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Pd attacca a tutto campo: Da oggi opposizione incalzante
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Pd attacca a tutto campo: Da oggi opposizione incalzante
Disamina a 360 gradi dell'operato dell'Amministrazione. Rossi: E' evidente che non sono in grado di programmare
Sanità, trasporti pubblici, filiera cultura-turismo-ambiente, politiche del lavoro, impianti sportivi, grandi opere, manutenzioni, macchina comunale, finanziamenti europei: sono soltanto alcuni degli argomenti sui quali il gruppo consiliare del Pd di Spoleto ha attaccato l'amministrazione comunale
durante una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio nella sede di viale Trento e Trieste. "Da questo momento la nostra opposizione sarà incalzante nei confronti di un'amministrazione comunale che non governa, ma è mera spettatrice degli eventi - ha esordito il capogruppo consiliare del Pd, Dante Andrea Rossi -. Sindaco e giunta è ormai evidente che non sono in grado di programmare, la loro azione amministrativa è inesistente. Nell'ultimo Consiglio comunale hanno persino lasciato al dirigente contabile il compito di fare brevi cenni sul documento unico di programmazione, il più importante strumento politico-amministrativo dei Comuni". All'incontro con la stampa, oltre Rossi, hanno partecipato i consiglieri Massimiliano Capitani, Carla Erbaioli e Laura Zampa e il Commissario straordinario del Pd spoletino Carlo Antonini. Rossi ha annunciato che, vista l'assenza dell'amministrazione comunale, il gruppo consiliare del Pd e il partito che lo sostiene si faranno promotori di iniziative e proposte che possano riportare Spoleto al di fuori di un isolamento che preoccupa e allarma e che delineino la progettualità di cui la città ha estremo bisogno.
BILANCIO COMUNALE - E' stato definitivamente chiarito che il disavanzo della passata amministrazione è di un milione e 300mila euro. Un disavanzo fisiologico, nulla a che vedere con i catastrofici numeri (12 milioni) gettati in pasto agli spoletini dall'attuale sindaco in campagna elettorale. Una situazione che permetterebbe di affrontare il futuro con grande slancio, tanto più quando a governare è una nuova amministrazione che dovrebbe dare una sorta di scossone alla città. Invece si viaggia senza idee e sul piano triennale non si vede ombra di opere pubbliche se non quelle che vengono dalla passata amministrazione già finanziate.
SANITA' - E' indispensabile organizzare un tavolo di confronto con la città di Foligno per l'integrazione reale dei servizi sanitari nel territorio. Da mesi si chiede inutilmente la possibilità di portare con urgenza l'argomento in IV Commissione consiliare, una Commissione che non produce nulla nonostante le proposte e le sollecitazioni dei rappresentanti del Pd. Alla luce dell'inascoltata richiesta di un incontro sul tema, dei sindaci delle due città, sarà cura dei consiglieri del Pd e del partito organizzare incontri istituzionali e partecipati, aperti agli operatori del settore e alla cittadinanza.
LAVORO - Il Pd promuoverà un incontro con i Commissari della ex-Pozzi e del Gruppo Novelli dal momento che dall'amministrazione comunale non arriva alcun segnale nonostante le notizie allarmanti sul futuro delle due aziende. Anche in questo caso Sindaco e Giunta dimostrano l'assoluta inefficienza sul piano dei rapporti istituzionali e della programmazione per tentare soluzioni per i lavoratori in difficoltà.
CULTURA E TURISMO - Con grande difficoltà e soltanto dopo aver fatto la richiesta di accesso agli atti, si è riusciti ad avere il documento relativo alla candidatura di "Spoleto Città della Cultura" dal quale non emerge alcun elemento innovativo. Si stanziano 450 mila euro per la Basilica di San Salvatore - che in quanto patrimonio dell'Unesco potrebbe ottenere dall'Europa i finanziamenti necessari al suo auspicabile recupero - e si prevedono soltanto 100 mila euro per le 120 associazioni che hanno concorso alla stesura del progetto. In sostanza per la forza della gente, per la cultura viva della città non c'è niente. Dalla fiction "Don Matteo" al Festival, dallo Sperimentale agli spazi culturali e per lo spettacolo, dalle scale mobili alle iniziative promosse dalle associazioni, l'amministrazione comunale si ritrova tanti regali provenienti dal passato, ma non programma nulla nè per la cultura, nè per il turismo. Il triste spettacolo durante il periodo natalizio di una città senza manifestazioni e iniziative al di fuori di quelle "regalate" è una delle preoccupanti dimostrazioni di inefficienza. I dati sul turismo in crescita sono "drogati" dalle cinquemila presenze della troupe di "Don Matteo" , altrimenti il flusso si è mantenuto costante. Resta da capire che fine abbia fatto l'accordo preelettorale con la città di Assisi che avrebbe dovuto portare dalla città di San Francesco a Spoleto migliaia di turisti di cui non si è vista ombra.
