cultura e spettacolo
Luigi Piccioni espone il suo 'Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma'
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Luigi Piccioni espone il suo 'Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma'
L'energia e l'universo interiore secondo i canoni del talentuoso artista spoletino
Dal 26 giugno al 10 luglio "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", mostra personale dell'artista spoletino Luigi Piccioni, accompagnato dai testi di Alberto D'Atanasio. Cresciuto nell'ambiente figurativo spoletino, Piccioni si è poi formato nell'ambiente culturale romano degli anni
'70. All'accademia delle belle arti di via Ripetta incontrerà come insegnanti artisti quali Toti Scialoja, Luigi Montanarini e lo scenografo Gaetano Castelli. Intraprende un percorso artistico che va dalla grafica al figurativo, confluendo in esperienze di ricerca grazie anche all'uso di materiali. Le ultime creazioni sul tema "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" sono la rigenerazione del reale in funzione della materia.
Dice di lui Vittorio Sgarbi: "Passato attraverso l'esperienza dell'astrattismo, Piccioni ritorna alla figurazione con sobria eleganza". Come illustra il professor Alberto D'Atanasio: "Il suo racconto biografico è degno di un romanzo e il suo modo di fare arte coinvolge e fa tradurre l'universo interiore in immagini che sembrano istantanee di un caos che si sta trasformando in cosmo, in bellezza pura. È una sorta di trasmutazione del vissuto che diventa immaginario e infine immagine. Questo artista ha la rara capacità di chi sa comprimere nell'intimo la sofferenza, i giorni di sole e quelli bui per poi dar sfogo, nell'opera, a quell'energia cosmica che solo gli artisti di talento sanno tradurre in immagini. Luigi Piccioni è un artista che vive la cultura pittorica con l'energia dei figli dell'Umbria".
Accanto alla sua ormai conclamata abilità tecnica, Piccioni fa mostra di una consolidata versatilità strumentale, spaziando dalla grafica al figurativo, per poi sfociare in esperienze di ricerca, che implicano l'utilizzo di supporti materici, derivanti anche da materiali riciclati e di recupero. Possiede la preziosa dote di saper tradurre l'Universo interiore in immagini, in un percorso artistico che si intreccia con quello esistenziale e diventa autobiografica celebrazione della bellezza pura, accanto alla fantasiosa immaginazione del vissuto interiore.
L'appuntamento con il vernissage è fissato a Spoleto, in via del Mercato domenica 26 giugno alle ore 18. Per ulteriori informazioni 3483211659, info@luigipiccioni.com, www.luigipiccioni.com.
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