Salute
La prevenzione della carie in età pediatrica
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La prevenzione della carie in età pediatrica
Da progetto pilota a programma di screening e prevenzione primaria con il coinvolgimento di distretti, pediatri di libera scelta, odontoiatri e specialisti. Migliaia le visite già effettuate in tutto il territorio aziendale.
Un progetto pilota nell'Azienda Umbria 2 per individuare e combattere le cause che portano ad un'elevata insorgenza di carie tra i bambini. La carie dentale rappresenta la malattia infettiva più diffusa, con un'incidenza in età pediatrica che permane molto elevata, nonostante gli indubbi
miglioramenti ottenuti in termini più generali di salute. A partire dall'ottobre 2010 è iniziata la sperimentazione di un progetto per la prevenzione delle patologie del cavo orale, con particolare riferimento alla carie dentale, che si è realizzato grazie ad una collaborazione tra i Distretti Sanitari di Foligno e Spoleto, il Dipartimento di Prevenzione di questa Azienda e la Cattedra di Clinica Odontoiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Perugia (condotta inizialmente da un'équipe di professionisti: l'odontoiatra Alessandro Conversini, i direttori dei Distretti di Foligno e Spoleto Paola Menichelli e Simonetta Antinarelli, l'epidemiologo Ubaldo Bicchielli, il pediatra di comunità Pietro Stella ed i pediatri di libera scelta Maria Frigeri e Francesca Truffarelli).
La popolazione target oggetto della sperimentazione è stata individuata nei bambini della fascia d'età di 6 anni. Ai bambini invitati alla seduta vaccinale (DTP e Polio + MPR) presso i Centri di Salute/Servizi vaccinali veniva offerta, previa comunicazione ai genitori allegata all'invito stesso, anche visita odontoiatrica e counseling specifico gratuiti ad opera di odontoiatri e specialisti del settore.
Durante il periodo di sperimentazione sono stati sottoposti a visite gratuite odontoiatriche ben 1327 bambini di 6 anni (e ad altrettanti genitori sono stati somministrati dei questionari).
L'analisi dei risultati sul campione preso in esame ha messo in evidenza le dimensioni del fenomeno nel nostro territorio, con dati preoccupanti circa l'insorgenza della carie nella popolazione bersaglio che è pari al 36.3%, nettamente al di sopra della media nazionale.
Sulla base di queste premesse e a seguito di una valutazione dei risultati condotta coinvolgendo, oltre i partners sopra citati, anche i Pediatri di Libera Scelta (PLS), si è ritenuto necessario mettere in campo azioni più incisive per poter ridurre l'incidenza della carie nella popolazione infantile, intervenendo in una fascia di età più precoce.
A partire dal 2013 si è pertanto realizzata in tutta l'Azienda Umbria 2 una collaborazione molto significativa con i Pediatri di Libera Scelta, inseriti attivamente nel progetto con azioni preventive al terzo anno di vita, con garanzia di equità di accesso al programma per tutti i bambini residenti nel territorio di competenza aziendale.
Dal 2013 infatti i bambini al 3° anno d'età vengono invitati dai rispettivi PLS per effettuare il V° Bilancio di Salute. In questa occasione il Pediatra effettua anche una valutazione mirata ad intercettare cattive abitudini alimentari, non adeguate norme di igiene orale, eventuale predisposizione alla carie e ad altre patologie del cavo orale.
L'analisi dei dati estrapolati dai bilanci di salute evidenzia una prevalenza della carie nei bambini di tre anni pari al 4,5 % (a fronte del 36,3% a sei anni!).
Si può dire pertanto che questa attività, iniziata in sordina nel 2010 come Progetto di educazione alla salute per la prevenzione delle patologie del cavo orale si è sviluppata come Progetto di sanità di Iniziativa, è diventata una vera e propria Attività di Screening per tutto il territorio aziendale e, in base anche ai risultati emersi, ha favorito l'implementazione e/o l'attivazione di servizi mirati (ortodonzia intercettiva - odontoiatria pediatrica).
Organizzare quindi un programma di prevenzione primaria risulta decisivo per tutelare e promuovere la salute della popolazione con indubbi benefici etici ed economici.
I costi sociali delle cure odontoiatriche hanno infatti raggiunto soglie altissime per le famiglie e le categorie più colpite, cioè la fascia di popolazione più debole ed esposta, che sono naturalmente quelle in cui la comunicazione igienico-sanitaria arriva poco e male.
L'adozione di poche e semplici misure volte a salvaguardare l'igiene orale e a migliorare lo stile di vita, abbinato a controlli frequenti e mirati messi in atto dall'odontoiatra con la stretta collaborazione di altri specialisti, sono in grado di ridurre drasticamente l'incidenza della malattia cariosa.
Per dare risposte concrete a tali bisogni la Direzione dell'Azienda Usl Umbria 2 ha inteso quindi ampliare e potenziare questo progetto che si colloca a pieno titolo tra gli interventi di Sanità di iniziativa promossi da questo territorio, configurandosi con un approccio che si occupa fortemente di promozione della salute, intercetta i bisogni, rende i servizi sempre più attivi in termini di offerta e capaci di intervenire sempre più in fase preventiva, mirando ad un cittadino sempre più coinvolto e responsabile della propria salute.
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