbonato può gestire in totale autonomia e in coerenza con la propria propensione al rischio.
I Portafogli Modello che saranno da oggi operativi sono “Neo Tutelam” e “Neo Incrementum”. Neo Tutelam è un’idea di asset allocation, ha l’obiettivo di tutelare e difendere l’attività sottostante, ed ha una componente di rischio massima del 12,5%. Si divide in 8 parti, prevalentemente obbligazionarie. Neo Incrementum è un model portfolio che ha l’obiettivo di accrescere ed incrementare l’attività sottostante. Il portafoglio si divide in 10 parti ed utilizza un approccio “Global Macro” ossia una ricerca di rendimenti assoluti sfruttando qualsiasi contesto del mercato ed investendo in qualsiasi parte del mondo, asset class e strumento finanziario con l’esclusione dei derivati.
Entrambi i portafogli, tenendo conto della particolare “unicità” delle condizioni di mercato, saranno caratterizzati da un elevata liquidità. Per essere aggiornati in tempo reale suggeriamo di scaricare la nostra “Neoapp” su Apple Store o Android e successivamente richiedere attraverso una email indirizzata all’ufficio studi l’abilitazione per l’utilizzo. Si apre quindi la fase 2 del progetto Neo Report, quella dei segnali operativi in tempo reale, la fase 3 consisterà nell’apertura di un account twitter dove sarà previsto un highlights giornaliero sui mercati. E’ nostra intenzione adeguare i servizi della Neo alle esigenze degli utenti e soprattutto alle avversità dei mercati moderni.
(*) Chief Analyst - Neo Consulting Srl
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