LA SCUOLA DI SCENOGRAFIA - I tempi ristrettissimi a disposizione per partecipare al bando pubblicato il 10 dicembre con scadenza il 28 dicembre in piene feste natalizie e la partecipazione alla gara di una sola associazione del Nord Italia avrebbero dovuto suggerire l'amministrazione comunale di accogliere la richiesta di proroga dei termini avanzata da un'associazione da tempo attiva e operante a Spoleto. Una fretta incomprensibile anche alla luce del fatto che attualmente i locali sono occupati dal Giudice di Pace e quindi ci sarebbe stato tutto il tempo di consentire anche ad altri soggetti di partecipare alla gara.
TRASPORTI - L'assenza totale di programmazione sta portando ad uno stato di inefficienza del servizio con il potenziamento, ad esempio, delle corse su gomma da e per Foligno quando c'è un efficiente servizio su rotaia e il taglio di due corse di pullman da e per Roma. Spoleto è snodo per la Valnerina che andrebbe potenziato e non c'è una forte pressione sulla Regione per ottenere la riattivazione del "Freccia Bianca" alla stazione ferroviaria di Spoleto. Un compito, anche in questo caso, che il Pd assumerà su di sè vista l'incapacità dell'amministrazione comunale di avviare un confronto serio con l'istituzione regionale attraverso una progettualità complessiva e integrata con i territori vicini.
AGENDA URBANA - Non risulta che vi sia un progetto sottoposto e integrato con la Regione per accedere ai finanziamenti europei, gli unici attualmente disponibili senza i quali si è destinati ad elemosinare a Perugia o a Roma somme che difficilmente potranno essere erogate. Ma per accedere ai fondi Comunitari occorrono progetti, progetti che questa amministrazione non elabora e presenta.
REGOLAMENTI - Il regolamento dei microprogetti è stato fatto di corsa e malissimo al punto che, ad esempio, esistono società che gestiscono gli impianti sportivi comunali ancora senza convenzione. Il Pd aveva proposto di inserire l'istituto previsto dalle normative vigenti del "baratto amministrativo" che avrebbe consentito alle famiglie in difficoltà di avere un sollievo rispetto al pagamento delle imposte comunali in cambio di ore di lavoro, ma la proposta non è stata accolta. Il Regolamento sull'utilizzo di Piazza Duomo, anche questo fatto di corsa e male, contiene alcune assurdità che solo burocrati poco avveduti potevano concepire.
AMBIENTE - Di fronte ad un'amministrazione comunale tentennante solo su sollecitazione del gruppo del Pd si è riusciti ad adottare la delibera che, una volta esaurita, farà definitivamente chiudere la discarica di San'Orsola. Mentre una mozione presentata dai consiglieri del Partito democratico che chiedeva di consentire il transito alle sole auto elettriche e non inquinanti in Piazza della Libertà, che risulta essere tra le più colpite dalle polveri sottili dell'Umbria. Due soli esempi ma emblematici della scarsa capacità dell'amministrazione comunale di gestire le politiche ambientali che rappresentano un punto fondamentale e qualificante di una comunità.
Dal Commissario Antonini l'incoraggiamento, a nome del partito, a proseguire nell'azione di pressione costante all'operato dell'amministrazione comunale per dare un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi.
