Ecce Homo, è l’espressione utilizzata da Ponzio Pilato quando mostrò al popolo Gesù flagellato, infatti, pensava che in questo modo avrebbe calmato la sete di giustizia degli Giudei. Ma non bastò… Mattarella ha letteralmente “flagellato” lo stimato economista Paolo Savona, con l’obiettivo di calmare

le pressioni internazionali su una figura probabilmente scomoda. Si è creato quindi un duro scontro istituzionale il cui esito è completamente fuori da qualsiasi tipo di previsione. Una crepa si è dunque formata nel “sistema”. Nei prossimi giorni si “negozierà” per cercare di arginarla prima che si trasformi in qualcosa di estremamente pericoloso.

Contrariamente alle preoccupazioni di ieri sera, il mercato italiano ha aperto positivamente sfiorando il +2% nelle prime ore di contrattazione, ma sono bastate poche dichiarazioni per riportare l'indice generale sui livelli della chiusura di venerdì. Lo spread Btp – Bund dopo un avvio moderatamente positivo, torna a superare i 200 bp, mostrando una forte tensione da parte degli operatori. Nonostante il momento particolarmente critico, l’Italia ha un risparmio privato tra i più elevati al mondo, ed è questa una delle ricchezze del nostro paese.

Alle ore 11.00 di oggi, oltre alle continue news sulla situazione politica, le agenzie hanno divulgato:

(Figura 1)

Ma vediamo come sono le consistenze patrimoniali suddivise per banche, numero consulenti e relativo procapite al 30 marzo:

SOCIETA’ TOT. PATR. CONS. FIN. PRO CAPITE

Fideuram 86.472 3.578 24,1

B.Mediolanum 68.380 4.237 16,1

Fineco Bank 58.706 2.613 22,4

B. Generali 56.414 1.974 28,5

Allianz Bank 45.343 2.029 22,3

Azimut 39.604 1.656 23,9

S.Paolo Invest 21.460 1.395 15,3

Finanza & Futuro 14.259 1.289 11,0

Iw Bank 9.616    752 12,7

Widiba 6.450    611 10,5

Bnp Paribas 4.000    294 13,6

Mentre scriviamo, l’indice Ftse Mib accelera a ribasso, in questo momento -2 %.

Lasciamo l’Italia e spostiamoci oltre oceano. Le tanto criticate politiche economiche dell’Amministrazione Trump, hanno sicuramente generato benessere all’economia statunitense. Il Pil con rilevazione trimestrale, è passato dall’1,5 del 2016, anno dell’insediamento di Trump, con una crescita costante, trimestre dopo trimestre al 2, poi 2,6, 2,9 nell’ultima rilevazione e con una previsione superiore ai 3 punti. Sembra essersi normalizzata anche la questione tassi con il Bond 10y che si è portato con il rendimento sotto la soglia psicologica del 3%, ora è al 2,93%.

Grafico SP500:

(Figura 2)

A livello tecnico, non registriamo nulla di particolarmente rilevante. Il primo livello da tenere d’occhio è 2.677, ma solo sotto 2.603 potrebbe cambiare lo scenario di fondo. Da monitorare con attenzione la diffusione dei nuovi dati macroeconomici, in particolare venerdì 1 giugno si aspetta il dato sul “Non - Farm pay rolls”, la stima previsionale è vista in aumento a 190 k rispetto i 168 k della rilevazione precedente.

Oggi New York è chiusa per la giornata della Memoria, mentre domani sera, dopo la chiusura dei mercati la società Salesforce pubblicherà i propri dati. Salesforce, è il più grande produttore di software per la gestione dei clienti online. Il titolo è molto seguito dagli analisti censiti da Bloomberg, ben 37 su 41 sono per il buy, cioè il 90,2% del campione. Nella schermata successiva, notiamo la vision dei principali money manager:

(Figura 3)

Alle ore 14.50, dopo che Cottarelli ha accettato l’incarico, l’indice Ftse Mib si porta a -2,55%, lo spread supera i 230 punti base, e il rendimento sul btp decennale balza al 2,67% mentre solo dieci giorni fa lo stesso rendeva l’1,65%. Si apre una fase molto delicata per l’Italia e forse anche per l’Europa, ci aspettano settimane difficili e complesse. Un idea sul che fare l’abbiamo, ma per il momento è prematura…

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(*) Chief Analyst - Neo Consulting Srl