Salute
Il Tdm scrive una lettera aperta al direttore generale della Asl2 Fiaschini
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Il Tdm scrive una lettera aperta al direttore generale della Asl2 Fiaschini
Nel corso dell'incontro avuto il giorno 2 us, la nostra delegazione le ha esposto la serie di problemi evidenziati negli ultimi tempi, purtroppo, dall'utenza spoletina.
Il primo di questi deriva da una sofferenza di organico della Struttura Complessa di Cardiologia.
Nell'attesa dell'espletamento di un Concorso per l'assunzione delle unità mediche necessarie, sarebbe conveniente che , attraverso l'istituto della mobilità, cardiologi di altri Presidi ospedalieri supportassero la Cardiologia di Spoleto (come del resto è stato fatto quando Foligno e Orvieto hanno chiesto ed ottenuto l'aiuto dei cardiologi del SanMatteo).
Problemi riconducibili alla stessa causa (carenza di personale medico ed infermieristico) sono stati, poi, stigmatizzati per l'RSA intraospedaliero, dove il pz., anziano e spesso disabile, ha una sua specifica fragilità, nei cui confronti è doverosa la massima attenzione assistenziale.
Il TDM ha preso atto della sua disponibilità per il superamento delle difficoltà evidenziate ed ha appreso, nel contempo, della sostituzione del Robot DaVinci con un modello di ultimissima generazione: la qual cosa ha significato una buona rassicurazione per il futuro della Chirurgia spoletina.
E' bene comunque ricordare che altri impegni erano stati assunti, in maniera ufficiale, nell'incontro tenuto con il City Forum, dall'Assessore alla Sanità Regionale, Dott. Luca Barberini. In primis l'assicurazione di un primariato di Oncologia (attualmente l'USL 2 ne è priva) nell'Ospedale di Spoleto dove esistono le Strutture in grado di dare risposte adeguate ed efficienti ai bisogni del pz neoplastico (Oncoematologia, Radioterapia, Chemioterapia ed Hospice).
Nell'attesa del Concorso, peraltro, non appena l'attuale referente del settore (finora sempre folignate) lascerà il servizio per il pensionamento, sarebbe davvero opportuno un avvicendamento con un medico di Spoleto.
Il TDM non intende in alcun modo prevaricare le competenze della DG cui spetta il compito della migliore organizzazione aziendale, ma pensa che anche il passo suddeto rappresenterebbe un segnale importante (ed un ottimo contributo) per la costruzione del cosidetto "Terzo Polo Ospedaliero", oltrechè il giusto riconoscimento di professionalità sviluppatesi all'interno del SanMatteo.
Il TDM di Spoleto, nel porgerle i suoi saluti, gradirebbe una risposta per conoscere quanto le è stato possibile fare per la soluzione delle criticità dianze segnalate.
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