PD SPOLETO
I commenti dei nostri lettori
Sesto trimestre
9 anni fa
Allo scadere del sesto, quasi settimo, trimestre da quando la Giunta Cardarelli è in sella, c’è stato chi, prendendo spunto dalla autolesionistica e masochistica conferenza-stampa del PD (ma non avevano fior di addetti stampa, tipo Berti e la Mazzoni, tra i tanti? Dove sono finiti?) , coglie l’occasione per stilare , in modo implicito o esplicito, una pagella degli studenti e dei professori, abilitati (alcuni) o non abilitati(altri). Le votazioni risultanti appaiono, in base ai commenti, piuttosto omogenee e coerenti, salvo ulteriori apporti valutativi. Cerco di riassumere: • Il presidente del Consiglio Comunale, Panfili : 7; l’uomo si è molto impegnato, riuscendo ad essere (ed apparendolo) sufficientemente imparziale e professionale, malgrado il logorante pilotto-rottura di cabasisi posto sistematicamente in atto dalla vice-presidente piddina • Il Sindaco , Cardarelli: 6- ; il soggetto mostra alcune carenze, soprattutto di tipo metodologico. E’ intelligente, si applica saltuariamente (diciamo part-time) ed ha bisogno di eseguire un po’ di compiti a casa, facendosi aiutare da un vice-Sindaco sgobbone, operativo a tempo pieno, che sappia sporcarsi le mani e metterci la faccia, anche se non esteticamente affascinante. • Vice-Sindaca Bececco: per stima , preferisco attendere. • Assessore Loretoni Angelo: 7+ ; allievo diligente, volenteroso, un po’ pedante, ma ci vuole pazienza. Sempre presente, da valutare la possibilitá di alternarlo con gli addetti alle funzioni di servizio organizzativo, in un’ottica di spending-review. • Assessora Campagnani :6; onestamente professionale, merita la sufficienza per impegno e serietá • Assessora Pula : 6; molto preparata, ha mostrato il suo lato migliore nella scelta dei collaboratori; era giá conosciuta per questo aspetto, niente affatto secondario. Presenta solo il vizio di origine di non avere nessuna connotazione politica, essendo divenuta assessora per evitare trasferimenti plurichilometrici • Assessore Quaranta: 6 – di stima; bravo cristiano, messo nei guai da amici più infilanti di Lui , che hanno voluto spendere un premio Oscar per loro fini (ma era giá successo, nihil novi) • Altri Assessori e Consiglieri con delega (?): 5; the right man in the right job, dicono in London. Qui siano in presenza di wrong men in the wrong places . Forse è sufficiente mischiare le carte, può darsi che il gioco ne guadagni • Consiglieri di maggioranza: 5; “armata cinese di terracotta”, veniva definita la maggioranza di sinistra di Benedetti, buona sola a “struccare il botton” (premere il tasto delle votazioni).Mi pare che sia cambiato ben poco, forse il problema è sistemico • Consiglieri di minoranza: 5; stessa votazione della maggioranza, visto che l’indice di produttivitá è similare (niente proposte, niente idee costruttive, zero tituli) • Consigliere mancato Angelo Musco, ex Presidente ASE: 8; peccato che non ci sia più in campo, ma farebbe comodo a tutti, anche a quelli che non l’hanno mai capito e veramente voluto Tra qualche anno ci saranno gli scrutini di fine mandato, ci sono ampi margini per recuperare, ci sono debiti formativi da colmare, ma FATE PRESTO! Annibale era alle porte, Grillo è giá entrato.
Betta
9 anni fa
Le sporadiche promesse di opposizione a 360° sono il risultato massimo al quale ambiva Rossi, colui che ha ripreso colore dopo aver conosciuto l'esito del ballottaggio con Cardarelli, tanta era la paura di bruciarsi politicamente, perdere la poltrona di segretario provinciale del partito e ritrovarsi a timonare una nave alla deriva. Così è molto più comodo.
Risposta a St martin of Trignano
9 anni fa
"È evidente che non sono in grado di programmare"
St Martin of Trignano
9 anni fa
Carissimi Pidiessini commissariati, avete fatto una conferenza stampa, avete enunciato buoni propositi di una opposizione VERA. Ma è mortificante che ne voi ne il vostro commissario avete ribattuto i puntuali commenti negativi nei vostri confronti. POSSIBILE CHE SIETE TUTTI ASSENTI!?!?
