Il 2 gennaio arriva 'Tango: Un Atto d'Amore', con Miguel Angel Zotto. Ferrara: Spettacolo bellissimo

Torna a gennaio il Festival dei Due Mondi. Dopo il grande successo del concerto di Pasqua con Uto Ughi e Bruno Canino al teatro Nuovo "Gian Carlo Menotti" e un'edizione 2015 che ne ha ulteriormente consolidato l'immagine tra spettacoli di qualità e aumenti delle presenze, la manifestazione il 2

 gennaio presenterà "Tango: un atto d'amore": sul palco saliranno Miguel Angel Zotto, ritenuto "uno dei tre massimi ballerini di tango del secolo", Daiana Guspero, Pablo Moyano, Roberta Beccarini, Simone Facchini, Gioia Abballe, Michele Lobefaro ed Emanuela Benagiano sulle note della "Tangos Sonos Orchestra", composta da musicisti italiani dediti all'esecuzione e alla divulgazione delle appassionate melodie tanguere.
L'accordo con gli albergatori Uno spettacolo che, come ha spiegato ieri il sindaco Fabrizio Cardarelli nel corso della conferenza di presentazione, permetterà di potenziare l'offerta turistica della città in occasione delle festività natalizie. "Dopo il successo che abbiamo riscontrato a febbraio - ha affermato - avevamo promesso di organizzare qualcosa anche nei mesi invernali ed eccoci qua. La scelta della data l'abbiamo condivisa con gli albergatori e sono sicuro che l'evento contribuirà ad accrescere il numero dei visitatori. Il rapporto tra la Fondazione Festival e la città sta diventando sempre più forte, grazie anche alla nuova politica dei prezzi che abbiamo adottato: tutti hanno il diritto di assistere e di partecipare al Festival, non bisogna essere per forza dei benestanti".
Biglietti in vendita a breve Le spese per l'organizzazione di "Tango: un atto d'amore" saranno interamente sostenute dalla Fondazione mentre i biglietti andranno in vendita nei prossimi giorni: la platea costerà 30 euro, i palchi di platea e di primo ordine centrali 27, di primo ordine laterali 24, di secondo e terzo ordine centrali 20, di secondo e terzo ordine laterali 16 ed il loggione 16. Sono previste riduzioni per gli under 30, gli over 65, i gruppi composti da almeno 10 persone e i clienti degli hotel e dei ristoranti convenzionati.
I dati finali di Spoleto 58 "È uno spettacolo bellissimo con dei professionisti straordinari che viaggiano in tutto il mondo" ha detto il direttore artistico Giorgio Ferrara, già al lavoro per dare forma al cartellone del prossimo anno. "Intanto posso dire che sono confermate le anticipazioni che avevo già fornito a luglio. Stiamo infatti firmando i contratti relativi all'opera ‘Le Nozze di Figaro' e al concerto finale, che vedrà protagonisti l'orchestra ‘Santa Cecilia', il maestro Antonio Pappano e Stefano Bollani. A gennaio poi spero di poter fare qualche altro annuncio". Nel frattempo sono stati illustrati i dati definitivi di Spoleto 58: le presenze sono aumentate del 15% per un totale di 70.000 persone, oltre 10 mila in più rispetto al 2014. Bene anche gli incassi (627.000 euro, lo scorso anno erano arrivati a quota 612 mila) mentre il tasso di occupazione dei teatri è stato dell'84%, con un record assoluto per l'opera (94%). "Sono numeri molto importanti e che fanno riflettere - ha fatto notare Ferrara - visto che, per esempio, il Festival del Cinema di Roma ha registrato 35 mila presenze e un incasso di 250 mila euro".
Fondazione Roma e museo del Festival A breve, inoltre, potrebbero esserci novità sul possibile patto con la Fondazione Roma che aveva espresso l'interesse, attraverso il presidente Emmanuele Emanuele, di estendere ad undici mesi il periodo di svolgimento del Festival mettendo a disposizione un'orchestra, due musei, un teatro e una manifestazione legata alla poesia. "Ci stiamo confrontando - ha rivelato il sindaco - in attesa di definire più concretamente il programma. L'accordo resta possibile, dobbiamo solo trovare la formula più adatta". Buone notizie, infine, anche per quanto riguarda la realizzazione di un museo dedicato alla storia del Festival dei Due Mondi. "Uno sponsor - ha detto Cardarelli - ha garantito che ci darà una mano".