Anche cent'anni fa, se qualcuno avesse parlato di televisione, di cellulari, di computer e di qualche altra "diavoleria" odierna, poteva sembrare che quel qualcuno avesse delle idee "visionarie". Come del resto solo pensare, che, in una Spoleto "agricola, apatica ed addormentata", negli anni Cinquanta, fosse possibile realizzare il Festival dei due Mondi. Eppure,.tra lo scetticismo di tutti, qualcuno ci ha creduto, si è impegnato, ci ha provato, ci ha investito e ci è riuscito. Secondo il mio modesto parere, gli ingredienti per riuscire a concretizzare qualcosa sono: Creativitá, originalitá, volontá, costanza, temperamento, coinvolgimento e, soprattutto, volerci credere. Per il resto, al giorno d'oggi nulla è impossibile! Specialmente se la cittá si presenta con le giuste caratteristiche. Naturalmente, bisogna muoversi assegnando il ruolo giusto alle persone giuste: (scenografia, regia, promozione economica e pubblicitaria) .

Curva de Picchi Stranamente le aspettative riposte in questa amministrazione, come cambio di passo per questa nostra Spoleto, tarda ad essere esplicitata o compresa, ne e' una prova anche  il programma minestrone di Eventi di fine anno. Anche l'apparente ottimo consiglio visionario del Corvo della Rocca di trasformare la citta' in un enorme presepe vivente, vorrei tanto fosse condiviso ed attuato, sperando che fosse calcolato che tutti gli attori viventi si possano sostenere altrimenti si dovrebbero usare le statue di cera, come nel progetto del visionario ex Sindaco che voleva fare il palazzo dell'Artigianato. Molti si domandano quando il consigliere senza delega allo sviluppo economico fará conoscere le idee del suo programma e la sua visione futura?! Fino ad ora  il nulla!!! Non credo si debba attendere il prossimo Festival  quando il format del nostro concittadino venga a prevedere con Mieli cosa Haccadra'?!

Corvo della Rocca hai perfettamente ragione. Si può provare per diventare così un richiamo per i prossimi anni.

con la scusa del patto di stabilitá mi sembra che si voglia coprire la totale incapacitá di organizzare una cittá, EXSCUASTIO NON PETITA , ACCUSATIO MANIFESTA

Un'idea, potrebbe essere quella di creare un unico grande presepe che coinvolga tutto il centro storico della cittá. In ogni via, in ogni piazza e in ogni spazio disponibile, allestirne una piccola parte: Quella che più si addice alla caratteristica del luogo. Arricchita di piccoli spettacoli, di bancarelle, e di altre attrattivitá adatte a quel periodo. Tutte le parti assieme, viste nel suo complesso, come in un lego, potrebbero formare un unico grande presepe. Un presepe che, per vederlo tutto, ti porterebbe a "riscoprire" i luoghi più caratteristici della cittá. E che turisticamente potrebbe avere un certo richiamo.

Speriamo che ci sia una regia di ccordinazione e non come può apparire dall'elenco descritto nell'articolo, esempio il concerto della Banda Musicale è una festa dell'Avis. Buona poteva essere l'idea di Spoleto Day ma non va scritto la cittá si regala gratis ( spero che vi rendiate conto!) Ma di tutti questi dipendenti o indipendenti della struttura comunale ma chi si occupa di comunicare ed aggiornare le informazioni sulle strade dove passano i politici ed anche loro per andare in uffico, ma la scritta di Panorama d'Italia quando la togliete per San Ponziano ? o a Pasqua?

A parte che è triste vedere l'abolizione ufficiale dei concerti di capodanno in piazza (neanche con gruppi spoletini si riuscivano a fare??) Non si capisce perchè sono stati inseriti anche spettacoli giá scaduti da due settimane; andando avanti, gli spettacoli della stagione di prosa giá a calendario non possono essere considerati "eventi di fine anno", il mercatino che fanno ogni mese non è un evento, Spoleto cammina che si fa giá due volte a settimana e non è un "evento", cosa resta? Normale routine, Presepi, un paio di iniziative Confcommercio, un balletto (carissimo!) e lo spettacolo del Cantiere Oberdan. Unico evento di capodanno visto che i concerti in piazza sono aboliti ? il DJ Set del Chiostro (dedicato soprattutto ai giovani), organizzato e pensato dai privati, gratuito dopo le 23...il Comune non aveva proprio idee da spendere per Capodanno ?? A questo punto tutti gli eventi organizzati dai privati potevano essere inseriti nel calendario "del Comune", anche le tombolate nelle parrocchie.

8 DICEMBRE 2015,ORE 15,00 INAUGURAZIONE DEI "PRESEPI A EGGI"