Roberto
9 anni fa
Loretoni, poveraccio, fa del tutto per dare un significato e una utilizzazione a un palatenda milionario caparbiamente voluto da altri non si sa a quale fine... Ma oltre al Palatenda, quanti altri soldoni (nostri, tanti) al vento per l' acquisto poi non avvenuto di Piazza d' Armi... E questi hanno il coraggio e la faccia tosta di criticare una asserita mancanza di programmazione da parte della Amministrazione attuale? Sveglia, Spoletini, non vi riaddormentate!
Via Nursina
9 anni fa
Suvvia non vi state a lamentare più di tanto se la Giunta Cardarelli non è il massimo che si potrebbe desiderare, cerchiamo insieme di valutarne gli aspetti e le informazioni quasi chiacchiericci che si conoscono: La dr.ssa Pula professionalmente nulla da eccepire ma si dice che fu chiamata in Giunta per non farla trasferire? sembra quasi incredibile per fortuna che anche se non è sempre presente ma è all'altezza. l'assessore Quaranta si dice che sia stato selezionato o consigliato da un amico del primo cittadino che ne garantì la validitá e c'è da sperare che qualcosa Haccadrá, si avverte giá un primo segnale positivo con la scuola di alta specializzazione in Scenografia e Costumi. La Vice Sindaco Bececco collega del primo cittadino nell'isegnamento che si prodiga molto nell'apparire e presenziare speriamo che possa presto maturare sempre più interessanti esperienze. L'assessore al personale Profili umanamente forte e simpatico ma ha una delega molto gravosa, dove sarebbe forse necessaria una maggior determinazione per arrivare a risultati più soddisfacenti. l'assessore all'Urbanistica Cappelleti oltremodo simpatico sempre umanamente ma un po ombroso, che si è preso un bell'impegno che potrebbe anche essere problematico per un esperto, c'è solo da sperare che presto faccia costruttive esperienze magari con funzionari più efficenti. poi c'è l'assessore Angelo Loretoni che è giudicato positivamente da molti, dalla sua parte c'è che quello che fa lo ha fatto nella vita da sempre e gli è sempre riuscito, comunque è un Uomo del fare. Poi una piccola nota di merito ai due consiglieri incaricati,Monini e Settimi uno allo sviluppo economico che speriamo presto faccia una conferenza stampa per enunciare i possibili progetti che ha in serbo. e l'altro incaricato allo Sport che almeno sulla carta è molto attivo sempre presente in giunta ( non si sa a che fare) che si prodica a emanare comunicati quasi editti, dobbiamo dire con qualche buon risultato. Una nota di merito la merita il presidente del consiglio comunale Panfili che da esperto politico dirige con savoir fare l'assemblea. Alla piccola rassegna non si può non dare una considerazione speciale al primo cittadino Cardarelli che seppur un pò ha giá navigato nella politica, ma molti anni indietro, ( ora tutta un'altra cosa ed in più da primo Cittadino) e possiamo solo augurare a Lui e con Lui alla Cittá di Spoleto che Lui metta in campo le sue forze ed esperienze per riformare una squadra che non potrá che essere vincente. Altrimenti si rischierebbe come diceva Peppino De Filippo siamo Vincoli o Sparpagliati? speriamo Vincoli (Uniti)
indignato
9 anni fa
...la politica e' morta!!! Celebra la santa messa..don matteo
Erasmo da Rotterdam
9 anni fa
Il vizio di guardare indietro per dire che la colpa è di chi mi ci ha preceduto non è antico come la Cina, perchè è la cosa in cui è più abile il sindaco Cardarelli. Questa amministrazione è maestra del "tirare a campare" perchè non ha nè gli uomini nè le donne giuste per progettare il domani della cittá. L'unico assessore che produce è il buon Angelo Loretoni, perchè sa cosa significa amministrare con poco denaro e molto buon senso. Per il resto, solo ed esclusivamente provvedimenti per compiacere il "dominus" Monini e la "nobiltá nera" che pensa solo ai propri interessi personali. Quanto alle nuove teste pensanti del Pd, almeno sono nuove. Il sindaco Cardarelli non faceva l'assessore negli anni '90??
ex PD
9 anni fa
Una domanda ai vecchi ed ai nuovi amministratori: che cosa avete fatto per il nostro ospedale? Niente, assolutamente niente: avete solo permesso che la Regione, spogliandolo a poco a poco, possa ora trasformarlo in un poliambulatorio. Bravi, tutti: sinistra di ieri , destra e liste civiche di oggi!! Nessuno ha difeso le eccellenze del San Matteo ( e ce ne sono!!) ed i cittadini ne faranno, a breve, le spese quando dovranno "emigrare" a Foligno per qualsiasi necessitá: E pensare che ogni programma elettorale poneva la Sanitá al primo posto! Ma di chi dobbiamo fidarci? Vi scambiate accuse l'un l'altro ed invece siete colpevoli tutti, a danno dei cittadini di cui non vi interessa proprio nulla.
