cultura e spettacolo

La sala Pegasus compie un anno

 

Evento speciale sabato 19 dalle ore 20

 

Sabato 19 dicembre il Cinéma Sala Pegasus festeggia il suo primo anno di attività e lo fa con un evento speciale. Dalle ore 20:00 aperitivo accompagnato dal jazz di Manuel Magrini, giovane talento del pianoforte. Alle ore 21:00, introdotto per l'occasione dal formatore ed esperto di cinema Roberto


Lazzerini, il pubblico in sala avrà la possibilità di assistere alla proiezione di uno dei lavori più affascinanti e controversi del 2015: "Louisiana (The other side)", film documentario presentato al 68º Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard e diretto da Roberto Minervini, considerato ad oggi una delle voci più interessanti nel panorama cinematografico contemporaneo.
Uno schermo, quello della Sala Pegasus, che si è illuminato per 365 giorni con 81 film per 192 spettacoli di film d'essai, 12 film restaurati, 39 frasi e 42 sequenze che settimanalmente hanno introdotto le proiezioni, schede di approfondimento che hanno collocato le pellicole all'interno di un più ampio catalogo di relazioni, interventi di ospiti che attraverso la particolare angolazione del proprio sguardo - come Gianluca Marziani per "Metropolis" di Fritz Lang o Maurizio Zinni per "Le mani sulla città" di Rosi - hanno immerso la pellicola in un universo di riferimenti inedito e moltiplicatore di senso,.
Un cinema che ha tenuto a battesimo nel giorno della sua apertura un film, "Meno male è lunedì" di Filippo Vendemmiati in anteprima nazionale, che ha dato il via ad un percorso sul cinema documentario durato un anno e che si è sviluppato attraverso la presenza degli autori stessi in sala per un dialogo diretto con il pubblico, che ha così potuto incontrare Agostino Ferrente per "Le Cose Belle", Antonio Augugliaro per "Io sto con la Sposa", Barlomeo Pampaloni per "Roma Termini", Angelo Marotta per "Piccoli così", Ingrid Lamminpää e Lorenza Soldani per "Lei disse sì".
Una sala che ha saputo declinare la sua fisionomia di spazio culturale polivalente dialogando con la musica attraverso il Teatro Lirico Sperimentale, la letteratura con la rassegna Hot Anthology a cura della scuola Teodelapio, l'arte figurativa e la poesia; che ha amalgamato alla propria struttura anche i suoni delle nuove frontiere della musica elettronica in occasione del festival Rawland a cura dell'associazione Do It.
Fondamentale in questo senso il sostegno del già citato Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto "A. Belli" che attraverso le iniziative attivate durante tutto il corso dell'anno ha dato rilievo e prestigio a questa vocazione interdisciplinare del progetto e della sala.
Uno spazio che ha incrociato alla normale programmazione anche un lavoro sulla rassegna come l'estiva "Vedere/Rivedere/Stravedere" che, abbinata allo storico poster su sfondo giallo, ha condotto attraverso non solo i titoli principali della stagione cinematografica trascorsa ma intrecciandoli al recupero delle pellicole fondamentali perse durante l'inverno, o quella che si chiuderà proprio in questi giorni - "Dove Va Il Cinema" - che attraverso una selezione di 7 titoli sta indagando le tendenze della cinematografia contemporanea.
Anche gli eventi attivati nella città nel corso dell'anno hanno funzionato da suggestione per nuove proposte collaterali: in particolare in occasione di Spoleto58 Festival dei Due Mondi è stata costruita una proposta cinematografica pensata per le due settimane festivaliere durante le quali ogni giorno ci fosse la possibilità di incontrare un titolo sempre nuovo.
Nell'anno tra le collaborazioni attivate si ricordano in modo particolare quella con il Perugia Social film Festival che ha portato a Spoleto un'intera sezione del festival, quella sul documentario di cortometraggio, o con l'Associazione Sentieri del Cinema di Terni per il lungo percorso alla scoperta della poetica dei maestri del cinema italiani ed europei.
La Sala Pegasus è stata inoltre contenitore di molteplici iniziative attivate in città durante l'anno mettendo a disposizione lo spazio per gli eventi di associazioni come Bisse e Aglaia tra le altre.
All'interno poi di tutte le iniziative relative al tema del sociale inserite all'interno del suo percorso, ancora in cartellone in questi giorni al Cinéma Sala Pegasus la rassegna "In cammino... con il cinema migrante" a cura della Cooperativa Il Cerchio, all'interno del progetto SPRAR del Ministero dell'Interno promosso dal Comune di Spoleto, in collaborazione con Coop. Immaginazione, Spoleto Cinema Al Centro, Arci di Terni, Associazione San Martino di Terni. La rassegna è un Evento Premio Nickelodeon.

IL FILM
LOUISIANA (THE OTHER SIDE) un film documentario di Roberto Minervini
Con Mark Kelley, Lisa Allen, James Lee Miller Titolo originale Louisiana (The Other Side). Documentario, Ratings: V.M. 14 , durata 92 min. - Italia, Francia 2015
«Minervini ama e rispetta i suoi personaggi, e il suo eroe è un Tom Joad di oggi, di non minore coscienza sociale ma ancor più privo di speranza, che ha al suo fianco una compagna di pene e di amore (come nel vecchio e dimenticato Uomo del sud di Jean Renoir). La sua lucidità è grande, ma nonostante questo non è un disperato. (...) La vita della piccola comunità e della famiglia è narrata senza compiacenze ma anche senza un'ombra di quella malsana curiosità a cui indulgono le migliaia di documentaristi di oggi, voyeur che lavorano per altri voyeur: perché è bello, no?, andare in trattoria con gli amici dopo aver visto la miseria e il dolore degli altri, è una forma d'ipocrisia nota da sempre. Questo in Louisiana non ci è permesso, neanche nelle sue scene più crude. Louisiana fa pensare nella prima parte a Furore, nella seconda a Nashville. Ma è diverso da entrambi perché è diverso il mondo di oggi, gli Stati Uniti di oggi, non siamo negli anni trenta e neanche alla metà dei settanta. Siamo, appunto, nel mondo di oggi e tra i suoi perdenti, nel cuore stesso del sistema di potere, economico e ideologico, di cui anche noi siamo succubi. (...)» (Internazionale - Goffredo Fofi)
In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vive una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini.
Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell'amore una via d'uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere.
In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell'America di oggi.

 



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