politica
Bilancio di previsione: critiche dal circolo Pd Alta Maroggia
'Disattese tutte le speranze di 'rinnovamento''
Il bilancio preventivo del Comune di Spoleto nasce sotto i peggiori auspici: nessuna progettualità politica, nessun investimento in opere pubbliche, nessuna menzione di politiche di sviluppo per la città e soprattutto nessuna speranza per un futuro migliore per le giovani generazioni
Questo è il risultato di un anno disastroso per la Giunta Cardarelli che ha deciso di gestire l'ordinaria amministrazione vivendo alla giornata, senza capire che Spoleto ha bisogno di una progettualità politica di lungo respiro che le consenta di arginare il progressivo isolamento della città rispetto al resto dell'Umbria e soprattutto frenare l'emorragia di giovani che sempre più frequentemente stanno abbandonando la nostra città ormai priva di prospettive per il loro futuro.
Tutte le speranze di "rinnovamento" sono state infatti disattese da una Giunta che si è dimostrata incapace di portare quelle novità promesse in campagna elettorale e che ora la portano a giustificarsi con la congiuntura economica e con un cinico tecnicismo che ha portato lo stesso Cardarelli a delegare al solo intervento tecnico del dirigente Gori la descrizione di un disastroso bilancio di previsione che porterà Spoleto ad un lento declino economico e sociale: fondi inesistenti per opere pubbliche, scarsissimi investimenti per istruzioni e luoghi dedicati ai giovani, scarse informazioni sul futuro della raccolta differenziata a Spoleto, il problema della disoccupazione praticamente dimenticato. Un bilancio che basa gran parte delle sue entrate e dei suoi investimenti sulle alienazioni non può certo essere considerato un bilancio positivo, anzi.
Sembra che l'attuale Giunta Cardarelli invece di tirar fuori i cassetti come aveva promesso, li stia tenendo ben chiusi dentro i palazzi del Comune, quasi per paura di tirar fuori non solo qualche euro, ma soprattutto (e cosa ancor più grave) qualche idea nuova a favore di giovani, occupazione, ambiente e opere pubbliche. L'amministrazione comunale dovrebbe invece ben sapere che è proprio in momenti di crisi che, per far ripartire l'economia, mai come oggi si ha bisogno di progettualità e politiche di lungo respiro: tutti ingredienti positivi in realtà scomparsi dal bilancio e che ci fanno pensare ad un futuro con più ombre che luci per Spoleto.
I commenti dei nostri lettori
pippo
9 anni fa
cosa ha fatto per il giovani la precedente amministrazione?....su forza se avete gli attributi elencate tutto....
massimo bernardini
10 anni fa
Vedo che il PD comincia ad essere energico nel fare opposizione, con grande capacitá di sintesi. Forse è cambiato l'addetto stampa? Grande Surace penna decisa e puntuale.
Ennio
10 anni fa
Caro sig. Antonio, Come lei ben saprá il buco di bilancio è stato notevolmente ridimensionato rispetto alle accuse dell'allora opposizione, oggi maggioranza. Non era quel disastro che si voleva palesare, tanté che la Giunta Cardarelli è stata costretta in sostanza a confermare i conti fatti allora dall'Assessore Zualdi, che allora fu appunto criticato mentre oggi si scopre che i conti fatti da lui erano più che corretti. Sul fronte disoccupazione giovanile, se con questo vuole attaccare il governo, forse ignora il fatto che lo stesso Cardarelli non puó essere contro il Governo, anzi! visto che a sostegno della sua campagna elettorale venne in tutta pompa magna niente di meno che Angelino Alfano, attuale vice premierá (che fra le cose promise investimenti per la scuola di polizia.. Tuttora inesistenti e tutt'ora a rischio chiusura..). Quindi sui problemi del governo dovrebbe riflettere anche la stessa Giunta che si vantava di avere importanti interlocutori a Roma.. Cordialmente, Ennio
Paollo
10 anni fa
Il vero rinnovamento c'è stato.... Siete andati a casa!
Antonio
10 anni fa
Certo che è inspiegabile la mancanza di progettualitá della Giunta Cardarelli dopo il tesoretto lasciato dalla precedente Amministrazione ..... E poi non si capisce perchè la stessa Giunta non faccia nulla per i giovani quando a livello nazionale e soprattutto in Umbria, la disoccupazione è ormai un lontano ricordo ed è rimasta ormai un apiaga della sola cittá di Spoleto .... Antonio
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