Antica Cina
9 anni fa
Un proverbio cinese , ma c’è chi dice che forse sia ebraico, afferma che “mentre il saggio indica la luna, lo stolto si sofferma ad osservare il dito”. Mutatis mutandis, mentre il PD commissariato (hanno evitato per un pelo il commissariamento del Comune, ma non quello del Partito) indica le debolezze e le nequizie della Giunta Cardarelli, il detto vuole significare che non bisogna farsi distrarre dalla visione di un dito gonfio, tumefatto, dall’unghia lunga e sporca , quale è quello che mostra l’attuale PD spoletino, per passare invece all’osservazione lunare, a 360 gradi, come asserisce il buon Dante Andrea. Ed è quello che intendo fare. Il PD, con sottile astuzia, parte dalla minimizzazione del buco di bilancio, secondo l’assioma: no buco no crisi, si avanzo primario si party! Il problema è che non si tratta di un assioma, ma di un fallace ragionamento: il buco c’era, ed era pari a circa 9,5 milioni di euro (lo aveva riconosciuto anche Benedetti, per iscritto, ed è tutto dire) dovuti alla differenza matematica tra i residui passivi e quelli attivi, effettivamente riscuotibili, e non inventati dal city manager dell’epoca, poi dimissionato. Il valido Assessore Zualdi era riuscito, con abili arti contabili, a ridurre il deficit a circa 5,7 milioni , ricorrendo anche alla vendita di cespiti invendibili (come la fattoria di San Felice di Giano) e gliene va dato atto. La nuova Amministrazione , grazie alla rigorositá, quasi proverbiale, della dr.ssa Pula ed alla riconosciuta professionalitá del Dirigente Gori, è riuscita, non si sa nemmeno come, a costo di mille sacrifici, a ridimensionare il buco cavernoso (altro che la BUCA DI PORETA) a circa 1,2 milioni di euro. Le nuove teste pensanti del PD (si vede che è arrivato un commissario!) , invece di riconoscere lo sforzo dell’Amministrazione e di separare il grano che non c’era dalla Pula , che c’è, accusano Cardarelli § C. di scarsa capacitá programmatrice, il che , nel linguaggio politichese, significa che non riescono a spendere abbastanza per tornare alle dimensioni del buco precedente. Partendo dalla fallacia argomentativa di base, tutto ci sta :l’accusa di inefficacia su vari settori, di timidezza nell’incidere su alcuni bubboni, di tutto un po’, tanto è gratis. Guardando la luna e non il dito tumefatto, il PD commissariato qualche ragione ce l’ha, però dovrebbe prima chiarire alcuni aspetti: • Perché parlano di tutto ma non dell’Ecomostro, che è il problema dei problemi, la madre di ogni disagio? Forse si tratta di dimenticanza? O forse, di gigantesca coda di paglia? • Perché non parlano della disastrosa situazione della “macchina comunale” , con cinque soggetti apicali su sette raggiunti da condanne o da avvisi di garanzia, con la relativa obbligatorietá dell’azione disciplinare? Sia ben chiaro: le imputazioni riguardano tutte atti delle precedenti Amministrazioni, tutte targate PD • Perché non parlano dei tanti milioni buttati al vento, dalle Giunte di sinistra, a partire dal Palatenda sino al misterioso Consorzio TNS per l’area industriale di San Giacomo? • Perché non spiegano perché sono stati in letargo 18 mesi, senza mai presentare una proposta, senza un’idea, senza una qualsiasi iniziativa? Il letargo delle tartarughe terrestri è di solito molto più breve, quando cadono in uno stato di vita latente. Forse speravano che, intanto, tante cose venissero dimenticate e che il commissario, recentemente nominato, riconvalidasse l’obliterazione a tutti i biglietti. Tornando al satellite lunare, non c’è dubbio che la Giunta si debba dare una bella sistematina, compiendo un check-up profondo, adottando metodi di governo più efficienti, accantonando un po’ di provincialismo e dimostrando un’apertura di visione più spaziosa; rinforzare la squadra , conferire deleghe vere, non cartacee, nominare un Vice-Sindaco operativo, ristrutturare “sul serio” la macchina comunale, individuare i due-tre settori assessorili non adeguatamente coperti, rappresentano, a mio avviso, interventi non eccessivamente complicati , realizzabili con la collaborazione di tutti, in uno spirito di leale partecipazione, con l’obiettivo del bene comune.
