cultura e spettacolo
Spoleto 58: Steven Mercurio e la filarmonica 'Arturo Toscanini' si prendono Piazza Duomo con 'La Dolce Vita'
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Spoleto 58: Steven Mercurio e la filarmonica 'Arturo Toscanini' si prendono Piazza Duomo con 'La Dolce Vita'
Grandissimi consensi per l'evento che ha celebrato la musica del grande Cinema italiano
Quattro anni fa firmò l'indimenticabile concerto per il centenario della nascita del Maestro Gian Carlo Menotti dirigendo la JuniOrchestra dell'accademia nazionale di Santa Cecilia con la partecipazione del violoncellista Michael Fitzpatrick. Ieri sera Steven Mercurio è tornato nella sua
amata Spoleto per "La Dolce Vita", la serata-evento in piazza Duomo inserita nel cartellone del Festival dei Due Mondi dedicata alle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema italiano eseguite dal vivo dall'orchestra filarmonica "Arturo Toscanini". Un viaggio lungo quasi due ore, impreziosito dalla presenza di grandi solisti quali Andrea Obiso, Alice, Tosca, Morgan, Federico Paciotti e Raphael Gualazzi (per la seconda volta in città dopo la performance del 2013 sempre in occasione del Festival), durante il quale non sono mancate le emozioni anche grazie alle immagini sul maxi schermo create da Giuseppe Ragazzini, che hanno evocato le storie dei vari film. Ma a fare la differenza e a rendere memorabile l'ottimo concerto è la mano di Mercurio, un artista abituato a girare il mondo ma che quando parla di Spoleto ha la luce negli occhi.
"Casa dolce casa, mi ricordo benissimo l'ultima volta che sono stato qui per onorare il Maestro Menotti mentre stasera uniremo l'arte visiva a quella sonora. La musica fa parte della nostra vita" ha affermato poco prima di iniziare il concerto facendo poi diventare una piazza Duomo gremita di pubblico un vero cinema a cielo aperto. I brani suonati, composti da Nino Rota, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani e molti altri, sono tratti da film storici quali "8 ½", "La Dolce Vita", "Amarcord", "Il Postino", "Il Gattopardo", "Nuovo Cinema Paradiso", "La Vita è Bella", "Il Clan dei Siciliani", "Anonimo Veneziano", "La Città delle Donne", "Incontro", "Profumo di Donna", "Giulietta degli Spiriti" ed "Eclisse" nei nuovi straordinari arrangiamenti e orchestrazioni di William Ross.
Al termine del concerto il direttore d'orchestra ha espresso la volontà di tornare "quanto prima" ad esibirsi a Spoleto mentre il direttore artistico del Festival Giorgio Ferrara salendo sul palco ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere magica la serata. "Grazie al meraviglioso pubblico, a Caterina Caselli che ha prodotto lo spettacolo, al vecchio amico di Spoleto Steven Mercurio, all'orchestra e a tutti gli intervenuti". Felice anche il sindaco Fabrizio Cardarelli: "È una grande emozione vedere piazza Duomo così piena di gente, grazie per l'entusiasmo che avete mostrato nei confronti di questo appuntamento".
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