cultura e spettacolo
Teatro Lirico Sperimentale tra musica, cultura ed economia per la città
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Teatro Lirico Sperimentale tra musica, cultura ed economia per la città
Da gennaio al 15 luglio, 3700 sono state le presenze giornaliere in città
Sono sbarcati a Spoleto in tanti, e sono approdati tutti al Teatro Lirico Sperimentale per coltivare il loro sogno nel cassetto: cantare l'opera, accompagnare l'opera, suonare in un’orchestra. Il Lirico Sperimentale di Spoleto significa infatti questo: avere una possibilità unica di perfezionamento di altissimo livello
riconosciuto a livello internazionale, oltre a spazi e strutture adeguate per studiare. Dal 1° gennaio al 15 luglio, sono state 3700 le presenze giornaliere a Spoleto dei 48 allievi dei Corsi di Formazione per cantanti, pianisti e strumentisti del Teatro Lirico Sperimentale. Docenti di alto profilo si sono succeduti in questi mesi da gennaio scorso e altri se ne succederanno sino ad ottobre tra cui, solo per ricordarne alcuni: Amelia Felle, Carlo Palleschi, Claudio Desderi, Daniele Lombardi, Enrico Girardi, Enza Federica Ferrari, Federico Maria Sardelli, Flavio Emilio Scogna, Francesco Massimi, Gemma Betagnolli, Giorgio Bongiovanni, Gloria Banditelli, Guido Arbonelli, Lella Cuberli, Luca Bargagna, Marco Angius, Marco Boemi, Marina Comparato, Pierfrancesco Borrelli, Raffaele Cortesi, Stefano Ragni, Tonino Battista, Vittorio Parisi.
Gli allievi sono ospitati in genere in appartamenti a Spoleto, usufruiscono di un pasto e poi di borse di studio mensili o indennità di frequenza che vanno da 250 euro ad 800 euro per lo stage dei Corsi di Alta Formazione e fino ad 800 euro per i vincitori del Concorso "Comunità Europea" per Giovani Cantanti Lirici. La media è di 26 anni; in leggera prevalenza donne di nazionalità italiana ma anche cinese, coreana, indiana, moldava e giapponese. Anche i docenti vengono ospitati in albergo o appartamenti: da gennaio sono circa 750 le loro presenze giornaliere. A ciò occorre aggiungere la presenza in città di genitori e parenti degli allievi che si concentrano soprattutto nel fine settimana e contribuiscono anche loro all'economia della Città. E proprio per questo, la Direzione dello "Sperimentale" da gennaio sta monitorando, con appositi questionari, il comportamento "economico" degli allievi e collaboratori dell'Istituzione e cioè quanto e come allievi, docenti, collaboratori, parenti e amici vivono la Città anche dal puto di vista economico. Un monitoraggio delle spese per categorie che confluirà in un più ampio studio di carattere statistico, che sarà poi presentato a fine anno. Oltre al bilancio artistico, che a giugno 2015 evidenzia già l'attivazione di tre corsi di Alta Formazione, tre selezioni internazionali di artisti (strumentisti - pianisti), un Corso di Avviamento al Debutto per Giovani Cantanti Lirici, un Concorso per Giovani Cantanti Lirici (100 partecipanti per 5 giorni), una selezione internazionale di canto (50 partecipanti), oltre a 12 recite di spettacoli musicali presentati nelle scuole, 12 concerti lirico vocali, 5 Lezioni Aperte di Musica Moderna e Contemporanea, lo "Sperimentale" cercherà di quantificare nel dettaglio l'economia che gira intorno all'attività svolta.
Il Teatro Lirico Sperimentale è anche questo, oltre che alta formazione artistica. Dallo studio avviato si potrà alla fine constatare con dati alla mano quale è il peso reale, e non solo artistico, dello Sperimentale che a volte anche sommessamente, ma con costanza, da 69 anni prosegue con determinazione la propria attività a Spoleto.
I commenti dei nostri lettori
l\'osservatore
10 anni fa
Finalmente un'informazione attenta e puntuale per tutto ciò che riguarda il Teatro Lirico di Spoleto, le sue molteplici attivitá e le sue eccellenze. Una realtá cittadina di assoluto rilievo che forse non tutti sono in grado di apprezzare per la maggiore notorietá di cui gode il Festival dei due Mondi che, oltretutto, è nato proprio da una costola del Lirico stesso.
pierluigia ciucarilli
10 anni fa
Teatro Lirico Sperimentale l'arte che vive e fa vivere tutto l'anno. Grazie per i concerti e le altre iniziative che hanno permesso a noi cittadini di conoscere questi giovani talenti; mi è capitato spesso di incontrarli per le vie della cittá anche con i loro familiari, il mio saluto e sempre stato " buonasera Maestro" ho notato un certo stupore ma anche tanta soddisfazione per il riconoscimento che questa cittá deve agli artisti, cosa non scontata per noi spoletini. Pierluigia Ciucarilli
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