Anche questa volta si ritorna a far cronaca su un tratto di strada che ha lasciato parlare di se giá in altre circostanze poco piacevoli, non dimentichiamoci che anche poco tempo in dietro su questa strada ha perso la vita Simone Scerna uscendo di strada forse per un banalissimo colpo di sonno, la numerosa fila di alberi che si trovano lungo questa strada indubbiamente sono cosa bella da vedere ma allo stesso tempo creano un grandissimo pericolo per chi la percorre in caso di incidente e a mio modestissimo parere se giá da tempo fosse stato istallato un guard rail le possibilitá di mortalitá in caso di uscita di strada si abbasserebbero notevolmente, altro punto è che lungo questo tratto che vincola il limite di 70 km h ci sono automobilisti che sfrecciano anche a 120/130 non curanti delle svariate strade laterali comunicanti..e anche su questo punto credo sia ora che qualcuno prenda provvedimenti per far si chi si trova a transitare adotti una guida più sicura per se stesso e per gli altri.

Le periferie dei centri abitati sono pericolosissime anche per coloro che trasitano a piedi lungo le banchine. La velocitá nei centri abitati è un problema che dev'essere affrontatato subito dai preposti lla tutela del saper convivere . E' inaudito vedere auto che sfercciano a 70 - 80 Kmh (limite 30-40h , in centri abiatati (Ci sono filmati che lo sostengono) . La tesi della cartellonistica indicativa limiti di velocitá è per un popolo più intelligente che non riesce nemmneo a rispettare se stesso. Nel caso specifico non c'è riscontro sulle cause dell'incidente :distrazione ,o alta velocitá,? Comunque cerchiamo di riflettere su questa problematica e tutelare chi rispetta le norme del CdS, e non parliamone solo quando si scappa il morto! Rosario Murro Associazione "Valli della Somma)