cultura e spettacolo

Chilometri di sociale

https://www.youtube.com/watch?v=DeowS4zfENM
 

Dal 29 settembre al primo ottobre 'gemellaggio' tra la cooperativa spoletina 'Il Cerchio' e il Centro 'San Damiano' di Termoli. Visite e incontri istituzionali

 

Ha radici lontane l'avventura con cui le ragazze e i ragazzi dei centri per l'area handicap gestiti dalla Cooperativa Il Cerchio, insieme all'amministrazione comunale e la Usl 2 Umbria, saranno protagonisti nei giorni tra settembre e ottobre. Si potrebbe definire come un gemellaggio tra i


mondi di un welfare "diversamente uguale" a distanza 337 chilometri. Questa la distanza in cifre, cui corrisponde un viaggio di 3 ore e 48 minuti, come puntualmente ci dicono navigatori e google maps. Lo verificheranno di persona, a bordo di un pullman, le ragazze e i ragazzi, operatrici e operatori del Centro socio-educativo San Damiano di termoli, che durante la visita in Umbria saranno raggiunti anche dalla loro vicesindaco. In programma un incontro con i "colleghi" di Spoleto enon solo, anche il Centro "L'isola che c'è", i Comuni di Giano dell'Umbria e Gualdo Cattaneo e le associazioni di quel territorio.

Ma andiamo con ordine. Le radici lontane, sia nel tempo che chilometricamente parlando, affondano in un progetto europeo datato 1997 firmato dall'Ibb, agenzia di scambi culturali, e la Cooperativa Il Cerchio. Esattamente 1365 chilometri la distanza che, in quell'occasione, una ventina di persone/utenti dei servizi della città di Dortmund in Germania, accompagnati da cinque fra operatrici e operatori, percorsero per incontrare e confrontarsi con le persone, le strutture e i modelli socio-assistenziali dei nostri territori.
Più recentemente l'occasione fu il premio "Hartigianato 8.1", anno 2010 e l'incontro fu con il centro diurno e la comunità "La Buona Novella" di Fabriano.

Questa volta l'avventura nasce da un appunto che la mia presidente, presidente e direttore tecnico della Cooperativa Il Cerchio Serenella Banconi, mi lascia in agenda: "...Ha chiamato un centro diurno per chiederci se è possibile fare un gemellaggio dopo settembre con i nostri centri diurni. Il riferimento è la signora Cerrone del centro San Damiano, Comune di Termoli, Campobasso... potrebbe piacerti seguire questa cosa, vedi tu...".
E io vedo, anzi, ascolto.

Raggiunta telefonicamente, la "Signora Cerrone" diviene, dopo poche parole, Zenaide, collega a 300 chilometri da me, della Cooperativa sociale Sirio, "una famiglia composta da 25 persone", come potete leggere nella "presentazione" che ci ha fatto avere dopo pochi giorni e che si presenta anche nel video che potete cliccare qui in fondo. Una "famiglia" in un piccolo centro che rappresenta un importante presidio del welfare, una famiglia che ama conoscere persone ed esplorare luoghi, perché anche così si cresce più insieme e più uguali.

La proposta è semplice: pullman, viaggio, visita umbra e incontro tra i "nostri" rispettivi ragazzi e ragazze. In verità non c'è molto da pensare, so già che i colleghi dei servizi, non meno dei nostri referenti istituzionali con i quali puntualmente abbiamo condiviso le esperienze già accennate e altre, come il gemellaggio con lo skipper "Roberto" e Alisea la sua barca a vela che ci ha poi ripetutamente ospitato, sono presenti e disponibili senza riserve. Incontro, confronto e visite (ci daranno una mano anche le guide di Ponte Sanguinario, della Casa Famiglia "le Ville"), un po' di Umbria e qualche incontro Istituzionale.

Quella che per noi è "l'area handicap" è subito in fermento: Articolo Uno, il centro diurno al San Nicolo, il Millecose ai Pini e la casa famiglia Le Ville, cureranno l'ospitalità a Spoleto. I primi due, mentre scriviamo, sono all'opera per la realizzazione di un piccolo "ricordo" da offrire agli ospiti e per la messa a punto di un piccolo percorso turistico, ovviamente compreso il suggestivo Ponte Sanguinario dove, per così dire, "si gioca in casa" con gli accompagnatori "in servizio" nell'ambito di un progetto che contamina sociale e accoglienza turistica, voluto in particolare dall'assessore Bececco.

mmediata anche la disponibilità dell'amministrazione di Spoleto, operativamente in azione attraverso l'impegno del Presidente del Consiglio Comunale che, mentre scriviamo, sta perfezionando l'incontro del primo ottobre, quando da Termoli raggiungerà Spoleto e si unirà al gruppo la vicesindaco della cittadina molisana, dottoressa Chimisso.

Il programma prevede tre giornate Umbre. Arrivo il 29 settembre e partenza il primo ottobre. Il gruppo ha prenotato presso l'Ostello Pierantoni di Foligno dove arriverà per il pranzo di martedì 29. Il pomeriggio saranno ospiti dell'Isola che c'è, a Giano dell'Umbria, dove incontreranno anche gli Amministratori della Città e di Gualdo Cattaneo e le associazione Aias di Giano e Insieme oer domani di Gualdo.
Mercoledì 30 la giornata è dedicata ad una visita ad Assisi. Le ragazze e i ragazzi del San Damiano hanno anche da svolgere una importante missione di "fotoreporter" per cui si stanno preparando in questi giorni documentandosi sulla basilica e gli affreschi di Giotto e dunque nella città di S. Francesco tenteremo una originale inversione di ruoli: saranno loro a fare da guida alle ragazze e ai ragazzi dei "nostri" centri. Insomma saremo noi ad essere loro ospiti... a casa nostra. E anche questa, ci contiamo, sarà un'altra bella storia nella storia dei nostri welfare.

Giovedì primo ottobre, come già accennato, si unirà al gruppo la loro vice sindaco e assessore alle politiche sociali dott.ssa Chimisso. Visita della città e incontro istituzionale presso il Palazzo Comunale, e con le associazioni Aias e Peter Pan di Spoleto, pranzo insieme e poi saluti in forma di arrivederci: è già stato formulato l'invito in quel di Termoli. Magari sarà uno dei prossimi soggiorni estivi o anche uno scambio tra atlete e atleti dei rispetti gruppi paralimpici (ci stiamo lavorando).

Come sempre, oltre che su queste pagine l'avventura sarà narrata e documentata dagli stessi protagonisti attraverso le pagine, anzi, la pagina (salvo edizioni speciali e seppure intenso e colorato è pur sempre un solo foglio A4) della testata "Non solo fra di noi" - che uscirà il 25 settembre, o forse il 2 ottobre, con una edizione speciale.

(*) Cooperativa sociale Il Cerchio



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