politica
'Fuori la politica dalle nomine sanitarie. Scelte siano basate su merito e competenza'
politica
'Fuori la politica dalle nomine sanitarie. Scelte siano basate su merito e competenza'
Il MoVimento 5 Stelle di Spoleto, dopo le ultime dichiarazioni dell'Assessore Regionale Barberini, ribadisce il concetto: basta con le solite logiche di spartizione
l primo ottobre 2015, in risposta al voto unanime di sfiducia a Fratini da parte del Consiglio Comunale di Spoleto, l'Assessore Barberini affermava - I direttori delle strutture complesse, i cosiddetti primari, sono nominati nel rispetto della recente Normativa Nazionale, cioè con legge
Balduzzi del 2012. Non spetta quindi ai politici l'onere della scelta, ma ad un?apposita commissione composta da professionisti competenti e autonomi, sorteggiati da un elenco nazionale?. Nel concetto siamo d'accordo assessore, sono le tempistiche a renderci sospettosi. Da quando in qua non c'è politica anche nella scelta dei primari?
L'8 ottobre lo stesso Barberini a proposito dei Direttori Sanitari afferma: 'Negare il ruolo della politica sarebbe dire una bugia, ma la politica deve anche fare scelte coraggiose'.
Ebbene Assessore Barberini, la scelta del Consiglio Comunale spoletino è stata quella di sfiduciare un uomo politico, o per lo meno frutto di nomina politica, le cui decisioni da tempo erano in contrasto con la meritocrazia, le competenze e la progettualità politica appunto dell?ospedale di Spoleto.
Il Movimento 5 Stelle di Spoleto ha votato a favore della mozione Monini-Speranza perché, come evidenziato con l'interrogazione regionale a firma Andrea Liberati, il senso di appartenenza a questa comunità territoriale ci impone di chiedere chiarezza sul il futuro del nostro nosocomio. L'intera comunità locale è in ansia per ciò che potrebbe accadere ad un ospedale, da anni punto di riferimento per cittadini e professionisti.
La mozione del Consiglio Comunale non interviene sulla scelta dei primari, ma rimarca una differenza di vedute sui progetti (sempre che ci siano) e una senso di scollamento tra Regione e città di Spoleto. Con la nostra interrogazione, a firma Liberati, abbiamo chiesto quindi conto della strada che la Regione vuole percorrere riguardo Spoleto.
L'assessore dichiara anche che gli ospedali di Spoleto e Foligno sono: 'due strutture con un bel corridoio in mezzo, peraltro a quattro corsie. Anche qui, dovremo spiegare cosa si fa e dove, mettendo ben in chiaro che non c'è alcuna diminuito bensì un'assegnazione di ruoli'. Facciamo in modo che il 'senso di marcia' delle 4 corsie non sia solo da sud verso nord, ma che ci sia un equilibrio di competenze e di ruoli, altrimenti non si potrà mai parlare di integrazione, ma solo di depauperamento da una parte e ingiusto arricchimento dall'altra.
Elisa Bassetti - Portavoce M5S Spoleto
Stefano Lucidi - Portavoce M5S Senato
Andrea Liberati - Portavoce M5S Umbria
I commenti dei nostri lettori
guarda bene
9 anni fa
Prima delle elezioni non ho frequentato ma mi sono avvicinato. Troppi personaggi saccenti, tutti che pensano di risolvere tutto da soli (il commento in risposta è di esempio, molti io so fare io so fare). Regionale? Su, con pochi candidati spoletini si doveva fare meglio, ci fosse stato uno credibile con PD e Rinnovamento comunisti sai che ridimensionata. Non vedo legittimitá, ma presunzione.