basilio rapucci
9 anni fa
Dopo aver assistito alla difesa dell'amministrazione Cardarelli sul tema dell'eco mostro, (con commenti positivi sulla possibilitá che lo stesso si voglia adoperare per salvare questa opera con tutti gli annessi e connessi), oggi assistiamo attoniti a questa insospettata dichiarazione di guerra del PD alla stessa amministrazione alleata. Insomma siamo alle solite dichiarazioni che da una parte lasciano perplessi i comuni mortali, ma che nel linguaggio corrente vengono definite come le dichiarazioni " dei ladri di Pisa", che la notte fanno affari insieme e di giorno fanno finta di litigare. Veniamo ai fatti: Sui telegiornali locali assistiamo alle dichiarazioni affannate del solito Loretoni che da una parte dispensa critiche a chi lo ha realizzato, e dall'altra prova a trovare finanziamenti utili per continuare a sprecare risorse finanziarie per completare il pala tenda. Addirittura ho potuto ascoltare che detta struttura, dopo aver realizzato un muretto perimetrale, indispensabile per installare il secondo telo, necessario per migliorare in confort termico ed acustico , addirittura si potrebbe utilizzare tale opera come palestra, visto che la stessa dispone solo di 80 posti come spettatori, non può essere utilizzata per altri scopi. L'investimento necessario per utilizzare tale opera per questo utilizzo di ripiego dovrebbe aggirarsi su circa 2 milioni di euro. Aspetto di leggere per questo argomento le nuove interrogazioni dei soliti noti. Oltre a ciò mi auguro di leggere anche le interrogazioni sulle concessioni gratuite date a favore dell'ex patron Novelli per le proprietá dell'ex Congregazione, sull'eco mostro, sulla viabilitá di Via dei Filosofi e sulla concessione edilizia a favore delle coop ecc. ecc. Insomma se c'è una cosa che non manca di sicuro sono gli argomenti, peccato che quasi tutti sono stati realizzati dai personaggi del PD che oggi criticano chi amministra, senza riuscire mai a fare un minimo di autocritica sui propri errori e sulle clientele erogate. Torniamo ai temi descritti nell'articolo. Scorrendo gli argomenti, si parla delle Aziende in crisi, nello specifico si cita la ditta Novelli e lex Pozzi ( SMS). Sull'argomento Novelli mi piacerebbe capire il pensiero di questi soggetti. La crisi è iniziata nel loro periodo di gestione, e tutte le concessioni ed attenzioni da loro riservate non hanno contribuito minimamente a dare maggiore competitivitá alla stessa Una piccola riflessione sull'argomento mi induce a chiedere al Segretario ed ai vari funzionari di partito quale potrebbe essere stata la situazione se le proprietá della congregazione fossero state affidate a giovani imprenditori del luogo, anzichè concederle a titolo gratuito alla famiglia Novelli. Come naturale mission il PD dovrebbe favorire i giovani, i proletari e non i capitalisti, ma questa volta si è preferito derogare. L'argomento mi sembra interessante per un confronto con la popolazione. Passiamo ora al secondo argomento la crisi dell'ex Pozzi (SMS). Mi sembra evidente che la proprietá aziendale ha goduto di cospicui finanziamenti pubblici, forse non tutti erogati nel rispetto delle procedure previste, oltre ad aver goduto della benevolenza dei politici che ( indirettamente) gli hanno concesso di godere di ulteriori deroghe nell'accesso del credito ( sempre al di fuori delle regole). Il risultato è sotto gli occhi di tutti, ed i danni sul territorio sono molto superiori alle perdite dei soli posti di lavoro. Anche su questo argomento una serie di dibattiti pubblici, ci potrebbero far capire meglio la reale situazione le cause di questo fallimento. Un altro tema da dibattere potrebbe essere anche quello della mobilitá alternativa, del problema delle costruzioni realizzate su cui pesa il rischio di abbattimento che stranamente unisce vecchia e nuova amministrazione, ma che esclude la cittadinanza ad una sana discussione. Come possiamo vedere gli argomenti ci sono e sono tutti interessanti. Ci vuole poco per coinvolgere la gente, fatelo e la gente risponderá se è vero che il vostro impegno muove da esigenze di servizio. Se invece non lo farete significa che l'unico servizio che vi interessa è solo quello personale e su questa strada la gente non vi seguirá più.
