cultura e spettacolo

Nero Norcia 2016: angoli d'ombra e perplessità

 

Dall'allontanamento del direttore artistico Massimo Zamponi al sito Internet non indicizzato. Sparita l'edizione 2015 dalle rassegne stampa. Il mistero del gatto parente

 

Cosa succede a Nero Norcia? Quando mancano pochi giorni alla 53ma edizione della Mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici, in programma dal 26 al 28 febbraio e dal 4 al 6 marzo, sono molti gli angoli d'ombra che lasciano perplessi. A cominciare dalla direzione


artistica, affidata lo scorso anno a Massimo Zamponi salvo poi, non si sa bene per quale motivo, sfilargliela a beneficio di tale Alessandro Gatto da Monterotondo, provincia di Roma, titolare della Magiko produzioni. "Sarebbe stato un festival degno di nota", ha scritto laconico, qualche giorno fa, lo stesso Zamponi sul proprio profilo Facebook, in cui ha pubblicato il programma che aveva preparato per l'edizione 2016.

Al momento impegnato su altri progetti, quali l'organizzazione del concorso di bellezza Miss Europe Continental o il party d'apertura dello Spello Cinema Festival, Zamponi preferisce stendere un velo di dignitoso silenzio sulla vicenda che lo ha estromesso dalla direzione artistica di Nero Norcia. "Per rispetto della manifestazione e dei nursini - dichiara a Spoletonline - preferisco non parlarne dato che la Mostra è alle porte. Vedremo in seguito, semmai... Per ora mi limito a dire che numerosi collaboratori, firme, marchi e artisti che avevo proposto e portato io, sono stati contattati dall'attuale organizzazione. Un vero peccato, perché chi ci perde - anche in stile ma non solo - non sono certo io".
"Il nostro programma - prosegue l'ormai ex direttore artistico - era pronto già il 20 gennaio, con un budget ridotto rispetto all'anno precedente. Percorsi verdi, talent show, artisti di strada, giornata della moda, un evento in onore all'Arma dei carabinieri, spazio giovani con discoteca sotto al pub di Porta Romana. Credo che questo bel palinsesto potrebbe aver ispirato qualcuno...".

Di più Zamponi non dice, limitandosi ad alludere in maniera più o meno velata ad un maldestro tentativo di plagio da parte di chi gli è subentrato nell'organizzazione artistica della manifestazione, forse mal consigliato. Resta il fatto che le stranezze attorno a questa edizione non mancano. A cominciare dalla sezione del sito ufficiale dedicata alla stampa, la cosiddetta "press area", in cui si trovano tutte le rassegne stampa e i comunicati dal 2007 al... 2014. Coincidenza ha voluto che l'edizione 2015, quella appunto curata da Zamponi, non trovi spazio sul sito ufficiale della manifestazione. E sì che, grazie ad un'opera di comunicazione certosina e mirata, fondata sui rapporti con la stampa e l'opera di colleghi professionali e puntuali, l'edizione 2015 si era rivelata senza ombra di dubbio la più interessante di cui si abbia avuto memoria, almeno dal punto di vista culturale, con nomi importanti che - principalmente per amicizia del direttore - vennero a Norcia in occasione della Mostra, conferendole un prestigio superiore. Per fortuna i giornali di tutta l'Umbria ne diedero ampio risalto, il che consente di ritrovare il programma 2015, constatarne la linearità con quello del 2016 presentato dallo stesso Zamponi e poi, per puro esercizio intellettuale, confrontarlo con il programma ufficiale 2016 targato Magiko. Ebbene, senza scendere troppo nei dettagli , le uniche differenze con la direzione di Zamponi sono il fatto che alcuni spettacoli sono a pagamento - mentre prima c'era al massimo l'ingresso ad offerta - e la presenza di cabarettisti e giocolieri. Altrimenti il programma sembra scritto dalla stessa mano, cambiando il nome e qualche dettaglio ai singoli eventi. Crisi di ispirazione?

E ancora, il sito internet della manifestazione non è affatto indicizzato, con grave danno per la città e per gli espositori che investono il proprio tempo e denaro nella manifestazione. Ad oggi, infatti, "googlando" le parole "Nero Norcia" si viene in contatto con il vecchio sito, il .it, non più disponibile. Sotto questo primo risultato fallace, Google propone una serie di pagine web di informazione e di opinione che però, di fatto, relegano il sito ufficiale, www.neronorcia.com, in seconda pagina. Una tristezza sotto l'aspetto della comunicazione, tra l'altro per una manifestazione che da tanto tempo gode di importanti finanziamenti pubblici.