@osservatore
9 anni fa
caro osservatore, sará mica che tu sei uno di quelli che non frequenta più? lo so è dura fare politica , e lo è ancor di più nel 5 stelle dove si devono rispettare delle regole ben precise. Io invece trovo che a livello locale siano maturati molto con prese di posizione molto ben identificabili, cosa che non accadeva qualche anno fa quando si faceva opposizione dietro a Loretoni &C. Oggi il 5 stelle di Spoleto ha una sua identitá. Bassetti in consiglio comunale che ha preso posizione su bilancio (diversa da tutti essendo rimasta in aula) e asili nido, ospedale, trasporti. In più c'è una legittimitá politica di chi ha preso molti voti nel regionale , a differenza degli altri candidati di partiti che nonostante i vari appoggi dall'alto non hanno sfondato (tranne la Lega). Se questo, caro osservatore, ti sembra poco , in questi anni, beh probabilmente abbiamo idee diverse politica.
stefania maggi
9 anni fa
La storia insegna: 1990/1995 Sindaco Tulipani assessore Grifoni ecc...ecc... 1990/1995 Sindaco in Valnerina Bocci 1991 Presidente USL Valnerina Bocci 1995 Bocci eletto Consigliere Regionale 1994/1995 UNIFICAZIONE DELLE USL 5 FOLIGNATE,USL 8 SPOLETINO, USL12 VALNERINA E NASCITA ASL 3. Questi sono gli anni in cui iniziarono la desertificazione della cittá e oggi molti di loro come dice il sig. Rosati continuano a fare strategie per l'ospedale di Spoleto con la compiacenza dei Dirigenti. Basta di ex democristiani alla Bocci-Grifoni (due sessantenni) Renzi chiede cambiamento e innovazione.
osservatore
9 anni fa
M5S a livello locale è diventato sterile, prima eravate più presenti ed efficaci. Siete forti nel nazionale ma qui a Spoleto avete perduto molto terreno
giulio rosati
9 anni fa
Vorrei far notare ai pentastellati che i vari Grifoni, Bocci, hanno organizzato nei giorni scorsi presso il Ristorante Zengoni un'incontro con una trentina-quaranta tra medici e pensionati per parlare di futuro dell'ospedale. In sala era presente il Direttore Sanitario Aziendale dott.Fiaschini (dato prossimo Direttore Generale) e al tavolo con Bocci c'era il direttore dell'ospedale Sapori. Cosa devo aggiungere? Alla Bassetti vorrei far notare che il suo collega Martellini ha votato la mozione tanto discussa ed era presente all'incontro da Zengoni, se uno + uno fa due....tutto il resto si legge da solo.
velavevodetto
9 anni fa
se la stella polare nel conferimento degli incarichi direzionali fosse la meritocrazia, nessun motivo di critica. Purtroppo i nostri politicanti si muovono sempre sulla base dei loro (per nulla imperscrutabili) interessi. Dal momento che Il fine ultimo è il declassamento dell'Ospedale di Spoleto, si scelgono due apicali prossimi alla pensione (e, quindi, con un orizzonte operativo molto limitato) per gestire con la massima tranquillitá la fase dell'accorpamento (e della perdita definitiva di qualsiasi autonomia decisionale per Spoleto). E la scelta viene condotta da una Commissione che se ne infischia del rispetto di determinati requisiti e neppure effettua i dovuti controlli per verificare se quanto il candidato autodichiara corrisponda davvero alla realtá. Se i pentastellati daranno battaglia per stoppare una volta per tutte certi comportamenti (veramente antidemocratici) ben vengano!
Luigino
9 anni fa
Chiedo scusa pentastellati ma votare per la rimozione di un direttore è, nonostante le belle parole di giustificazione, mettere i piedi nel piatto. Siete come gli altri punto.
cittadina spoletina
9 anni fa
Il movimento 5 stelle di spoleto e' una vera forza. Politicamente perfetti negli ultimi tempi e questo articolo ne e' un candido esempio. Non so chi dei tre firmatari lo abbia scritto ma parole del genere non sono inferiori a nessun discorso di alto profilo politico. Bravi ragazzi in tanti vi seguiamo, e speriamo in voi.
Spoletina
9 anni fa
La politica c'è, e come! Uno dei componenti della commissione che ha gestito gli ultimi concorsi per i primariati di chirurgia e anestesia, è espressione del Direttore Generale che a sua volta è nominato dalla Presidente della Regione. La riforma Balduzzi o è insufficiente o è fumo negli occhi
spoletano
9 anni fa
Concorde su tutta la linea!
Dì la tua! Inserisci un commento.