Roberto
9 anni fa
Boom!!! Che cannonate! Ma si stanno forse specchiando? Guarda da quale pulpito arriva la predica! Ammettendo anche solo ipoteticamente che abbiano un briciolo di ragione, che hanno fatto loro di più e di diverso dal dopoguerra ad oggi? Il Palatenda?
Spoletino
9 anni fa
Dante Andrea Rossi chi? Ma ancora avete il coraggio di parlare voi del PD (ex DS, ex PDS, ex PCI)? Ma dopo aver ridotto Spoleto in questo modo? E poi...sai che paura che avrá il Sindaco e l'attuale maggioranza da un simile attacco? Ahahahhahahaha almeno fate ridere e di questi tempi è giá tanto!
GIOBATTA
9 anni fa
GENTILE ANDREA,CAPISCO LA VOSTRA INSODDISFAZIONE MA SE SIAMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO E' SOLAMENTE COLPA VOSTRA PER LA VOSTRA INEFFICIENZA,ORA CI VORRESTE FAR CREDERE DI ESSERE I SALVATORI DELLA PATRIA,ONESTAMENTE HO I MIEI DUBBI.
Futura Spoleto IN Rivista 2016
9 anni fa
Futura Spoleto IN Rivista 2016 Domani va in scena la Rivista 2016 che gioca tra storie di antenati e vita reale Voi PD Spoletino, commissariato, vi risvegliate ora dal letargo dopo oltre 18 mesi del cambio di amministrazione dichiarando che fareste da oggi una opposizione seria, stando alle costole dei nuovi amministratori che non hanno la vostra stima, E FORSE POTREBBERO NON AVERLA NEANCHE DA QUELLI CHE L’HANNO SOSTENUTI. Speriamo che le vostre dichiarazioni non siano come nella Rivista 2016 un parlare di Fantasmi e Fantasticherie alle quali non darete seguito, dato che tutti i problemi che stanno gestendo ora sono il groviglio degli oltre 60 anni del vostro passato amministrativo. Sicuramente i nuovi amministratori possono aver fatto qualche grossolano errore di aver preso consigli interessati nella composizione della Giunta? più scelto qualcuno nel proprio ambito anche inconcludente? per non etichettarlo da incapace? ma l’errore più grossolano è quello di aver confermato anche in modo alquanto strano persone iscritte al vostro PD che sono ritenuti i migliori consigliori e ambasciatori della Kultura e del fare. VOGLIO OSSERVARVI E SPERO CHE LE VOSTRE ESTERNAZIONI COMMISSARIATE NON SIANO SOLO FANTASMIBUTTADE……………..
claudio
9 anni fa
Isolamento Spoletino=? Ma e' il vecchio Pci e l'attuale Pd che lo hanno permesso a Spoleto...
Il Corvo della rocca
9 anni fa
Minchia che attacco! Roba da far venire la tremarella alle ginocchia! Sembra di essere a El Alamein nella prima metá degli anni Quaranta.Tutta qui la "corazzata PD" per riconquistare Spoleto? Fortuna vuole che le "truppe nemiche", arroccate sulla difensiva, non sono a conoscenza delle potenzialitá dell' intero schieramento offensivo! Per ricalcare fedelmente la storia, manca soltanto che, a conquista avvenuta, qualche "Winston Churchill" del PD spoletino esclamasse: "Ora questa non è la fine, non è nemmeno l'inizio della fine. Ma è forse la fine dell'inizio"
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