'Mancano del tutto le linee di orientamento'

Maurizio Hanke ex consigliere comunale e membro del direttivo di "Spoleto Si" è intervenuto sulle recenti nomine dirigenziali effettuate della Amministrazione comunale di Spoleto evidenziando che "in esse non si rileva un nesso di causalità tra le priorità di risultato, gli obiettivi assegnati alle strutture

 dirigenziali e le specifiche professionalità per il loro raggiungimento ". Si tratta - ha detto Hanke - di un quadro asfittico basato sulla semplice elencazione delle competenze che dà luogo ad un contenitore vuoto, privo delle linee di orientamento per ciascuna direzione.
Le motivazioni portate a giustificazione degli incarichi dirigenziali assegnati - ha aggiunto Hanke - sono generiche e non specificano in quale modo le singole professionalità maturate per esperienze acquisite e per formazione siano indicate per conseguire il risultato gestionale programmato per ciascuna struttura dirigenziale.
In riferimento poi alle vicende giudiziarie che interessano alcune figure dirigenziali, Hanke ha affermato di non comprendere quale linea abbia inteso seguite l'Amministrazione: "quella garantista che esclude la valutazione di opportunità giudiziaria per la scelta dirigenziale o quella punitiva che privilegia la assenza di carichi giudiziari nelle scelte; e a tal proposito se fosse prevalsa la linea punitiva non si spiega perché si penalizza l'avviso di garanzia rispetto alla condanna definitiva".