E non è ancora tutto. A proposito di mezzi di informazione, se lo scorso anno l'ufficio stampa era affidato alla collega della Provincia di Perugia Rosanna Mazzoni - come si leggeva nella prima di copertina del programma - questa edizione non sembra avere un suo referente per i rapporti con i media.

Ecco che allora chi, come Spoletonline, ha a cuore le sorti di un grande evento tradizionale umbro e della Valnerina in particolare, comincia a porsi qualche domanda e qualche perplessità. Per esempio, chi è il nuovo "guru" della mostra mercato Nero Norcia? Si chiama Alessandro Gatto, fa il prestigiatore ed è titolare della Magiko produzioni. Che cos'è la Magiko produzioni? In teoria dovrebbe trattarsi di un'agenzia di servizi artistici e produzione radiotelevisiva, come si legge sulla relativa pagina Facebook. Tuttavia, se si clicca il link al sito ufficiale, www.magikoproduzioni.com, si scopre che non è più attivo. Pertanto, per il momento, del signor Gatto si sa solamente che è abile nei giochi di prestigio: del resto ci vuole un mago per farsi affidare la direzione artistica di un evento organizzato da una pubblica amministrazione senza una regolare gara di affidamento. Un mago, sì: meglio ancora se marito della nipote dell'assessore alla Mostra Mercato del Comune di Norcia. E mentre mancano pochi giorni all'apertura della Mostra, la polemica tra le forze politiche sia dentro sia fuori il consiglio comunale si annuncia più aspra che mai.



I commenti dei nostri lettori

Anna Lucia

9 anni fa

NO ZAMPONI? NO PARTY !!!!!!!!

Patrizia Moroni

9 anni fa

La tua eleganza mentale e la tua umiltá hanno guidato il tuo cuore nella giusta direzione , non rilasciando commenti e interventi pubblici, nonostante quante te ne abbiano lanciate dietro, fanno di te un gran signore e uscire dalla bagarre che si è venuta a creare a proposito dell'evento, facendo giudicare il tutto da chi è al di fuori , fa apprezzare la tua persona ed evidenzia ancor di più l'amore che ti lega alla terra nursina e agli abitanti di questa bellissima cittadina.... peccato però che alcune persone non se ne siano rese conto. Che dire... con l'articolo pubblicato su Spoleto online (ben fatto e molto obiettivo nel guardare tutto l'insieme della questione senza essere di parte) certo è che Nero Norcia 2016 verrá ,da molti, visto con occhio assai critico... non prendertela più di tanto perché hai sempre un gran numero di estimatori e amici veri dalla tua parte.... sempre avanti

Maria Paola Lattugoni

9 anni fa

Massimo ha sempre lavorato con professionalitá e serietá e, anche in questa occasione, dimostra di rispettare gli interessi generali della manifestazione ancor prima dei suoi. In un paese pieno di stranezze non c'è da stupirsi che accadano cose di questo genere. Massimo, comunque, è e resterá sempre un signore.

pasquino

9 anni fa

Mah...le interviste di Zamponi che girano su youtube sono di una banalitá assoluta, pur criticando l'operato dell'amministrazione nursina non credo che l'aspetto artistico della manifestazione ci perderá o guadagnerá qualcosa.

Trasparente

9 anni fa

Caro massimo l'invidia delle persone sempre di più ti stimo per come sei .ricorda la ruota gira per tutti chi è onesto e lavora con descrizione e far sempre il meglio porterá risultati più efficaci

Alessandro

9 anni fa

complimenti per la mia signorilita' massimo zamponi e complimenti perché hai lasciato dichiarazioni sempre rispettose nei confronti della citta....sei una persona di livello congratulazioni sempre e comunque per tutto quello che fai e che hai fatto.....rimpiangeranno

Il Corvo della rocca

9 anni fa

Forse qualcuno avrá pensato che gli "Zamponi" si adattano meglio con le lenticchie. Nel frattempo qualche "Gatto" si stará giá leccando i baffi.

Massimo fiordiponti

9 anni fa

Come sempre nessuno è profeto in patria, i migliori devono sempre lavorare con persone che sono di citta diverse, sei, sarai e resterai sempre il migliore, unico massimo zamponi

Simone

9 anni fa

Come ogni buon racconto di suspance, il colpo di scena sta alla fine... con cliffhanger d'obbligo :-)

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